Viaggio in Iran: segui il live con l’hashtag #disPersia

Siete pronti per un sogno, per la culla della civiltà dove è nato il “bello” così come lo concepiamo oggi? l’Iran.

Si parte.

Vedrò Teheran la caotica, Shiraz dei grandi poeti, la città sacra di Persepolis e i siti di Naqsh-e Rostam e Pasargade, dove riposano i re. Risalirò verso Kerman: moschee, bazar, vicoli, hammam e –ad un passo soltanto- il deserto rosso di Kalut; Yazd con l’Atash-Kadeh in cui si conserva  il fuoco eterno di Zoroastro; il caravanserraglio e la ghiacciaia di Meybod a Nayin; e poi Isfahan, perla del rinascimento persiano. Infine ancora a Teheran dove, dopo 12 giorni, riprenderò la via dell’Italia.

A meno di non risultare #disPersia per mille e una notte e ancora mille e ancora una nella magica Persia.

Che tutti i jinn sui tappeti volanti mi siano benevoli. E che la connessione mi assista.

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