La Death Valley è una delle mete più visitate della California, assolutamente imperdibile se state organizzando un viaggio on the road tra i parchi della West Usa. Si trova al confine con il Nevada, a circa due ore di distanza da Las Vegas, da cui spesso è considerata come gita di un giorno. E’ uno dei National Park degli Stati Unita d’America, un’area protetta dai ranger a cui si accede tramite pagamento di una quota (o con un pass annuale che include tutti i parchi: consigliatissimo) ed è veramente una zona bellissima e molto particolare, ben diversa da molti altri parchi che probabilmente visiterete durante il vostro tour. Nel mio articolo cercherò di darvi alcune informazioni utili per visitare la Death Valley e vi suggerisco un possibile itinerario tra i punto da non perdere.
Cosa vedere nella Death Valley
Informazioni preliminari
La Death Valley, Valle della Morte in italiano, è una zona calda caldissima! Sicuramente non ottimale nel periodo estivo ma anche in primavera (noi ci siamo stati a fine aprile – inizio maggio) vi assicuro che le temperature possono essere piuttosto alte, sebbene nel periodo in cui l’ho visitata io, si sono rivelate sopportabili. Considerate che non avete praticamente mai nessuna zona d’ombra e che non ci sono punti ristoro dove trovare acqua, ad eccezione dei visitor center, quindi partite ben attrezzati e consapevoli di quello che vi aspetta.
Portate con voi tanta acqua (da bere e per bagnarvi la testa in caso di necessità), quindi, vestiti leggeri e scarpe comode, un bel cappellino per ripararvi dal sole e zaini leggeri, con le sole cose strettamente necessarie. Ricordate di portare con voi anche il pranzo e qualche snack!
Ci sono solo 2 zone per far benzina: a Furnace Creek e a Stovepipe Wells. Verificate quindi di avere abbastanza carburante e, sopratutto in estate, portate con voi dell’acqua aggiuntiva da aggiungere al serbatoio dell’automobile, casomai dovesse evaporare per l’eccessiva temperatura.
Death Valley: il mio itinerario
Premetto che a noi piace viaggiare con calma, non siamo i tipi da una sosta e via e quindi il nostro itinerario è tarato sulla possibilità di godere tranquillamente di ogni luogo visitato. Altre persone, nello stesso tempo, avrebbero visto sicuramente più zone (che io comunque vi segnalerà nel post per completezza di informazioni). Allo stesso tempo, abbiamo sempre percorso trail fattibili anche con i bambini (i miei camminano molto tranquillamente anche per lunghi tratti ed in sentieri scoscesi, quindi, se avete figli taratevi sulle vostre abitudini e non sulle mie 😉 ) e non ci siamo addentrati in tanti sentieri che, avendo più tempo a dispsizione, sarebbero stati sicuramente interessanti.
Prima di parlarvi dei punti imperdibili della Death Valley, vi segnalo quello che è stato quindi il nostro itinerario:
- Zabriskie Point
- Furnace Creek Visitor Center
- Golden Canyon (trail fino a red Cathedral di circa 3 km a/r)
- Badwater (piccolo trail)
- Artist’s Palette (piccolo trail per ammirare i colori)
- Dante’s View
I punti imperdibili della Death Valley
La Death Valley si può suddividere in tre differenti zone, ognuna delle quali ha i suoi punti di interesse.
Furnace Creek
L’area di Furnace Creek, la prima che incontrerete se provenite da Las Vegas, è la zona dove si trovano i punti d’interesse più famosi e belli della Death Valley, quella assolutamente da non perdere se avete tempo da dedicare ad una sola area.
Badwater Basin
Situato a 85,5 metri (282 piedi) sotto il livello del mare, Badwater Basin è il punto più basso del Nord America. È una vasta distesa di sale bianco che offre un’atmosfera surreale e unica. È una tappa obbligatoria per i visitatori della Death Valley.
Dante’s View
Situato a oltre 1.600 metri (5.475 piedi) sul livello del mare, Dante’s View offre una vista panoramica mozzafiato della valle sottostante. È considerato uno dei punti di vista più spettacolari della valle e offre una vista senza ostacoli dei monti Panamint, del Badwater Basin e delle spettacolari formazioni rocciose.
Harmony Borax Works
Questa antica miniera di borace è un sito storico della Death Valley e offre una visione della storia mineraria della zona. I visitatori possono esplorare i resti dell’antica struttura e scoprire la storia di come il borace fosse estratto e trasportato nella valle.
Zabriskie Point
Situato nella parte orientale della Death Valley, Zabriskie Point è uno degli angoli più fotografati dell’intera valle. Offre una vista panoramica di formazioni rocciose colorate e un’esperienza unica al tramonto.
Devil’s Golf Course
Una pianura creata da sale pietrificato, che conferisce al panorama un’atmosfera leggermente aliena, soprattutto al tramonto, con cristalli di sale su cui a volte è anche difficile camminare.
Artist’s Drive e Artist’s Palette
Questa zona della valle è famosa per la sua vasta gamma di colori, che vanno dai rosa pastello ai rosso, verde e viola. Artist’s Palette è un luogo popolare per gli appassionati di fotografia e offre una splendida vista delle formazioni naturali.
Natural Bridge
Occorre percorrere un sentiero di circa 3 km a/r per vedere questa formazione rocciosa che ricorda un ponte stretto tra le pareti del canyon che lo circonda.
Golden Canyon
Un meraviglioso sentiero tra pareti dorate che vi condurrà fino alla “Cattedrale Rossa”, una formazione rocciosa dal coloro rosso accesso che ben si contrappone al giallo che vi accompagna durante tutto il trail. La prima parte è di semplice percorrenza, l’ultima è un po’ più complessa, tra gradini scoscesi e punti molto stretti. Per tornare indietro dovrete ripercorrere il sentiero a ritroso.
Stovepipe Wells
Quello di Stovepipe Wells è un vero e proprio villaggio western in cui si trova davvero di tutto: un negozio di souvenir, un saloon, un ristorante e pure una piscina!
Mesquite Flat Sand Dunes
Queste dune di sabbia si estendono su 5.5 km² e offrono un ambiente unico e suggestivo. Le dune sono particolarmente belle al tramonto e all’alba, quando i colori del deserto diventano vividi e il vento scolpisce forme diverse sulla sabbia.
Mosaic Canyon
Questo canyon offre un’escursione affascinante con pareti di roccia intagliate dall’erosione, durante la quale è possibile camminare lungo il canyon e ammirare le formazioni rocciose spettacolari.
Scotty’s Castle
Scotty’s Castle è una storica attrazione situata nella Death Valley National Park; il castello fu costruito nel 1922 dal miliardario Albert Mussey Johnson come residenza estiva per lui e la sua famiglia. Tuttavia, la leggenda vuole che l’edificio sia stato commissionato da Walter E. Scott, un eccentrico e famoso personaggio che affermava di aver trovato un ricchissimo giacimento d’oro nelle vicinanze della Death Valley. Johnson, attratto dalla storia, decise di finanziare la costruzione del castello. In realtà, la storia di Scotty si rivelò una grande bugia, ma ciò nonostante il castello divenne una delle attrazioni turistiche più popolari della regione.
L’edificio si trova in una posizione remota e isolata all’interno del parco, ed è stato costruito in stile architettonico mediterraneo con influenze spagnole e messicane. Il castello consiste in una serie di edifici collegati tra loro, tra cui una torre di 30 metri di altezza, una grande sala da pranzo, una biblioteca, una sala giochi e una sala da ballo.
Purtroppo, nel 2015 Scotty’s Castle è stato gravemente danneggiato da alluvioni eccezionali nella Death Valley. Sebbene alcune aree siano ancora inaccessibili al pubblico, molte parti del castello sono state riparate e sono ancora visitabili. Inoltre, il National Park Service sta lavorando per ripristinare completamente il sito e rendere nuovamente accessibili tutte le aree.
Ubehebe Crater
Questo grande cratere vulcanico è il risultato di un’eruzione di gas vulcanici avvenuta migliaia di anni fa. È possibile camminare intorno al bordo del cratere e godere di una vista panoramica spettacolare. La zona circostante offre anche molti sentieri escursionistici.
Racetrack Playa
Zona di difficile accesso, ha la particolarità che le pietre sembrino muoversi da sole, lasciando scie visibili anche a distanza di tempo.
Eureka Dunes
Paesaggio di sabbia e dune in una zona non molto frequentata dai turisti.
Informazioni utili per Visitare la Death Valley
Punti di accesso e Visitor Center della Death Valley
La Death Valley è una zona molto estesa (è uno dei parchi più grandi degli USA) e si suddivide in diverse zone, molto lontane tra loro e non facilmente visitabili nella stessa giornata (noi ad esempio ci siamo concentrati nella zona di Furnace Creek, che ci sembrava quella più interessante).
I principali punti di eccesso e Visitor Center della Death Valley sono:
- Furnace Creek Visitor Center
- Scotty’s Castle Visitor Center (quando ci sono stata io era chiuso dopo esser stato danneggiato da una precedente inondazione)
- Lone Pine Interagency Visitor Center
- Stovepipe Wells Ranger Station
Costi di ingresso e dove acquistare i biglietti
Il mio consiglio è uguale per tutti i parchi: fermatevi nei Visitor Center! Potrete acquistare i biglietti in tutta comodità, avrete a disposizione mappe ed altre informazioni (spesso ci sono dei veri e propri musei al loro interno), bagni sempre molto puliti e la possibilità anche di fare un po’ di shopping! In alternativa potete usare anche una delle macchinette automatiche che si trovano sparse lungo il parco, ma io sinceramente non le ho trovate intuitive.
Il costo di ingresso di ogni singolo parco è di 30 €. Il costo complessivo per visitare tutti i National Park degli USA è pari a 80 € ed il pass ha la durata di 1 anno (è quindi conveniente se visitate almeno 3 parchi). La tessera è nominale e vale per tutti i passeggeri della vostra macchina.
Per gli orari di ingresso e per eventuali chiusure causate spesso da eventi atomosferici avversi (spesso le srade vengono chiuse perchè non percorribili) vi consiglio di consultare sempre il sito ufficiale, a ridosso della vostra stessa visita.
Dove dormire per visitare la Death Valley
All’interno del parco ci sono solo quattro strutture:
- Furnace Creek Inn
- Furnace Creek Ranch
- Panamint Springs Resort
- Stovepipe Wells Village
In alternativa, a seconda della zona che desiderate visitare, potete alloggiare nelle zone di Amargosa Valley, Death Valley Junction, Beatty o Panamint Springs.
Noi abbiamo scelto il Longstreet Inn Casino & RV Resort (8750 S. Highway #373, Amargosa Valley, NV 89020, Stati Uniti), molto comodo perchè in direzione Las Vegas (che sarà la nostra prossima tappa), con all’interno un mini market ed un buon ristorante, un bellissimo laghetto e qualche animale, carino sopratutto per i bimbi.
Vi lascio con un video “mosso e traballante” della strada percorsa in macchina lungo la Death Valley!
Visite guidate alla Death Valley
Articolo con link in affiliazione