Visitare Catanzaro: una passeggiata nella mia città

Hai mai sentito parlare di Catanzaro? Sicuramente saprai che è il capoluogo della Calabria ma non hai idea di cosa ci sia di bello, anzi bellissimo, da vedere: ho ragione? Forse saprai che la costa calabrese ha un mare da favola ma io oggi voglio portarti a scoprire qualcosa in più della mia città di origine, voglio portati con me a visitare Catanzaro!

Visitare Catanzaro

Catanzaro non è una città turistica eppure ha una particolarità che la rende unica: i suoi quartieri sono completamente separati tra di loro da un susseguirsi di colline morbide e sinuose che dai punti più in alto, in cima ai colli, accompagnano il visitatore fino al suo mare limpido e azzurro.

Le colline appaiono di mille tonalità: a volte sono arse dal sole e gialle dei campi di grano, altre volte punteggiate di piccoli e bassi ulivi, con pochi casolari sparsi qua e la, altre ancora sono dei boschi rigogliosi e sempreverdi, dove ci si dimentica di essere in città.

Cosa vedere a Catanzaro

Il mare della costa Ionica Catanzarese

E’ inutile che ti sottolineo quanto sia bello il mare, è risaputo che la costa calabrese vanta spiagge da sogno e quelle di Catanzaro, seppure poco note, non sono da meno: piccoli ciottolini rendono l’acqua talmente tanto trasparente da riuscire a vedere i pesci nuotare tra le proprie gambe…

Il centro storico di Catanzaro

Ma quello che davvero è sconosciuto ai più, è il centro storico della città, un corso, tutto salite e discese, che dal punto più a sud, Bellavista, con un panorama che arriva fino al mare, attraversando chiese antiche e barocche, stretti vicoli medioevali, i resti di una Torre Normanna, di cui oggi è visitabile una terrazza e le segrete, passando davanti al monumento del Cavatore, simbolo della città, conduce fino ad uno dei posti più belli di Catanzaro: il Parco della Biodiversità Mediterranea.

Parco della Biodiversità Mediterranea

13 ettari a cui si sommano i 48 dell’annessa Valle dei Mulini, un cuore verde che ospita sentieri meravigliosi circondati, e a volte creati, da alberi e tunnel di piante rampicanti, percorsi ciclo-pedonali, aree gioco per bambini e adolescenti, un lago dove starnazzano allegre oche, papere e cigni, un centro di recupero animali selvatici ed un museo a cielo aperto con sculture di artisti contemporanei di fama internazionale. Un luogo dove le ore scorrono veloci e serene e dove è possibile trascorrere anche una intera giornata (ci sono zone per fare picnic ed un punto ristoro) senza mai annoiarsi, scoprendo antiche miniere e mulini dismessi, facendo trekking fino a valle, dove scorre un piccolo torrente, o, se preferisci un po’ di relax, osservando il tramonto che tinge di rosso il cielo sopra i boschi che si trovano nel cuore di Catanzaro.

Se ti interessa approfondire l’argomento ecco l’articolo dettagliato:

Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro

Pineta di Siano

Un bosco nel cuore della città! Sembra di essere in Sila ed invece…

…invece siamo a pochi chilometri dal centro storico di Catanzaro anche se in pochi conoscono questa meraviglia.

Una superficie di circa 700 ettari, con diversi tracciati sentieristici, per una lunghezza di oltre 30 chilometri, che dalla Pre Sila portano fino alla Pineta di Giovino, affacciata sul Mar Ionio.

Se ti interessa approfondire l’argomento ecco l’articolo dettagliato:

La Pineta di Siano ed il Giardino Botanico Li Comuni, meraviglia di Catanzaro

I quartieri di Catanzaro: Catanzaro Lido

Catanzaro Lido è il quartiere sul mare della mia città, quello in cui ho vissuto i primi sette anni della mia vita e dove ho frequentato parte delle scuole. Ho lì un pezzo di cuore, sopratutto nella mia Giovino, il mio mare, il mio angolo di spiaggia che ha accolto con amore anche i primi bagni dei miei figli.

Adoro passeggiare sul lungomare policromatico di Catanzaro Lido, fermarmi a fare un aperitivo, godermi il crepuscolo, cenare sulla spiaggia, ammirare per ore ed ore l’acqua limpida d’estate e, d’inverno, le onde alte che si infrangono sui frangiflutti del piccolo porticciolo di pescatori.

Mi piace la cura con cui sono riempiti di fiori le aiuole e la fontanella piena di pesci rossi. E’ splendida la rivalutazione del Parco Gaslini ed i mille locali che animano questa parte di città. Assolutamente impossibile visitare Catanzaro e tralasciare la sua Marina!

Cosa e dove magiare a Catanzaro

Catanzaro è terra e mare: la sua cucina tipica trae ispirazioni dai prodotti della campagna, della montagna e del mare, in un mix di sapori decisi e succulenti.

Inutile dirti che spesso nelle ricette catanzaresi troverai il peperoncino: l’oro rosso della Calabria è, in tutte le sue forme, re e protagonista delle nostre tavole.

A Catanzaro mangai bene un po’ ovunque e ce n’è davvero per tutti i gusti, dalla colazione tipica con Granita di Mandorle e Briosche, agli spuntini fino ai pasti veri e propri, che siano a base di carne o di pesce, in trattorie e agriturismi, in ristoranti eleganti e raffinati o in pizzerie e pub.

Io non vivo più da molti anni in Calabria e non pretendo di fornire l’elenco dei migliori ristoranti di Catanzaro. Ne ho però provati molti e ci tenevo a lasciare una mia piccola selezione che spero di aggiornare con il passare del tempo (ho provato molti più locali di quelli riportati in questo elenco – sono una gran mangiona, si sa – ma per ora sono riuscita a raccontare solo queste poche esperienze gastronomiche). Sogno di provare anche il Ristorante Abbruzzino, ad una stella Michelin!

Cosa vedere nei dintorni di Catanzaro

Villaggio Mancuso e la Sila Piccola

La Sila Piccola è la montagna di Catanzaro, distante dal centro città meno di un’ora. Tutti i catanzaresi amano trascorrere le loro domenica passeggiando tra i borghi della nostra Sila, primo fra tutti Villaggio Mancuso. Anche io vado più che volentieri in Sila e negli anni ho avuto modo di scoprirne tanti piccoli scorci. Ti lascio qualche suggerimento ma considera che c’è molto altro da vedere:

Soverato e la Costa degli Aranci

La costa degli Aranci è un tratto di litorale lungo circa 75 chilometri, bagnato dal mare ionico, che va da Monasterace Marina fino a Steccato di Cutro.
La costa in alcuni tratti appare con spiagge sabbiose/ciottolose, in altri tratti è caratterizzata da scogliere e grandi pietre, ha acque limpide e piccole calette raggiungibili quasi esclusivamente in barca.

Una delle località più famose della Costa degli Aranci è Soverato, centro della movida calabrese sopratutto in estate, con locali sulla spiaggia, pub, discoteche ed un gradevolissimo lungomare dove passeggiare . Da non perdere, La Baia dell’Ippocampo, regno dei cavallucci marini.

Squillace

A pochi chilometri da Catanzaro, a circa 300 metri sul livello del mare, sorge il borgo di Squillace, famoso per la lavorazione di ceramiche e terracotte. Il centro, tipicamente medioevale, è un intreccio di vicoli stretti, da percorrere (in salita) fino al suo punto più alto: il Castello di Squillace, che domina imponente su tutta la vallata sottostante.

Se ti interessa approfondire l’argomento ecco l’articolo dettagliato:

Castello di Squillace: opera Normanna in Calabria

Il Parco Archeologico di Scolacium

Uno dei siti archeologici più importanti di tutto il meridione si trova a meno di mezz’ora da Catanzaro, in località Roccelletta di Borgia. Si tratta dei resti abitativi di una città di epoca pre-romana e romana, con ritrovamenti di strade lastricate, acquedotto, mauseoleo, basilica, terme ed un grande teatro che sfruttava la pendenza naturale della collina.

Oggi vengono organizzati spesso eventi culturali e mostre. Per maggiori informazioni fate riferimento al sito ufficiale.

Le Castella

Anche Isola Capo Rizzuto, e Le Castella, fanno parte della Costa degli Aranci, ma meritano una menzione a sé, per la presenza di uno splendido e scenografico Castello Aragonese, completamente circondato dalle acque del mare… una cartolina difficile da dimenticare!

Ecco un articolo, non di dettaglio, ma di grande cuore!

Le Castella

Miglierina

Io purtroppo a Miglierina non sono ancora stata, ma ne ho sentito parlare sempre molto bene e ho avuto modo di seguire , grazie ad una inviata speciale di Mondovagando 😀 , il blog tour in questo piccolo e spettacolare borgo in provincia di Catanzaro!

Se ti interessa approfondire l’argomento ecco due articoli dettagliati, direttamente dalla penna della mia amica e collega blogger Maria Rita aka Jamaluca:

Informazioni utili su Catanzaro

Catanzaro è il capoluogo della regione Calabria. Ha una popolazione di meno di 100 mila abitanti ed una estensione geografica di oltre 100 chilometri quadrati. Si trova a 320 mslm, anche se la città arriva fino alla costa ed il suo punto più alto tocca i 668 mslm; è posizionata su tre colli, colle di San Trifone (oggi San Rocco), il colle del Vescovato (oggi Piazza Duomo) e il colle del Castello (oggi San Giovanni).

E’ soprannominata la “Città tra i due mari” in quanto situata nel punto più stretto della Calabria, dove Mar Ionio e Mar Tirreno distano solo 30 chilometri.

Il Patrono di Catanzaro è San Vitaliano, che si festeggia il 16 Luglio, anche se i diversi quartieri della città hanno forti identità locali e riti religiosi distinti (un esempio è la Madonna del Mare, venerata nel quartiere di Catanzaro Lido l’ultima domenica di Luglio, con una splendida processione in barca).

Come raggiungere Catanzaro

Catanzaro è situata a solo 35 chilometri da Lamezia Terme dove si trova l’Aeroporto Internazionale di Sant’Eufemia, con voli quotidiani da diverse città sia italiane che estere, e la Stazione Ferroviaria di Lamezia Terme Centrale, collegata a molte città italiane dall’Alta Velocità di Trenitalia e, da qualche mese, anche da Italo.

Come muoversi a Catanzaro

E’ possibile spostarsi tra i vari quartieri della città utilizzando autobus (purtroppo, dalla mia esperienza, non troppo frequenti). Il mio consiglio è quello di avere una propria automobile, in modo da ottimizzare gli spostamenti tra le varie attrazioni della città.

L’eccezione è il centro storico, dove parcheggiare non è per nulla semplice. In questo caso è però possibile utilizzare la Funicolare che dal quartiere di Catanzaro Sala vi condurrà nel punto più basso del centro cittadino, a poca distanza da Bellavista.