Sognando le vacanze ed il mare della Calabria

Non manca molto all’estate. O meglio, alcuni giorni fa talmente tanto caldo da ricordate tantissimo le giornate estive, se non fosse per il piccolissimo dettaglio che, quasi sicuramente, il giorno dopo pioverà e le temperature scenderanno a picco, a promemoria che ancora estate non è. Eppure sia io che F. non facciamo altro che pensare al mare della Calabria, a quando potremo “tuffarci come dei pazzi” (parole sue!) e a quando potremo prendere il sole sdraiati sui nostri teli mare!

Sognando il mare della Calabria

In attesa dell’estate inizio a pensare alle nostre valige; spostarsi per diversi mesi con i bimbi non è semplice anche se a loro basta poco: un paio di vestiti per andare a passeggio il pomeriggio e la sera, sul lungomare o a giocare al parco, qualche costume, delle magliette, tantissima crema solare (se ne consumano quantità allucinanti!), giochi da mare (anche questi tantissimi!) e un paio di teli mare a testa (solitamente ne uso uno per l’acqua salata ed uno pulito per eventuale doccia o imprevisti).

L’anno scorso F. ne aveva uno di Spiderman e la piccola M. quello di Minnie. Quest’anno ancora non so, forse F. potrebbe riutilizzare quello della scorsa estate, mentre per M. sarà necessario qualche accessorio nuovo: ora non è più una bambolina che può raggiungere l’acqua solo in braccio a mamma e che piccola piccola si asciuga in poco più di un fazzoletto. Lei corre, non ha paura di niente e ha i suoi gusti: la immagino già con i piedi dell’acqua, con quel suo sorriso dolcissimo, a chiedermi di giocare con lei, ad assaggiare per la sua prima volta consapevole quanto è salato il mare della Calabria e quanto sono dure le pietre che precedono l’ingresso in acqua!

La immagino con un telo mare da piccola principessa guerriera, qualcosa di personalizzato, una serie di accessori mare creati  a misura per lei, perché di bimbe come lei non ce ne sono. E lo so che sono di parte perché “ogni scarrafone è bello a mamma sua”, ma i miei figli hanno reso la mia vita caoticamente perfetta, imprevedibile e chiassosa, ma infinitamente felice.  Ed immagino F., che vorrà qualcosa di Cars o di Super Wings, magari una immagine rielaborata per lui, con Saetta e gli altri suoi personaggi preferiti. A lui piace fondere le loro storie e raccontarle a modo suo.

F. adora il mare, lo ama alla follia. In fondo è mio figlio, ed è nipote di mio padre. Gli assomiglia molto.
M. lo scorso anno era troppo piccola per goderne fino in fondo. Lo scopriremo quest’anno se segue le orme del fratellone o, se come lo scorso anno, preferisce l’aria di montagna (soffriva moltissimo il caldo ed i suoi giorni migliori li ha trascorsi al fresco della Sila Piccola o di Serra San Bruno).

E allora chissà: tra due mesi circa preparerò tutto ciò che potrà servirci e raggiungeremo di nuovo il mare della Calabria. Ci sta aspettando, già lo so, così come so che mi emozionerò seduta in riva al mare con M. ed F. al mio fianco, guarderò i loro sorrisi di fronte all’infinito dell’orizzonte e sarò felice.