Roma Patrimonio Unesco: millenni di storia in una sola città

Roma è talmente bella e piena di meraviglie che spesso sorvoliamo sui piccoli dettagli che la rendono davvero unica al mondo. Ci dimentichiamo, ed esempio, che il centro storico di Roma e tutti i beni extraterritoriali della Santa Sede sono Patrimonio dell’Umanità, tutelate dall’Unesco dal 1990 (uno dei patrimoni più antichi in Italia).

Che sia splendida è evidente a chiunque ha avuto modo di visitarla (anche in foto rende bene l’idea ma non fino in fondo…) ma la motivazione del suo inserimento nella lista dei beni Unesco è molto più particolare. 3000 anni di storia si susseguono senza interruzioni: passeggiando lungo le strade del centro storico ci si imbatte nell’arco di pochi chilometri in architetture antiche, come il Colosseo, in opere di epoca papale, come le Mura difensive della città, in chiese rinascimentali e barocche, fino ad edifici degli anni del fascismo, primo fra tutti l’Altare della Patria. Senza tenere conto che, negli ultimi anni, la città si è ulteriormente arricchita di fatture e musei di Arte Contemporanea e Street Art.

Tutte queste opere, concentrate in una sola città e così ben stratificate attraverso lo scorrere del tempo, hanno reso Roma il centro del mondo artistico e culturale per molti secoli, ispirando artisti di tutto il mondo.

Roma Patrimonio Unesco

Visitare Roma significa poter fare un viaggio nel tempo e scegliere, secondo i proprio gusti, quale faccia della città osservare.

C’è la Roma dell’Antico Impero Romano, con i resti imponenti di Colosseo, Teatro Marcello, Foro Romano (e molti altri fori sparsi lungo la città), Mercato Traianeo, Acquedotto, Domus Aurea, Catacombe etc.

C’è la Roma Cristiana, quella che parte dalla Basilica di San Pietro in Vaticano e dalle altre tre Basiliche Papali (San Paolo Fuori le Mura, Santa Maria Maggiore e San Giovanni in Laterano – non perdete la vicina Scala Santa!) per proseguire lungo le quasi 1000 chiese di Roma, molte delle quali ricche di Storia e di Arte. Tra le tante vi suggerisco di visitare San Pietro in Vincoli, Sant’Ivo alla Sapienza, San Pietro in Montorio e San Luigi dei Francesi.

C’è la Roma rinascimentale e barocca, quella che potete osservare nelle Chiese e nei Palazzi dell’epoca e nelle opere esposte nei Musei. Imperdibili i Musei Vaticani, che esaltano in tutta la loro bellezza le sue due “creature” più preziose: le Stanze di Raffaello e la Cappella Sistina. Altrettanta meraviglia la potrete trovare ammirando le opere del Canova conservate presso la Galleria Borghese.

C’è la Roma di epoca fascista che ha visto la nascita di interi quartieri, come l’EUR, e di strutture oggi considerate simbolo della città, come l’Altare della Patria.

C’è la Roma naturalistica, quella che non molti conoscono, che non vede il culmine della sua meraviglia nelle ville cittadine, che pure sono meravigliose (vi cito solo le più famose, ma sono davvero tantissime: Villa Borghese, Villa Ada, Villa Sciarra, Villa Celimontana, Villa Pamphili) ma nei parchi urbani, oasi di vera natura incontaminata nel cuore della città. Basta pensare al Parco di Veio, la Riserva Naturale della Marcigliana e la Pineta di Castel Fusano. E c’è il mare. Non è certo il litorale della Calabria o della Puglia ma in pochi sanno che Ostia, con il suo lungomare, il suo Porto Turistico, le rovine di Ostia Antica ed il suo centro storico, non è un comune a sè ma è uno dei tanti quartieri di Roma, probabilmente il più particolare perché proprio sul mare.

C’è la Roma enogastronomica: come non citare Carbonara, Cacio e Pepe, Amatriciana, Abbacchio alla scottadito, Coda alla Vaccinara e Carciofi alla Giudia?

Ed infine c’è la Roma contemporanea, quella che passeggi per strada e vedi interi palazzi in rovina arricchiti ed impreziositi da colori e opere d’arte, centinaia di murales che decorano quartieri periferici, tronchi di alberi oramai morti che diventano sculture…

Inutile andare oltre, Roma va vissuta. Intensamente. Perché ogni giorno sa regalare quella emozione in più.

Siete in cerca di un itinerario speciale o diverso dal solito?
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