Turismo ecosostenibile: itinerario tra Tuscia e Sabina

Il concetto di Turismo Ecosostenibile è sempre più attuale. Lo definirei quasi di moda, se non fosse che questo termine è spesso utilizzato con una accezione negativa. Mentre nel salvaguardare il nostro pianeta di negativo non c’è proprio nulla! E così, quando sono stata ingaggiata dall’Associazione Italiana Travel Blogger per un progetto in collaborazione con Greener Vibes per un itinerario tra Tuscia e Sabina ne sono stata felicissima! Prima di tutto, amo follemente la Tuscia, credo sia una delle zone più belle (e ancora semi-sconosciute) del Lazio mentre non ero mai stata in Sabina e mi incuriosiva molto! E poi perchè Greener Vibes propone nei suoi pacchetti, una serie di esperienze basate sul Turismo Ecosostenibile, e la possibilità di approfondire questo aspetto, proprio nella regione in cui vivo e che frequento maggiormente, con gite da Roma quasi settimanali, mi ha reso orgogliosa e fiera di far parte di questo progetto. Ed ecco quindi a raccontarvi cosa ho vissuto in prima persona e a spiegarvi quanto sia semplice e meraviglioso dedicarsi ad un turismo più consapevole.

Itinerario tra Tuscia e Sabina

Giorno 1: Vetralla e Magliano Sabina

Il Borgo di Vetralla

Vetralla non è tanto distante da Roma, circa 1.30 ore, ma chi vive a Roma sa bene che questo tempo è molto flessibile e varia a seconda del traffico in uscita dalla città. Ma è comunque un borgo della Tuscia che si può raggiungere facilmente anche in giornata e che sicuramente merita una bella passeggiata, sopratutto per la presenza di due chiese meravigliose, la Chiesa di San Francesco e la Chiesa di San Pietro: imperdibili!

E noi è proprio da qui che abbiamo iniziato il nostro tour. Ci siamo fermati a Vetralla e l’abbiamo esplorata con interesse e curiosità: non c’ero mai stata e ancora mi chiedo perché, dato che, nonostante il poco tempo, l’abbiamo amata fin dal primo sguardo. Bella, accogliente e rassicurante, nonostante il forte vento che ostacolava un po’ il nostro cammino.

Help me cook Experience con Fabiana Eramo

Nella campagna poco fuori Vetralla, a pochissimi chilometri dal suo centro storico si trova Fabiana Eramo con il suo La Casa di Effe Home Restaurant (e mille altri progetti: corsi e laboratori di cucina per grandi e per piccini, un futuro catering e tanto altro).

Fabiana ama profondamente il suo territorio e lo mette in tavola con la passione di chi vuol far conoscere agli altri la propria terra ed i suoi prodotti. Insieme a lei abbiamo realizzato una Cagliata della Tuscia e della pasta fresca ripiena, ma, sopratutto, abbiamo appreso il concetto di Cucina Circolare: nulla si butta, tutto si riutilizza, o nella stessa cucina o per altri usi (come ad esempio concimi naturali per il terreno).

La sua passione è così forte da trasparire in ogni suo piatto. Perchè dopo aver messo le mani in pasta, ci siamo accomodati con le gambe sotto al tavolo 🙂 ed abbiamo degustato i prodotti che noi stessi abbiamo creato (che soddisfazione!) e tante altre prelibatezze della Tuscia! Se ci ripenso mi viene di nuovo fame: Fabiana è una grande cuoca, all’altezza di molti ristoranti della zona, ed il suo home restaurant è un modo più intimo e sereno di conoscere un territorio a tavola: ve lo consiglio! Vi suggerisco sia di provare con lei una travel experience (ce ne sono diverse, per ogni interesse) sia di fermarvi a pranzo, vi alzerete satolli e soddisfatti!

EcOstello Magliano Sabina

Lasciamo la Tuscia e ci spostiamo in Sabina. Alloggeremo all’EcOstello Magliano Sabina, una struttura, in pieno centro storico, che ha fatto della sostenibilità la sua ragione d’esistere. Si tratta di un ex convento, adiacente alla Chiesa della Madonna delle Grazie, dove l’attenzione per la riduzione dei consumi è davvero altissima: luce, riscaldamento ed acqua calda sono prodotti grazie alla presenza di pannelli fotovoltaici e sono a disposizione degli ospiti colonnine per la ricarica sia delle bici che delle macchine elettriche.

Le stanze sono semplici ma molto confortevoli e hanno tutte il bagno privato interno; possono ospitare fino a 6 persone (quindi perfette sia per le famiglie che per gruppi di amici) e  sono dotate di set lenzuola/bagno. Le sale comuni sono ottimali per chi vuole trascorrere qualche ora in relax o socializzare con altri ospiti. Bellissimo il cortile esterno, con una vista sulla Valle del Tevere che lascia senza fiato.

Passeggiata a Magliano Sabina

Dopo aver lasciato i nostri bagagli, ci siamo dedicati alla scoperta di Magliano Sabina. Il borgo è molto carino, forse un po’ più moderno rispetto a quelli della Tuscia a cui ero abituata, ma non meno interessante. Da non perdere il Duomo e la Chiesa Romanica di San Pietro, oltre che il panorama suggestivo che si gode da diversi affacci panoramici presenti ai lati del centro storico.

Cena a La Taverna della Goliardia

E siamo arrivati alla fine della giornata, che non può non chiudersi con una gustosa cenetta tipica. Scegliamo La Taverna della Goliardia, in pieno centro storico e a circa 200 metri dal nostro alloggio.
L’ingresso nell’unica sala del locale ci lascia senza parole: bellissimi tavoli in legno antico, che mi ricordano la cucina delle nonne, brocche con fiorellini di campo, quadri alle pareti, un pianoforte a muro… difficile descrivere a parole un ambiente così caldo. E, per nostra fortuna, anche la cucina è all’altezza della location, con piatti che ci sorprendono positivamente e ci lasciano ben soddisfatti.

Giorno 2: Torri in Sabina ed i suoi dintorni

Laboratorio di Ceramica presso Terrecotte Sabine

Terrecotte Sabine è una piccola realtà locale di quelle che vi faranno amare l’artigianato anche se non è la vostra passione. Eleonora ha competenze e capacità di insegnamento davvero elevatissime (ed infatti i suoi corsi di ceramica sono gettonatissimi, sia in Italia che all’estero!), ed è una di quelle persone che con estrema semplicità e passione, sanno rendere fruibile a tutti un’arte, quella della modellazione della terracotta, che in realtà poi così semplice non è. Ed è così che ci siamo ritrovati nel suo laboratorio, tra prodotti bellissimi ed unici, a creare con le nostre stesse mani delle tazze a partire da un blocco di argilla e delle tazzine lavorando addirittura al tornio. Una esperienza entusiasmante, che mi piacerebbe ripetere e che consiglio a chi vuole assaporare la possibilità di realizzare un prodotto unico con le proprie mani.

Tra i vicoli di Torri in Sabina

Dopo l’esperienza come ceramisti, abbiamo raggiunto il centro di Torri in Sabina e per prima cosa ci siamo concessi un lauto pranzo da La Schiaccina. Il locale si trova proprio all’inizio del centro storico ed ha una bella veranda riscaldata che affaccia sulla vallata. La cucina è semplice: vi consiglio la polenta, davvero ottima.

 

Dopo pranzo ci siamo lasciati sedurre dai mille vicoli di Torri in Sabina. Credo che li avremo percorsi tutti. Il borgo è davvero piccolino ma molto gradevole, con strade in pietra e vicoli circondati da casette basse, tantissimi archi e piante e fiori ad ogni angolo.

Visita all’Agriturismo La Montagnola

L’ultima esperienza del nostro itinerario tra Tuscia e Sabina è stata la visita all’Agriturismo La Montagnola, poco distante da Torri in Sabina, immerso nella campagna che circonda il borgo.
La Montagnola è una bellissima e suggestiva realtà che ha basato la propria impresa sul tartufo: Marta e Claudio hanno un antico casale e circa 4 ettari di tartufaie da cui riescono a ricavare tartufo fresco, anche coltivandolo, in ogni stagione dell’anno.

 

Propongono una bellissima Travel Experience, la ricerca del tartufo insieme agli ospiti dell’agriturismo, che purtroppo non ho avuto modo di testare (ma MAI dire MAI…mi sono già segnata tutti i contatti perchè è una esperienza che assolutamente voglio fare), e offrono la possibilità di mangiare in agriturismo, ovviamente piatti a base di tartufo fresco e di quello che regala il territorio circostante.

Ad aiutarli nella ricerca del tartufo tanti piccoli e curiosi cagnolini, addestrati da loro stessi, che saltellano liberi e felici tra le gambe degli ospiti e nell’oasi di verde che circonda la struttura.

Hanno anche una piccola casa, che affittano, perfetta per una coppia o una famiglia con bimbi piccoli, con una camera da letto veramente meravigliosa ed un affaccio sui loro terreni che, sopratutto al tramonto, sembra un dipinto.

Il posto è magnifico: sedersi su una panca di legno, sorseggiare del buon vino, accompagnarlo con una bruschetta con scaglie di tartufo, rilassarsi nel silenzio della campagna, osservare il tramonto, lasciarsi trasportare dalla pace che si respira… e poi magari cenare e addormentarsi in quel letto stupendo, al caldo della pietra. Sono tutte esperienze che vorrei fare e che sono certa mi regalerebbero attimi di pura felicità.

 

E con gli occhi pieni di meraviglia, per tutte le esperienze vissute in questi due giorni intensi, che ritorniamo a Roma, certi che, con questi territori, il nostro, è stato solo un arrivederci…

Greener Vibes e la sua proposta di turismo ecosostenibile

Greener Vibes è un tour operator, che opera in diversi territori italiani, che offre ai proprio clienti una vasta gamma di attività ecosostenibili, che spaziano dall’esperienza con artigiani locali, a strutture ricettive sensibili al tema, fino alla costruzione di veri e propri pacchetti di viaggio personalizzati che tengano conto delle richieste dei clienti, del rispetto dell’ambiente e della cultura e delle tradizioni più intime dei luoghi oggetto di visita. Una filosofia che si riflette in ogni partner scelto e che regala a chi sceglie questo approccio, una maggiore consapevolezza e la possibilità di scoprire il nostro meraviglioso paese preservandone la meraviglia.

Se avete voglia di avere più dettagli o se volete prenotare un tour con Greener Vibes, consultate il loro sito ufficiale: trovarete proposte per tutti i gusti e per ogni esigenza!