Una passeggiata a Vetralla, cosa vedere nel borgo della Tuscia

Sono stata sulla Tuscia tantissime volte, sopratutto quando le regioni erano rosse e non si poteva uscire dal loro confine; è una zona del Lazio che amo immensamente ed è poco distante da Roma, il chè rende i luoghi visitabili con una gita di un giorno. Non ero però mai stata a Vetralla che, fino a poco tempo fa, era per me semplicemente sinonimo di Il Regno di Babbo Natale, dove andiamo tutti gli anni coi bimbi e che si trova poco prima dell’ingresso al borgo antico. In occasione del mio itinerario tra Tuscia e Sabina, alla scoperta del turismo econostenibile, organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Travel Blogger e Greener Vibes, mi è capitato di trascorrere qualche ora in questo borgo. Vetralla mi ha piacevolmente sorpreso: ho scoperto un paese piccolo e accogliente, con vicoli fascinosi, piazzette incantevoli e chiese ricche di storia e di arte.

Cosa vedere a Vetralla

Piazza Umberto I

La piazza principale, cuore della vita di ogni borgo che si rispetti, è quella dove si affacciano sia il Duomo che il Comune ed un immancabile bar. Molto belle le due fontane laterali, che delimitano il perimetro della piazza ed interessante il piccolo palazzo che si trova a detra osservando la chiesa, ex carceri del paese.

Vicoli del borgo

I vicoli sono il punto di forza di ogni borgo medievale che si rispetti e Vetralla non fa eccezione. Io sono particolarmente appassionata di quelli in cui compaiono piccoli archi che uniscono le due case di fronte e delle scalinate che non riesci neanche a capire dove ti portano e visitare Vetralla mi ha dato modo di apprezzare diversi di questi scorci! Quindi, vi consiglio di non perdervi Via San Giuseppe (a partire da Piazza Umberto I), via del Borgo Vecchio, vicolo del Sole, vicolo San Pietro e via Vecchia, solo per citare alcuni luoghi.

Chiesa e Cripta di San Francesco

La Chiesa di San Francesco è stato il nostro benvenuto a Vetralla, avendo noi parcheggiata praticamente davanti la sua facciata principale. A prima vista ci sembrava chiusa ed eravamo già delusi perchè, già da fuori, la chiesa sembra molto antica e bella. Avviandoci però verso il centro storico, abbiamo scoperto che era accessibile da un ingresso laterale e siamo così entrati. La chiesa era buia e abbiamo scoperto solo uscendo che poteva essere illuminata con una offerta vicino l’altare, ma già così vi assicuro che ci è sembrata davvero bellissima. Non perdetevi poi la sua cripta e quando siete lì osservate con attenzione anche il soffitto!

Chiesa di San Pietro

La Chiesa di San Pietro è stata la vera scoperta di Vetralla, una visita che, già da sola varrebbe il viaggio da Roma fino alla città della Tuscia. Non solo perchè è, come dicevo in apertura, ricca di storia e di arte ma perché a farci da cicerone è stato il signor Peppe che, accortosi della nostra presenza nel vicoletto che conduce alla chiesa, ci ha chiesto se volevamo visitarla: l’ha aperta per noi (è una sorte di custode) e ci ha raccontato di come la chiesa sia stata ristrutturata grazie ai soldi e alla buona volontà della comunità di Vetralla. Ci ha poi parlato della sua storia e fatto notare tanti piccoli dettagli delle opere al suo interno che, senza di lui, non avremmo mai notato. Peccato che non avevamo tantissimo tempo da dedicare a questo luogo, la cui visita era “incastrata” tra mille altre cose da fare e da vedere. Ma ci siamo promessi di ritornare, per approfondire la conoscenza della Chiesa di San Pietro e di altre vie del borgo.

Duomo di Vetralla

Il Duomo di Vetralla, dedicato ai Santi Andrea e Francesco, sovrasta il Palazzo del Comune, suo dirimpettaio, e lo supera in altezza, a voler sottolineare la potenza del potere ecclesiastico su quello civile. Si tratta di una costruzione del 1700 con una facciata in mattoni grigi ed un interno a navata unica con cappelle laterali.

Rocca di Vetralla

La Rocca di Vetralla è attualmente un torrione circolare, ciò che resta di una antica fortezza difensiva del borgo che, nel corso dei secoli, ebbe funzione abitativa dei signorotti locali e poi caserma, fino ad essere competamente abbandonato e raso al suolo da un bombardamento durante la seconda guerra mondiale. Oggi resta dunque solo una torre, ricostruita sulle antiche fondazioni e alcune vestigie.

Informazioni utili per visitare Vetralla

Come raggiungere Vetralla e dove parcheggiare

Se, come me, vivete a Roma, il modo più semplice di raggiungere Vetralla è usare la vostra automobile; i viaggio dura poco più di un’ora. Avrete in tal caso tre possibilità, a seconda del traffico stradale: uscire da Roma Nord ed imboccare la Cassia SS2bis fino all’uscita del paese, prendere l’autostrada in direzione Civitavecchia e alla sua altezza imboccare la SS1bis fino a Vetralla oppure percorrere l’A1 fino ad Orte e da qui imboccare la SR2 fino al borgo. Le due soluzioni autostradali sono leggermente più lunghe ed includono dei pedaggi, ma in alcune situazioni di particolare traffico possono risultare più veloci.

Se arrivate a Vetralla in macchina vi consiglio di parcheggiare, gratuitamente, in Largo San Francesco oppure su Via Roma, un po’ fuori dal centro storico rispetto al Largo della Rocca.

Vetralla è raggiungibile anche con i mezzi pubblici, utilizzando un mix treni/autobus, con cambi a Civitaecchia oppure ad Orte e Viterbo. Il tempo di percorrenza supera le due ore e dovete controllare bene gli orari ed i tempi ai cambi.

Cosa e dove mangiare a Vetralla

La Tuscia è famosa per i suoi prodotti locali genuini e di rilevante interesse gastronomico, primi fra tutti l’olio extra vergine d’oliva, i funghi ed i formaggi. Se siete affascinati da questo mondo e volete scoprire qualcosa in più della cucina locale, piuttosto che fermarvi semplicemente a mangiare in un ristorante, vi consiglio di spostarvi nella campagna intorno a Vetralla e raggiungere la Casa di Effe Home Restaurant: Fabiana Eramo vi guiderà alla scoperta dei prodotti tipici della Tuscia, raccontandovi la loro tradizione e servendovi a tavole i sapori più veri e segreti del luogo.

Cosa vedere nei dintorni di Vetralla

Vetralla vi impegnerà per una passeggiata di almeno mezza giornata, sopratutto se vi lascerete guidare dal sig. Peppe e dalle sue amorevoli spiegazioni. Se vi fermate in zona qualche giorno in più, a circa 30 minuti da Vetralla, vi consiglio di non perdervi:

• Lago di Vico
• Barbarano Romano
• Capranica
• Le Necropoli Rupresti nella campagna intorno a Blera
• Sutri
• Ronciglione
• Tuscania
• Tarquinia