Il Barocco ed il Val di Noto, patrimonio Unesco

Il Barocco Siciliano è famoso nel mondo per la sua opulenza e particolarità e il Val di Noto è il cuore di questa corrente artistica. I paesi che ne fanno parte sono una immersione d’arte in ogni loro angolo, dalle chiese ai palazzi nobiliari, fino ai giardini pubblici. Passeggiare nei borghi del Val di Noto è una esperienza che consiglio a tutti di fare e non solo perché sono Patrimoni Unesco, mia grande passione, ma perché vi ritroverete catapultati in piccole e meravigliose bomboniere.

Val di Noto

Il Barocco Siciliano

Il Barocco Siciliano è una declinazione peculiare dello stile padre, con una forte esuberanza decorativa ed un particolare senso scenografico e cromatico. Ebbe inizio dopo il terremoto del 1693 che rase al suolo quasi completamente il Val di Noto e diede modo agli architetti di ricostruire la città allontanandosi un po’ dallo stile normanno che aveva dominato l’arte siciliana fino ad allora e dedicandosi a nuove sperimentazioni, sull’orma di quello stile, il Barocco, che già imperversava in grandi città come Roma.

Le motivazioni dell’Unesco

I siti del Val di Noto sono stati iscritti nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità protetti dall’Unesco nel 2022, con questa motivazione: “Gli otto comuni della Sicilia sud-orientale: Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli, furono tutti ricostruiti dopo il 1693 sopra o accanto a centri esistenti al momento del terremoto di quell’anno . Rappresentano una notevole impresa collettiva, portata avanti con successo ad un alto livello di realizzazione architettonica e artistica. Mantenendo lo stile tardo barocco dell’epoca, rappresentano anche innovazioni distintive nell’urbanistica e nell’edilizia urbana.”

I siti rispondono ai seguenti 4 criteri di scelta:

Criterio (i): Le cittadine tardo barocche del Val di Noto nella Sicilia sud-orientale forniscono una straordinaria testimonianza dell’esuberante genio dell’arte e dell’architettura tardo barocche.

Criterio (ii): Le città tardo barocche del Val di Noto rappresentano il culmine e la fioritura finale dell’arte barocca in Europa.

Criterio (iv): L’eccezionale qualità dell’arte e dell’architettura tardo-barocca del Val di Noto risiede nella sua omogeneità geografica e cronologica, ed è il risultato del terremoto del 1693 in questa regione.

Criterio (v): Gli otto paesi tardo barocchi del Val di Noto nella Sicilia sud-orientale sono caratteristici del modello insediativo e della forma urbanistica di questa regione, sono permanentemente a rischio di terremoti ed eruzioni dell’Etna.

I paesi del Val di Noto, patrimonio Unesco

Noto

Noto è il cuore del barocco siciliano, il paese che da il nome a tutta la zona, il Val di Noto, e che racchiude in pochi chilometri quadrati di borgo talmente tanta meraviglia da lasciare a bocca aperta.

Da non perdere:

• Chiesa di Santa Chiara
• Chiesa di San Nicolò (Duomo di Noto)
• Palazzo Ducezio (o del Comune)
• Palazzo Nicolaci
• Museo Civico di Noto
• Corso Vittorio Emanuele

Per maggiori dettagli vi consiglio di leggere il mio articolo Cosa vedere a Noto, perla del barocco siciliano del Val di Noto

Caltagirone

Famoso per la produzione di ceramiche, vendute ed esportate nel resto della Sicilia ed in tutto il mondo, Caltagirone è un piccolo paese dell’entroterra dove al Barocco è affiancata la presenza di queste meravigliose decorazioni in ceramica colorata che deliniano scalinate, palazzi e piazze.

Da non perdere:

• Basilica Cattedrale di San Giuliano
• Chiesa del Signore del Soccorso
• Museo regionale della ceramica
• Scalinata di Santa Maria del Monte

Scicli

Scicli è, secondo me, uno dei borghi più belli di tutto il Val di Noto, con alcune delle sue piazze centrali, talmente ricche, tra chiese e palazzi, da lasciare a bocca aperta. Da qualche anno è famosa anche per aver ospitato alcune scene del Commissario Montalbano.

Da non perdere:

• Via Francesco Mormino Penna
• Palazzo Spadaro
• Palazzo Bonelli Patanè
• Museo dell’Antica Farmacia Cartia
• Chiesa di Santa Teresa
• Chiesa di San Giovanni Evangelista
• Piazza Busacca

Per maggiori dettagli vi consiglio di leggere il mio articolo Visitare Scicli, tra Barocco e luoghi di Montalbano

Militello Val di Catania

Militello in Val di Catania si trova alle pendici dei Monti Iblei; il borgo è un piccolo museo a cielo aperto con oltre 24 chiese e tantissimi palazzi nobiliari nel classico stile tardo barocco.

Da non perdere:

• Castello Barresi Branciforte
• Chiesa di Santa Maria della Stella
• Chiesa Matrice di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Modica

Modica è un piccolo gioiello, dal cui centro storico partono vicoli e scalinate in salita che conducono fino alla chiesa più bella ed imponente di tutta la zona, la Cattedrale di San Giorgio.

Da non perdere:

• Duomo di San Pietro
• Museo del Cioccolato
• Museo Casa Natale Salvatore Quasimodo
• Castello dei Conti e Torre dell’Orologio
• Duomo di San Giorgio

Per maggiori dettagli vi consiglio di leggere il mio articolo Cosa vedere a Modica: una guida alla città siciliana

Catania

Catania è tra le più grandi città siciliane, con importanti testimonianze storiche sia greche che romane; il suo centro storico è un vero capolavoro di arte barocca, anche se sono presenti molte strutture di epoca e stile bizantino e normanno.

Da non perdere:

• Piazza del Duomo
• Duomo Di Catania
• Pescheria
• Via Etnea
• Piazza dell’Universita
• Villa Bellini
• Via Crociferi
• Teatro Romano di Catania
• Castello Ursino

Palazzolo Acreide

Palazzolo Acreide è uno dei borghi meno famosi del Val di Noto ma non per questo meno interessante da visitare, essendo anche esso uno dei Patrimoni Unesco del nostro meraviglioso paese.

Da non perdere:

• Basilica di San Sebastiano
• Chiesa Madre di San Nicolò
• Basilica di San Paolo
• Area Archeologica di Akrai

Per ulteriori approfondimenti vi consiglio di leggere il mio articolo Palazzolo Acreide: borgo barocco del Val di Noto

Ragusa

Ragusa è una città meravigliosa, sopratutto la zona di Ragusa Ibla, un luogo dove è consigliato perdersi tra i vicoli, circondati da meravigliosi palazzi e chiese, per vivere al meglio l’aria barocca che si respira in ogni suo angolo.

Da non perdere:

• Duomo di San Giorgio
• Palazzo Arezzo di Trifiletti
• Chiesa di San Giuseppe
• Portale di San Giorgio
• Chiesa di San Vincenzo Ferreri
• Giardino Ibleo
• Cattedrale di San Giovanni Battista
• Palazzo Zacco

Per ulteriori dettagli vi consiglio di leggere il mio articolo Cosa vedere a Ragusa, tra Ragusa Ibla e Ragusa Superiore