dove mangiare a vienna

Mangiare a Vienna: i piatti tipici e dove mangiarli

L’offerta gastronomica di Vienna ed in generale dell’Austria è abbastanza varia e risente della forte influenza di altre nazioni europee, in primis l’Italia. Mangiare a Vienna è una esperienza che non sconvolgerà quindi le vostre usanze ma vi lascerà sicuramente soddisfatti.

Cosa mangiare a Vienna

Uno dei piatti tipici più noti, forse il più famoso in assoluto, è lo Schnitzel. Si tratta di una rivisitazione della Cotoletta alla milanese: la carne, battuta, ha una panatura più spessa e consistente rispetto alla versione lombarda e non viene fritta nel burro ma in olio. Il risultato è ottimo, la panatura è croccante e sembra quasi “contenere” la carne.

Se siete curiosi ecco a voi la ricetta:

ricetta schnitzel

Lo Schnitzel viene servito spesso insieme ad una Insalata di Patate: patate bollite e tagliate a dadi più o meno piccoli, conditi con cipolla cruda tritata ed una salsa a base di senape delicata.
Tipicamente di vitello, esistono anche varianti con carne di maiale o di pollo.

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Precedono ogni pasto le immancabili Zuppe. E’ una cosa usuale in nord europa, dove di solito le temperature sono abbastanza rigide, iniziare sia pranzo che cena in questo modo. Le zuppe possono essere brodose o cremose, a base di carne o di verdure, solitamente servite in piccole coppe o tazze.
Sono economiche e ottime per riscaldarsi.

Esiste poi una versione viennese del Goulash Ungherese: una salsa molto densa, speziata e leggermente piccante avvolge pezzi di carne di vitello tenerissimi ed è accompagnata da patate lesse o gnocchi di pane.
Buoni i bolliti di carne, spesso serviti con passati di verdure.

Altro piatto tipico è la Salsiccia o meglio i Bruhwurst, di cui esistono diverse versioni. La mia preferita è quella al formaggio, Käsekrainer.
Vengono servite anche ai ristoranti ma sono tantissimi i chioschi dove potrete assaggiarle, sia al piatto che in stile hot dog, serviti con senape o altre salse, e accompagnati da patatine fritte e pane.

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E’ possibile anche mangiare pesce ma, non avendolo provato in prima persona, non posso darvi consigli a riguardo.

Molto usati i formaggi, a volte anche fritti e serviti con insalata verde.

Tra le bevande tipiche, da consumare sia ai pasti che in altri momenti della giornata, troviamo alcuni vini e diverse birre, ma se come me andate nel periodo della vendemmia non potete assolutamente perdervi lo Sturm, il mostro fresco, sia bianco che rosso, leggermente fermentato, dolce e frizzantino. Si abbina, almeno per i miei gusti, praticamente a tutto ed è talmente piacevole da poterne bere anche diversi bicchieri (attenzione però perché la sua dolcezza inganna ed è abbastanza alcolico!). Lo troverete sia nei ristoranti che nei chioschi lungo la strada.

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I dolci meritano un discorso a parte, così come anche il caffè e le bevande calde.

Ho scoperto, poco prima di partire, che il rito del cafè viennese è spesso candidato a diventare patrimonio immateriale dell’umanità. Questo vi farà immaginare l’attenzione ed il rispetto che hanno per il momento del cafè e della pausa dolce. I cafè storici sono moltissimi, ed in tutti troverete una cura speciale per il locale stesso, per il servizio e la presentazione dei piatti e, ovviamente, per la qualità di cibi e bevande serviti. Cioccolate calde, tè e diverse varianti di caffè e cappuccini saranno solo un accompagnamento per le mille torte che potrete ammirare nelle vetrine eleganti delle pasticcerie.

Prima fra tutte la Sacher, che vede proprio a Vienna, nell’Hotel omonimo, la sua creazione. Per i pochi che non lo sapessero, si tratta di una torta al cioccolato, farcita con uno strato sottile di marmellata e ricoperta da una strato (abbastanza spesso) di cioccolato fondente, spesso servita con panna.

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A farle compagnia lo Strudel di Mele, un dolce di sfoglia con mela e cannella, spesso servito caldo insieme a panna e a gelato alla crema. A Vienna esiste anche una variante, lo Strudel al Formaggio, dove al posto delle mele vi è una farcitura a base di formaggio dolce, simile alla nostra ricotta.
Ma vi assicuro che di dolci non avrete che l’imbarazzo della scelta. In estate è buona anche la produzione di gelati. In inverno, meglio riscaldarsi con la cioccolata calda!

Dove mangiare a Vienna

Dopo avervi fatto una panoramica sui piatti tipi di Vienna, vi lascio qualche suggerimento sui luoghi dove assaggiarli.

Colazione

Se siete i tipi da colazione con calma in un ambiente piacevole e silenzioso, vi consiglio il Caffè Steiner. A due passi dal Palazzo del Belvedere Inferiore, è stato il primo luogo dove abbiamo fatto colazione. Cappuccino (lo chiamano Melange), caffè e due strudel, uno alle mele ed uno al formaggio dolce. Il locale è davvero molto bello, con arredamenti di colore chiarissimo e moderni, che danno un tocco di pulizia e luminosità davvero piacevole.
La mattina presto non è molto frequentato e si riesce a fare colazione con calma.
Il caffè non è male ed i dolci sono piuttosto buoni.

Se invece preferite dolci un po’ più semplici e sopratutto poterli scegliere direttamente dal bancone, ecco altri due posti da provare.
Strock è un forno/pasticceria, ad una sola fermata metro di distanza dallo Schonbrunn Palace.
Banco molto fornito sia di dolci che di salati e giusto due tavolini dove potersi fermare a fare colazione.
Adoro poter scegliere quello che mangerò direttamente da una vetrina piuttosto che dal menù e qui si ha l’imbarazzo della scelta. Noi puntiamo su due briosche piuttosto semplici, una con l’uvetta e l’altra con crema e frutta, che si rivelano davvero buone, accompagnate con due caffè discreti ed un bicchiere di latte caldo. Buono il servizio, per non essere un vero e proprio bar, con i caffè serviti insieme ad un bicchiere d’acqua e a dei biscottini.

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Molto simile per stile e tipologia di dolci, Der Mann der verwohnt. Le vetrine sono davvero invitanti e c’è un tavolino all’interno dove poter consumare la colazione.
Noi prendiamo due caffè ed un bicchiere di latte caldo (anche qui accompagnati da un bicchiere d’acqua e da un biscotto…è una cosa che noto sempre perchè a Roma è una rarità!), e due brioche molto buone (io ovviamente un dolce di sfoglia alle mele!)!
Una bella carica prima di iniziare la nostra ultima giornata a Vienna!

Spuntini

I chioschi che servono wurstel e salsicce di diverso tipo sono una delle cose assolutamente da provare a Vienna, sopratutto se amate lo street food e le tradizioni culinarie del posto.

Bitzinger è, tra i tanti, una istituzione. Devo ammettere che l’assenza di tavolini e panche dove sedersi non mi ha convinto fin in fondo, pur trattandosi di cibo da strada non amo mangiare in piedi. Nonostante questo, la salsiccia era davvero ottima, sia quella normale che quella al formaggio e per fortuna le pachine nel centro di Vienna non mancano! Basta fare due passi e troverete il modo di accomodarvi serenamente!

Se invece avete voglia di un buon gelato, ci consiglio Eis-Greissler. La piccola gelateria è sempre affollata da file di persone che vogliono gustare un cono da passeggio. Noi abbiamo scelto di gusti di frutta e vi posso assicurare che sapevano davvero di frutta.

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Le scritte sono solo in tedesco quindi potrebbe esserci qualche difficoltà nella scelta di cosa assaggiare, ma nonostante la fila le commesse vi spiegheranno con gentilezza ogni gusto.

Caffetterie

Come vi avevo già anticipato, le caffetterie a Vienna sono dei veri capolavori! Tra le tante presenti io ho avuto modo di visitarne due.
Primo fra tutti il già citato Cafè Sacher: potevo mai venire a Vienna e non provare la Torta Sacher nel luogo dove è stata creata la sua prima volta e che, ovviamente, le ha dato il nome?

In realtà l’avevo già assaggiata alla sede dell’Hotel Sacher che si trova ad Innsbruck ed in entrambi i casi il dolce, servito con la panna, mi è piaciuto davvero tantissimo. Il pan di spagna al cioccolato è del genere secco e compatto ma ha un sapore buonissimo, diviso a metà e farcito con una marmellata eccezionale e ricoperto da uno strato spesso di cioccolata fondente. Anche il dolce alla nocciola preso da mia madre non era male. Il locale è molto bello ed è spesso pieno, motivo per cui, approfittando anche del sole, ci siamo accomodate ai tavolini all’esterno da cui è possibile anche osservare il passeggio nelle vie pedonali di Vienna.

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Su consiglio di Letizia di Mangia Viaggia Ama, decidiamo si provare la stessa torta alla pasticceria Demel: interni in legno bellissimi, vetrine di dolci da restare incantati e, purtroppo, file lunghissime per sedersi nonostante il cafè sia su più piani.
Dopo un rapido sguardo alle sale, chiedo quindi la Sacher a portare via (ed un altro dolcetto in versione mignon). Mi viene confezionata in una bellissima scatolina rosa e posso così consumarla comodamente seduta su una delle tante panchine che si trovano nel centro storico di Vienna.

La torta è molto più soffice rispetto a quella provata presso il Cafè Sacher, ma non posso dire che mi sia piaciuta maggiormente, anche perché la marmellata invece di trovarsi al centro, prende posto tra il pan di spagna e la ricopertura al cioccolato ed ha un sapore meno intenso.

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Sicuramente da provare e se non trovate posto all’interno fate come me: una passeggiata tra i tavoli per ammirare le belle sale e poi pacchetto rosa! 🙂

Pranzo/Cena

Ed eccoci ora al pasto principale, momento della giornata dove abbiamo avuto modo di gustare molte delle specialità di cui vi ho parlato, Schnitzel in prima fila!

Huth Gastwirtschaft è situato in una stradina un po’ defilata sebbene in pieno centro ed offre piatti della cucina tipica viennese. Noi abbiamo assaggiato qui il nostro primo schnitzel e si sa, il primo assaggio non si dimentica mai!

Al ristorante Gmoa Keller ci siamo tornati addirittura due volte ed è decisamente il locale che mi è piaciuto maggiormente: costi davvero contenuti (non più di 15 euro a persona non rinunciando a niente) e cucina fenomenale.
Credo di non aver mai mangiato goulash più buono, speziato al punto giusto ed un po’ piccantino, con una salsa densissima e carne talmente tenera da non aver bisogno di coltelli.
Il goulash è servito anche in mezze porzioni, insieme a patate bollite che vi aiuteranno a raccogliere al meglio il sughetto.
Ho provato anche un brodo servito con delle polpette, gradevole per iniziare la cena, ed uno schnitzel di maiale tra i più buoni assaggiati a Vienna!
Ottimi anche i piatti scelti da mia madre e buonissimo lo Sturm,  che scendeva giu come acqua!

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A poca distanza si trova un’altra trattoria tipica, Gasthaus Herlitschka, piatti casarecci e camerieri cordialissimi. E’ solo grazie alla pazienza di uno di loro che siamo riusciti a capire cosa fosse la bevanda che vedevamo in giro nei vari chioschi di Vienna e che ancora non eravamo riuscite ad assaggiare: lo sturm! E’ stato amore a primo sorso! Dolce e delizioso, leggermente alcolico, sia bianco che rosso, è il mosto fermentato prodotto nel periodo della vendemmia. Una cosa che potrebbe creare dipendenza.

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Lo abbiamo accompagnato con un buon goulash servito con gnocchi di pane, filetti di formaggio fritti e l’immancabile strudel di mele caldo con panna e gelato.
Il costo? Circa 15 euro a testa!

Ultimo, ma solo perché lo abbiamo scoperto durante la nostra ultima giornata a Vienna, Salm Bräu, è una birreria dove è possibile assaporare moltissimi piatti tradizionali della cucina austriaca e delle buone birre artigianali.  Il menu è davvero vasto ed io scelgo un bollito di carne tenerissimo servito con piccole tortine di patate e crema di spinaci e, ovviamente, lo strudel di mele caldo con panna e gelato.
Si pranza/cena seduti lungo tavolate enormi da condividere con altri commensali ed il cibo è squisito.

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Un ringraziamento speciale a Wien.info per i tutti i suggerimenti sui luoghi dove mangiare a Vienna e per averci regalato alcuni assaggi dell’ottima cucina viennese.

 

 

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