Ho visitato
Copenaghen due volte, la prima durante la nostra
EstateAlFresco, restando in città per 3 giorni pieni (che non mi sono bastati per vedere tutto quello che avrei voluto!), la seconda per un solo giorno, diviso tra
centro città ed il vicino e piccolo borgo di pescatori di
Dragor, durante la nostra
crociera nel mar baltico. I pareri sulla capitale danese sono discordi, molti la trovano appena sufficiente e sono convinti che due giorni siano più che bastevoli per visitare Copenaghen. Ed è per questo che ho chiesto ai miei amici di
#inviaggiocoiblogger!
A me la città è piaciuta molto, nonostante abbia piovuto tutte le mattine (per lasciare il posto ad uno splendido sole nel pomeriggio). Molto bello il porto vecchio e le passeggiate nel centro storico ma, ancor più interessanti, le visite ai palazzi storici ed ai vari musei e luoghi di interesse che popolano la città (compresi il Parco Giochi Tivoli e la fabbrica della Carlsberg). Una città da vivere completamente in bicicletta, viste le sue numerosissime piste ciclabili e la presenza di un numero esiguo di macchine.
Visitare Copenaghen
Ho sempre cercato il caldo nei miei viaggi po qualche mese fa è nata la curiosità di vedere le casette colorate nel Nord Europa, detto fatto! Copenaghen: la città con i canali, dei Lego, città fredda, ma ricca di colori che vi incanterà! Ecco qui il mio diario di viaggio per un weekend nella capitale danese.
http://valenopasanada.com/2017/03/26/due-giorni-a-copenaghen/
Copenaghen è pulita, ordinata, graziosa, romantica e regale… ma per me, qui, è tutto troppo perfetto! Perfino l’edera che cresce sui muri viene regolata!
Copenaghen mi è piaciuta, ma non mi ha entusiasmata.
Il fervore e il vigore di una città che è Capitale lo ho percepito davvero solamente a Christiania, il quartiere parzialmente autogovernato di Copenaghen.
Certamente i baracchini che vendono droghe leggere e l’odore di marijuana nei locali non passano inosservati e, sicuramente, i personaggi che frequentano il Woodstock Bar non vi lasceranno indifferenti.
Christiania è l’unica parte di Copenaghen che ho apprezzato davvero, che vorrei poter tornare a visitare, che vorrei vivere qualche tempo in più rispetto alle poche ore serali che vi ho trascorso.
In ogni caso Copenaghen merita una visita per sognare nel romantico porticciolo di Nyhavn, passeggiare nei giardini del Castello di Rosenborg e per scoprire il Kastellet, magari per godersi da qui un bel tramonto.
Al Castello di Rosenbog non perdetevi il cambio della guardia ogni giorno alle 12.
Amando il cibo tradizionale vi consiglio con il cuore di abbuffarvi di salmone e aringhe e di non perdervi gli Smørrebrød e i Røde pølser.
https://viaggichemangi.com/2017/07/19/copenaghen-cosa-fare-e-cosa-vedere/
Copenhagen è la capitale gastronomica della Scandinavia. Da buoni italiani, abituati a una cucina eccellente dal punto di vista del gusto, della varietà e delle materie prime, mai avremmo immaginato di dover confermare questo titolo. Invece, dopo 36 ore in città, ci siamo dovuti ricredere grazie a un paio di tappe che ci hanno regalato un approccio (tutto da confermare in un prossimo weekend) stuzzicante e al contempo raffinato con la cucina danese. Non solo smorrebrod, insomma!
Una delle cose che più mi ha incantato di Copenhagen è l’atmosfera di gioia che si respira in fila per entrare al parco giochi Tivoli: ha un’aria un pò vintage, sembra uscito da una fiaba di Roald Dahl..
Copenaghen è una città moderna, all’avanguardia, vivace. Eppure secondo me i luoghi tradizionali non rendono minimamente giustizia alla sua anima. Oltre a Cristiania, la città libera, e a Nyhavn, il porto, il resto è qualcosa di già visto in altre città europee. Per questo motivo il mio consiglio è di noleggiare una bicicletta (noi ci siamo trovati benissimo con Donkey Republic), buttare via la cartina e farsi guidare dalla città stessa, visitarne le gallerie di arte moderna, la biblioteca reale e i negozi di design. Non perdete la via Jaegersborggade, una via di negozi-caffetterie molto particolari, che vi farà sicuramente innamorare di questa città. E se per caso doveste andare a dicembre non perdete i mercatini di Natale!
Ho sempre avuto una smisurata passione per i paesi nordici. Non so da dove derivi ma credo sia dovuta anche alla mia passione per il freddo, il cielo grigio e quell’aria particolare che solo al nord si respira. Ecco Per me Copenhagen è stata la somma di molte cose: la classica architettura nordica, le grandi finestre per catturare tutta la luce possibile, Tivoli con le sue mille luci e colori e potrei andare avanti ore a raccontare quanto ho amato perdermi per le vie della città senza una meta.
I luoghi che però consiglio di più sono i
cimiteri. Può sembrare lugubre ma non lo è assolutamente: i cimiteri sono veri e propri parchi pubblici dove si fanno lunghe passeggiate, si gioca con i bimbi e si fa jogging. Il defunto diventa parte del presente vivo, non è u ricordo che si deve andare a trovare in un luogo dedicato, vive nei luoghi di tutti i giorni. Una prospettiva completamente diversa dalla nostra che mi è piaciuta davvero molto.
http://www.greenwomam.it/copenhagen-la-capitale-green/
Se siete alla ricerca di una capitale europea da visitare con i vostri bambini di ogni età, Copenhagen è quello che fa per voi. Copenhagen, come tutti i paesi del nord Europa, è una città assolutamente family-friendly e lo si capisce subito, osservando le tante famiglie in giro. Molti musei e attrazioni sono gratis per i bambini, ovunque si trovano servizi per le famiglie, tutti i ristoranti hanno kids menu. A Copenhagen ci sono più biciclette che auto e non è un modo di dire, è davvero così. Le biciclette sono rispettate in strada e hanno la precedenza rispetto alle auto, ovunque ci sono le piste ciclabili. Si può quindi visitare la città anche senza prendere i mezzi pubblici. Per i bambini ci sono le mitiche Christiania Bikes, biciclette con il carretto davanti in cui infilarci i bambini e portarli in giro, che si possono noleggiare in alcuni rent a bike. La gente vive tranquilla e felice e dopo un po’ che si è lì e si entra in contatto con gli abitanti si respira nell’aria il famoso hygge danese. Il mio consiglio è quello di visitare Copenhagen con i bambini nel periodo estivo, perché le temperature sono più miti per noi italiani e le giornate di sole sono molto lunghe. Nei miei post trovate l’itinerario di 5 giorni in questa città a misura d’uomo, dove il nuovo e l’antico convivono serenamente e dove viene davvero la voglia di andarci a vivere. Unico neo il costo della vita, piuttosto alto per noi Italiani. Ma con qualche accorgimento si può riscire a visitare la città senza spendere un mutuo.
https://www.inviaggioconicipolli.it/2016/09/14/copenhagen-con-i-bambini/
https://www.inviaggioconicipolli.it/2016/09/27/copenhagen-con-i-bambini-il-pianeta-blu-i-tivoli-gardens-e-il-centro-storico/
Visitare Copenaghen in modo alternativo? OK, il canal tour, ossia il giro in battello sui canali, non rientra esattamente in questa categoria, però per quanto turistico possa essere (e lo è), è un’esperienza che mi sento di consigliare e in virtù di quella, anche a Amsterdam e Stoccolma mi sono convinto a salire su quei barconi zeppi di persone… che detto così non è che sembri così invitante! Ma, ripeto, alla fine una prospettiva diversa è un valore aggiunto non indifferente e la vista di Copenaghen dalla superficie dell’acqua lo è senza dubbio!
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Anch’io ho visitato la città e sono d’accordo con la tua analisi. Mi è comunque rimasta la voflia di ritornare per approfondire e sicuramente lo farò, ho la scusa pronta,,,, mio filio vive in Damimarca ;).
Grazie mill e buona giornata.
Monica