Oggi termina la nostra vacanza autunnale in Tirolo, ma abbiamo ancora una intera mattinata e decidiamo di dedicarla al bel centro storico di Innsbruck che finora abbiamo visto prevalentemente di sera. Come negli altri giorni, anche oggi ci accompagna un sole splendido che rende la nostra passeggiata ancora più piacevole.
I palazzi del centro storico sono tutti molto particolari, con architetture eleganti e colori che variano dal tenue pastello a tinte di maggiore impatto. Tra tutti spicca il Tettuccio d’Oro, il simbolo della città: un balconcino sovrastato da un tetto con tegole dorate che risplendono sotto i raggi del sole che si nota già da lontano, mentre arrivi nella piazza centrale dove è situato il palazzo. Molto belli anche i palazzi colorati che si specchiano nel fiume Inn (che da il nome alla città, Innsbruck significa infatti Ponte sull’Inn), ricordano un po’ i colori ed i panorami delle città dell’europa del nord.
Io vi consiglio di perdervi nelle varie stradine camminando col naso all’insù. E’ il modo migliore di osservare i palazzi che compongono le vie del centro storico di ogni città e notarne i più disparati dettagli. E’ proprio facendo così che noi ci accorgiamo di alcune strane bambole poste su alcuni palazzi. Ci mettiamo un po’ a realizzare di cosa si tratta: è la via delle favole, un tuffo nella nostra infanzia cercando di riconoscere tutte le opere (su alcune però nutriamo seri dubbi). Che idea carina ed originale! Una città davvero bella da visitare anche con i bambini!
A due passi dal Tettuccio d’oro si trova la Torre di Innsbruck: saliamo fino in cima e ci godiamo la vista del centro storico dall’alto. Bello il Tettuccio d’oro visto da qui ed alcuni vicoli sono davvero strettissimi!!!
Decidiamo di visitare anche il museo del Folkore Tirolese (l’ingresso è lo stesso della Hofkirke), bellissimo, una immersione completa nella cultura del tirolo, tra arredamenti caratteristici, abiti usuali e molto altro.
Purtroppo la mattinata termina fin troppo velocemente, giusto il tempo di comprare un cartoccio di caldarroste e dei panini per il lungo viaggio che ci riporterà in treno fino a Roma.
Non siamo ancora ripartiti e già guardiamo le prossime offerte per tornare qui, o per un altro viaggio: si chiama sindrome di wanderlust, la conoscete? E’ quella voglia irrefrenabile di nuove mete, così forte da programmare la prossima destinazione mentre ancora si è in viaggio. Io lo faccio spesso. E così sul treno inizio a scorrere la mappa ed apro tutti i siti che utilizzo per pianificare bene luoghi e budget: compagnie aeree, treni, alloggi. Uso comparatori, come hundredrooms, che mi semplificano la ricerca e la vita. Bene: meta scelta, chissà dove andremo…seguici e lo scoprirai!! 🙂
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Post scritto in collaborazione con Hundredrooms.it