Strade di Roma: le vie più famose e particolari della Città Eterna

“Per i ragazzi che escono dalla scuola
E sognano di fare il politico o l’attore
E guardano il presente senza stupore
Ed il futuro intanto passa e non perdona
E gira come un ladro
Per le strade di Roma” (F. De Gregori)

Perchè dedicare un articolo alle Strade di Roma? Quale includere in questo mio elenco? Spesso mi soffermo a pensare a quanto sia speciale questa città che alcune volte ti ammalia con palazzi antichi e chiese barocche e altre ti lascia a bocca aperta con vie che sono più simili a strade di campagna che non a vie di una metropoli come Roma.

Eppure questa città è tutto questo: passeggi o guidi lungo strade piene di traffico e con palazzoni ai lati, in quartieri che definirli fin troppo popolati è anche poco, e di colpo ti ritrovi immerso nel verde, con ville e piccole case ai lati di strade semi deserte.

Roma è immensa. Ed è diversa, differente da qualsiasi altro luogo al mondo. Le strade di Roma hanno qualcosa di speciale. Mi piacerebbe portarvi con me alla scoperta delle tante contraddizioni della città eterna ma non saprei come fare. A volte resto così spiazzata da questo suo cambio di faccia che non saprei neanche come segnalarvi il luogo dove vivere con me tanto stupore.

Posso, e voglio, però segnalarvi alcune vie che mi sono rimaste nel cuore, e che sono speciali per qualche particolare motivo.

Strade di Roma

Via Piccolomini

Una delle strade più particolari della città eterna si trova nel Quartiere Aurelio, un po’ in periferia rispetto al centro storico ma non troppo lontano dal Vaticano. La singolarità di Via Piccolomini consiste in uno strano effetto ottico: dall’inizio della via si gode di un panorama stupendo sul Cupolone di San Pietro; percorrendo la strada e allontanandosi dal belvedere si ha la sensazione che il cupolone si ingrandisca ed avvicini invece che rimpicciolirsi e distanziarsi.

Via della Conciliazione

Bellissima, tutta da percorrere e da fotografare, Via della Conciliazione è un caleidoscopio su San Pietro, con la fila di alte luci in pietra perfettamente simmetriche che accompagnano l’occhio fino a Piazza San Pietro. L’ordine e la completa simmetria rendono la via decisamente magica, sopratutto la sera, quando le luci creano una atmosfera particolarmente romantica.

Via Margutta

La via degli artisti, la mia via del cuore. Di Via Margutta vi ho parlato in dettaglio, raccontandovi cosa mi lega a lei. La strada, pur essendo poco dietro Piazza di Spagna, via del Babuino e Via del Corso, è un’oasi di pace e di riflessione, luogo preferito da pittori e artisti da oltre un secolo, che avevano qui case ed atelier. Oggi è un susseguirsi di piccole gallerie indipendenti, tutte da scoprire.

Via Condotti

La via della moda di Roma, meno famosa della “sorella” milanese Via Montenapoleone; è il cuore dello shopping di lusso della capitale, insieme alla parallela Via Frattina. E’ qui che si concentrano i marchi di moda e non solo più famosi: abiti, borse, gioielli e molto altro, tutto rigorosamente firmato e costosissimo!

Via del Corso

Una delle strade più famose di Roma, quella che congiunge, con un lungo rettilineo, l’Altare della Patria a Piazza del Popolo e a Porta Flaminia. Oltre al fatto che passeggiare lungo questa strada è una continua immersione nella storia di Roma, data la presenza lungo il percorso (o sulle vie traverse) di Palazzi importanti, musei, chiese storiche e luoghi imperdibili (ad es. la Chiesa di San Carlo, la Galleria Alberto Sordi, Palazzo Pamphili etc) l’unicità di Via del Corso consiste nella sua particolare storia: utilizzata per secoli come tracciata di gara per la corsa dei cavalli, fu centrata e resa perfettamente rettilinea in epoca fascista, mediante la demolizione di alcuni palazzi, in modo da esaltare la presenza, alla fine della via, dell’Altare della Patria, simbolo di un’epoca.

Via dei Fori Imperiali

Inutile raccontarvi perché è speciale Via dei Fori Imperiale: una passeggiata nel cuore dell’Impero Romano, all’epoca del suo massimo splendore, con resti evidenti e perfettamente conservati a destra e a sinistra della via, riportati in superficie, ad un livello completamente diverso dal manto stradale attuale, solo nel corso degli ultimi decenni. Un luogo imperdibile che culmina nella presenza del Colosseo, una delle Sette meraviglie del Mondo Moderno e uno dei monumenti più rappresentativi dell’intera Roma.

Via Appia Antica

La Via Appia Antica appare ancora quasi come alla sua origine, con una pavimentazione fatta di grossi basolati sconnessi, più comodi da percorrere a cavallo che in automobile (in parte la strada è comunque pedonale), con l’agro romano ai lati (e spesso greggi di pecore al pascolo) ed i resti di alcune strutture imperiali importanti, come la Tomba di Cecilia Metella, le Catacombe di San Sebastiano e la Villa dei Quintili.

Via Portuense

Via Portuense è una delle consolari di Roma, strade lunghissime che all’epoca dell’Impero Romano e, in parte, anche oggi, partono dal cuore della città e si diramano per un chilometraggio talmente lungo da raggiungere altre regioni italiane. Il tratto di Via Portuense di cui voglio parlarvi è però piuttosto breve e va da Porta Portese al quartiere Marconi (via Ettore Rolli per la precisione). E’ lungo questo pezzo di strada che affacciano tuttora le antiche botteghe dei biciclettai, che vendono e riparano biciclette di ogni tipo; ed è proprio da questi negozi storici che nasce il primo embrione del Mercatino di Porta Portese, quando era poco più di un mercato delle pulci, dove fare affari legati all’antiquariato e al collezionismo. Un pezzo di storia di Roma che oggi resiste ancora, seppure un po’ snaturato dalla presenza di bancarelle di natura differenze e più omologate tra di loro.

Curiosità sulle Strade di Roma

Sapete che ci sono diverse canzoni dedicate alle strade di Roma? Alcune sono specifiche per una particolare strada, altre invece parlano genericamente delle vie della città eterna. Io vi segnalo le tre che mi piacciono di più e vi lascio anche i video, così potete ascoltarle e dirmi cosa ne pensate! La prima è la canzone da cui è tratta la citazione iniziale del post.

Per le strade di Roma – Francesco De Gregori

Strade di Roma – Michele Zarrillo

Via Margutta – Luca Barbarossa

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