Visitare Scicli, tra Barocco e luoghi di Montalbano

Faccio una piccola premessa personale: Scicli è stato l’unico posto dell’interno viaggio in Sicilia Orientale dove i miei figli hanno fatto i capricci. Ma non un semplice e piccolo “piccio”: si sono messi a piangere inconsolatamente e praticamente senza motivo, in contemporanea, per circa mezz’ora. 30 minuti di inferno che non sapevamo come calmare. Questo ovviamente ha compromesso un po’ la nostra visita: se non siamo tutti tranquilli e sereni, godiamo molto di meno della nostra passeggiata per un borgo. E’ inutile dirvi che nonostante tutto Scicli è bellissima e che, risolto il “momento no” siamo riusciti comunque a ritagliarci un po’ di tranquillità per continuare a visitare Scicli anche se, proprio perché ci siamo resi conto che i bimbi erano particolarmente nervosi e stanchi, abbiamo evitato di addentrarci verso alcune mete che avevamo previsto ed affrontare la giornata un po’ più a misura loro. La scelta si è rivelata vincente e così, seppure non siamo riusciti a vedere tutto, ci siamo sicuramente goduti di più quello che abbiamo avuto modo di ammirare. Oggi vi lascio la mia guida su cosa vedere a Scicli, con tutte le informazioni utili per organizzare la vostra visita.

Cosa vedere a Scicli

Via Francesco Mormino Penna

Si tratta della via principale della città di Scicli, quella che ospita il maggior numero di beni considerati patrimonio dell’umanità. Vi consiglio di percorrerla osservandone i dettagli, è una meravigliosa passeggiata nel barocco siciliano più bello.

Palazzo Spadaro

Antico palazzo nobiliare settecentesco, dimora della famiglia Spadaro, ha una facciata piuttosto sobria con i tipici balconcini con grate di ferro bombate. Gli interni ospitano più stili, a causa di alcuni rifacimenti dell ‘800 e del 900. Si visitano alcune sale nobiliari (meraviglioso il Salone da Ballo, oggi utilizzata per eventi di vario genere, ad esempio il giorno della nostra visita si teneva una seduta di laurea) mentre altre sale sono state adibite a pinacoteca comunale.

Si visita con biglietto singolo o acquistando un biglietto cumulativo che include altri luoghi di grande interesse. Per maggiori dettagli vi rimando al sito ufficiale.

Palazzo Bonelli Patanè

Palazzo di fine ottocendo dall’aspetto esterno piuttosto sobrio e lineare e dagli interni, in stile liberty ricchi di stucchi, mobili antichi, affreschi e dipinti. Si accede con una visita guidata che vi racconterà i dettagli di quello che andrete a vedere.

Per dettagli su orari e costi vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Museo dell’Antica Farmacia Cartia

Situata proprio di fronte al Palazzo Bonelli Patanè è una delle farmacia più antiche della Sicilia e al suo interno sembra rimasto tutto fermo nel tempo. Oggi è utilizzata come set cinematografico e come piccolo museo sulla storia della Farmacia.

Chiesa di Santa Teresa

Chiesa settecentesca sconsacrata, dall’esterno molto semplice e dall’interno meravigliosamente barocco, è oggi sede espositiva per opere d’arte di vario genere.

Per dettagli su orari e costi vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Chiesa di San Giovanni Evangelista

Nonostante sia stata rimaneggiata più volte, la Chiesa di San Giovanni Evangelista è uno degli esempi più lampanti del barocco siciliano, sia nel suo esterno ricco di lavorazioni che negli interni pieni di stucchi, maneggi ed affreschi.

Piazza Busacca

E’ stato il nostro benvenuto a Scicli ed è stato amore a prima vista. La piazza è un tripudio di barocco, tra la Chiesa della Madonna del Carmine ed il Palazzo Busacca. Da qui parte il Trenino del Barocco che noi, con due bimbi, abbiamo ovviamente preso. Il punto di partenza perfetto per visitare Scicli.

Altri luoghi di interesse di Scicli

Nella mia guida vi ho citato i luoghi di maggiore interesse di Scicli e quelli che io stessa sono riuscita a visitare. Dal centro storico vi consiglio di inoltrarvi nei vicoli in salita e raggiungere i ruderi del vecchio castello. Noi non lo abbiamo fatto, come vi dicevo i bimbi erano piuttosto stanchi e abbiamo preferito non turbarli ulteriormente, ma mi dicono che da quel punto si gode di una vista splendida sull’intero paese. Vi lascio anche un elenco di luoghi che incontrerete lungo il vostro cammino e che meritano uno sguardo un po’ più attento:

Chiesa di San Michele Arcangelo
Palazzo Veneziano Sgarlata
Palazzo Beneventano
Palazzo Penna
Palazzo Conti
Chiesa Madre di Sant’Ignazio di Loyola
Chiesa rupestre di San Pietro
Chiesa di San Matteo
Chiesa di Santo Spirito
Chiesa di San Bartolomeo
Ruderi del Castello dei Tre Cantoni

Scicli ed i luoghi del Commissario Montalbano

Da alcuni anni Scicli è famosa, oltre che per il meraviglioso barocco, per essere stata sede delle riprese della serie televisiva, tratta dai romanzi dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, “Il Commissario Montalbano”.

Nella finzione Montalbano è ambientato a Vigata che sembra corrispondere, nella testa dell’ideatore, alla vicina Porto Empedocle. Qui a Scicli però sono state girate tutte le scene che vedono come protagonista il commissariato, ricostruito in una zona del Palazzo del Comune. Queste stanze sono ora adibite ad un vero e proprio museo, sono visitabili e sono sicuramente imperdibili per i fan della serie: ci troverete la scrivania di Montalbano e dei suoi collaboratori, con carte indirizzate a loro e tutto rimasto come all’epoca in cui le scene vennero girate.

All’interno del Palazzo del Comune, che è una bellissima struttura dei primi del 900, si trova anche, ed è anch’essa visitabile, la stanza del Sindaco: nella serie era la stanza del Questore di Montelusa. Bellissimo il balcone panoramico che da proprio sulla piazza principale e che è una splendida finestra sul barocco di Scicli. Io non sono una appassionata della serie ma credo che comunque valga la pena pagare l’ingresso per visitare questi luoghi (tra l’altro esiste un biglietto cumulativo che vi consente di visitare alcuni dei palazzi più belli di Scicli. Per dettagli su orari e costi vi consiglio di consultare il sito ufficiale).

Informazioni utili per visitare Scicli

Come raggiungere Scicli

Scicli si trova a circa 25 km da Ragusa ed è raggiungibile in automobile con un percorso di poco più di mezz’ora.

Se preferite i mezzi pubblici, è possibile raggiungere Scicli in treno sia da Ragusa che da Modica. La stazione ferroviaria si trova a circa 1 km dal centro storico del borgo.

L’aeroporto più vicino è quello di Comiso, distante circa 50 km da Scicli; l’aeroporto di Catania dista invece 130 km.

Dove mangiare a Scicli

Noi ci siamo fermati per pranzo in pieno centro, con vista sul Palazzo del Comune, da Buki Buki, una paninoteca che si è rivelata piuttosto buona, anche se, di fatto, non abbiamo mangiato nulla di caratteristico. Ve lo consiglio se avete voglia di un buon hamburger e di una birra fresca.

Dove dormire a Scicli

Noi abbiamo scelto di soggiornare nella vicina Ragusa e di visitare Scicli in giornata. Se preferite dormire a Scicli, ecco per voi un elenco di hotel e B&b in città.