Nord, Centro e Sud Italia: la cucina del Bel Paese non delude mai

Chi ama viaggiare in Italia sa bene che la cucina locale non delude mai, sorprendendo sia dal punto di vista delle pietanze che dei vini locali. Di seguito, sono indicati tre cavalli di battaglia della cucina tipica italiana, che almeno una volta nella vita meritano di essere assaporati.

Arrosticini – La specialità della regione Abruzzo

Cominciando dal Centro Italia non si può che citare gli arrosticini di pecora, ovvero degli spiedini formati da tanti piccoli cubetti di carne ovina. Sul mercato esistono numerose varianti, come ad esempio gli arrosticini di pollo, ma la ricetta originale risalente al 1900 si basa su scarti recuperati dal corpo della pecora o del montone castrato. Gli arrosticini sono un piatto tipico abruzzese talmente gettonato, che molte aziende produttrici hanno deciso di attivare le spedizioni in tutte le altre regioni d’Italia e anche all’estero. Il sito abruzzoarrosticini.it infatti, con le consegne entro 24 ore, è conosciuto proprio per questo efficiente servizio. Per quanto riguarda i condimenti invece, gli arrosticini non hanno bisogno di accompagnamenti, poiché risultano sazianti e già saporiti per merito della tipologia di carne utilizzata. Può essere aggiunto però un filo di olio extra vergine di oliva e delle spezie a piacimento. Come contorno invece è consigliabile optare per alimenti leggeri, come dei pomodori, una bella insalata fresca o delle verdure grigliate.

Canederli – Gnocchi di pane ripieni di carne e formaggio

Mentre per il Centro Italia si è parlato di un secondo piatto a base di carne, per il Nord Italia è necessario citare i canederli, un primo piatto a base di pane. I canederli infatti consistono in grandi gnocchi di pane raffermo, latte, uova e altri ingredienti a scelta, come: speck, prosciutto, formaggio e prezzemolo. Sono consumati principalmente nella zona di Trento e dell’Alto Adige, oltre ad essere conosciuti e consumati anche all’estero, precisamente in Austria, Ungheria e Polonia. Sono ottimi in brodo, in quanto la loro composizione di base è già ricca di ingredienti e per questo sono preferibili da consumare senza troppi condimenti. Chi ama i sapori più decisi, può optare per cucinare i canederli nel burro, così da renderli anche più cremosi.

Cannolo siciliano – Il dolce più amato del Sud

cucina del Bel Paese

Dopo un primo ed un secondo piatto non resta che parlare di un dolce, ovvero il cannolo, una delle specialità più famose della pasticceria siciliana in Italia e nel mondo. La sua bontà è stata riconosciuta anche da grandi organi del settore gastronomico italiano, non a caso il cannolo siciliano è presente nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf). Se un tempo questo dolce veniva preparato solo nel periodo del carnevale, con il passare del tempo è diventato un piatto “evergreen”, realizzato soprattutto in occasione di ricorrenze particolari come compleanni, onomastici e feste come il Natale e la Pasqua. Questo dolcetto dalla forma allungata è composto da una cialda esterna a base di zucchero, farina, cacao amaro, marsala, uovo e olio di semi di girasole, riempita con una crema di ricotta ovina zuccherata, gocce di cioccolato e canditi.

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