Vienna: dai palazzi imperiali al modernismo

Vienna giorno 2
Dall’eleganza classica dell’Hofburg e della Scuola di Equitazione Spagnola al modernismo dell’ Huderrtwasserhaus.

Io e mia madre non siamo due gran dormiglione. Alle 7:30 siamo già sveglie e dopo poco siamo pronte per andare a fare colazione vicino casa ed iniziare la nostra seconda giornata a Vienna.

La mattinata di oggi sarà dedicata interamente all’Hofburg, uno dei palazzi imperiali di Vienna.
Assistiamo prima di tutto agli allenamenti della Scuola di Equitazione Spagnola, patrimonio immateriale dell’uminatà, tutelato dall’Unesco: sinceramente pensavo che mi sarei annoiata ed invece le due ore sono trascorse davvero velocemente.

Subito dopo visitiamo il Museo di Sissi, il Museo dell’Argenteria e gli Appartamenti Reali: una full immersion nel periodo d’oro dell’Impero Austriaco, attraverso le loro tradizioni e ricchezze e la vita di Sissi, la più amata e conosciuta delle imperatrici.

Pausa pranzo e di nuovo in movimento! Il pomeriggio inizia con la visita alla Chiesa di San Carlo. Anche oggi è una splendida giornata di sole (lo sarà per tutto il viaggio, la solita fortuna di mia madre 🙂 vi ricordate a Dublino?) e la chiesa si rispecchia nella fontana davanti a sè, mostrando orgogliosa tutta la sua immensità.
L’interno mi ha un po’ deluso per la presenza di una impalcatura che consente di vedere da vicino i dipinti della cupola ma che secondo me rovina l’effetto d’insieme.

Dopo tanta arte ed eleganza classica, cambiamo totalmente genere, dirigendoci verso l’Hundertwasserhaus, il quartiere popolare progettato dall’architetto Hundertwasser: case che sono colore, assenza di regole o di linee rette, marciapiedi tondeggianti, un mercato surreale ed un museo, dedicato all’artista, dove è evidente la sua genialità e la sua visione del tutto fuori dagli schemi.

Torniamo in centro per fare un po’ di shopping ed un’altra passeggiata piacevole tra le vie pedonali di Vienna, prima di dedicarci alla nostra cena ed al giusto riposo.