tre giorni a Modena diario di viaggio

Tre giorni a Modena: diario di viaggio di un weekend

Modena è una di quelle città italiane che non ti aspetti. Non è tra i luoghi più famosi d’Italia e sicuramente non è tra le mete turistiche più ambite. Eppure il suo centro storico è Patrimonio Unesco e passeggiare sotto i suoi portici è una esperienza splendida. Io la conoscevo solo di nome, mio padre ha trascorso qui un anno della sua gioventù ed ogni tanto ne parlava. Io però non avevo mai davvero valutato l’idea di visitarla fino al momento in cui Corrado ha espresso un suo desiderio: visitare i Musei Ferrari. Uno si trova nel cuore di Modena ed uno a Maranello, a poca distanza dalla città. E quindi scelta fatta: tre giorni a Modena, dedicati al Cavallino Rampante, al suo centro storico e all’enogastronomia!

Tre giorni a Modena: il diario di viaggio

Giorno 1: prima passeggiata nel centro di Modena

Modena dista circa 400 km da Roma e chi viaggia spesso in macchina sa bene che questo può significare un viaggio che varia tranquillamente tra le 4 e le 7 ore! Pazienza, vogliamo goderci questo breve viaggio e ci mettiamo in auto verso le 9:30 per raggiungere la nostra prima tappa, il B&b Casa Sirbu, a Calcara, un paesino che è equidistante da Modena e da Bologna, quindi perfetto per visitare entrambe le città, risparmiando un bel po’ sull’alloggio (ovviamente se viaggiate in macchina). Tra l’altro la casa è davvero spaziosa e super pulita quindi se volete spendere poco è assolutamente perfetta.

Qui incontriamo anche il fratello di Corrado, lasciamo i bagagli e ci dirigiamo subito verso Modena. Iniziamo ad esplorare la città sotto una leggerissima pioggerellina che mi ricorda l’umida Londra. Modena ci accoglie con una illuminazione natalizia semplice ed elegante, davvero d’effetto, e tanti scorci meravigliosi che, sotto la luce calda dei lampioni, ci sembrano ancora più suggestivi.

Visitiamo il Museo della Figurina (è qui che è nato Panini) ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più di una singola stanza con pannelli espositivi retraibili. Va bè, usciamo dal museo e continuiamo la nostra passeggiata verso il Palazzo Ducale e Piazza Grande: il centro storico non ci delude minimamente!

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Concludiamo la nostra serata da Osteria delle Provvidenza, nella campagna tra Modena e Bologna, con una cena tipica: Tigelle, Gnocco Fritto, Salumi e degli ottimi primi.

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Giorno 2: il Museo Enzo Ferrari ed i Patrimoni Unesco di Modena

Ci svegliamo di buon ora, facciamo colazione e subito in macchina in direzione Modena. La nostra prima tappa di oggi è il Museo Enzo Ferrari, il filo conduttore del nostro viaggio. Il Museo è diviso in due zone, una struttura ampia, dove in un unico ambiente diviso su due livelli sono conservate una serie di Ferrari, da macchine d’epoca a quelle moderne. Corrado ed F. sono molto contenti anche se il luogo è molto più piccolo rispetto ad altri musei analoghi che abbiamo visitato, come l’Autoworld di Bruxelles o il Peterson di Los Angeles. Ma ha il suo perchè, ed il video che proiettano, dedicato alla vita di Enzo Ferrari ed al suo grande genio, è veramente coinvolgente, anche per me che non sono appassionata del genere. La seconda zona è invece dedicata ai motori della Ferrari ed è quindi, almeno a mio parere, un po’ più di nicchia, ma anche qui si trova qualche macchina in esposizione.

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Dopo aver trascorso qui la mattinata ed aver pranzato con un panino, ci dirigiamo verso il centro storico di Modena, con una passeggiata di poco più di 10 minuti. Attraversiamo i Giardini Ducali e raggiungiamo Palazzo Ducale. Non possiamo visitarlo perchè si accede solo tramite visite guidate e con prenotazione e noi, non avendo idea fino all’ultimo del giro che avremmo fatto, abbiamo deciso di non prenotare niente in anticipo.

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Ci dirigiamo verso Piazza Grande e qui, per fortuna, pur non avendo nessuna prenotazione, riusciamo a salire sulla Torre Ghirlandina (bella sia per i suoi interni che per la vista spettacolare su tutta la città) e a visitare le Sale del Palazzo Comunale.

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Regaliamo ai bambini il loro momento con una passeggiata sul Trenino Natalizio e ci fermiamo a fare merendina in un bar del centro. Continuiamo a camminare a zonzo, un po’ senza une vera meta, entriamo a vedere il Mercato Albinetti, proseguiamo fino ad arrivare di fronte ad Osteria Francescana, uno dei ristoranti più famosi d’Italia e del mondo.

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Visitiamo diverse Chiese (ad esempio quella di San Francesco) mentre altre sono purtroppo chiuse e passeggiamo sfruttando spesso i lungh portici che percorrono l’intero centro storico di Modena. Notiamo che la ZTL funziona bene, transitano pochissime auto e tante biciclette e passeggiare è davvero piacevole.

Come ultima tappa entriamo nel Duomo di Modena: aspettiamo che finisca la messa ed abbiamo solo 10 minuti prima che chiuda ma riusciamo comunque ad innamorarci della sua infinita bellezza. Meravigliose sopratutto la cripta e la possibilità di salire nella zona sopra l’altare per ammirare la chiesa dall’alto.

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Anche oggi ci dirigiamo verso la campagna per cenare da Furzeina Cineina: non risciamo a rinunciare al loro antipasto tipico e prendiamo nuovamente gnocco, tigelle, salumi e primi! Buonissimi!

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Giorno 3: il Museo Ferrari di Maranello

Ultimo giorno di viaggio. Oggi niente Modena ma Maranello, dove si trova l’altro Museo Ferrari. Il paese è un vero proprio omaggio al Cavallino Rampante: ci sono Ferrari ovunque e ogni luogo ne ricorda il nome! Il Museo di Maranello è molto più ampio di quello di Modena, con un percorso più organizzato che accompagna il visitatore attraverso la storia della Scuderia Ferrari, sia per quello che riguarda le auto da strada che per tutto quello che concerne in mondo delle corse. Le auto esposte sono di entrambe le tipologie e i pannelli esplicativi sono davvero ben fatti. Corrado ed F. (che mi ha espressamente detto di scrivere sul mio sito che a lui è piaciuto molto questo museo!) sono molto soddisfatti di questa visita e si fermano ad ammirare ogni dettaglio. Concludiamo la visita che è già ora di pranzo, mangiamo una piadina al volo in un bar poco distante (senza nè lode nè infamia) e ci rimettiamo in macchina. Ci aspetta un lungo viaggio, anche più del previsto! Ma, come dicevo all’andata: pazienza! Viaggiare significa anche questo e noi lo sappiamo bene. In macchina commentiamo le varie tappe del nostro weekend e siamo davvero felici di aver trascorso questi tre giorni a Modena!

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Se siete curiosi ecco il link all’intera Galleria Fotografica dedicata a Modena e Maranello!

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