Sono stata a Bergamo, ospite da un amico, in occasione della giornata trascorsa ad EXPO. La nostra visita nella città lombarda, nasce quindi come un appoggio per poi andare a Milano, ma, fin da subito, si è rivelata molto di più.
Bergamo: una città da scoprire. Da raccontare. E forse, anche da vivere. Ma cosa vedere a Bergamo?
Corrado è già stato qui altre volte, così decido di affidarmi a lui nella scelta di cosa fare/vedere. Non studio nulla del luogo, contrariamente al mio solito. Lui mi ha sempre detto che Bergamo è uno dei luoghi da visitare in Italia ed io mi sono fidata del suo giudizio.
Qualche giorno prima della partenza vengo però contattata su twitter da Visit Bergamo: vogliono darmi il benvenuto nella loro città. Concordiamo quindi un appuntamento e…devo ammettere che sono rimasta sorpresa un po’ da tutto. Dalla loro attenzione al turismo, dalla voglia di farlo crescere e dall’intelligenza dimostrata nello sfruttare molto i social (consapevoli di un Turismo 2.0) ed un evento quale l’EXPO (che poi, a dirla tutta, expo o non expo, vale la pena comunque di visitare Bergamo); dalla loro gentilezza e cortesia, dalla loro preparazione… ci hanno sommerso di depliant ed informazioni, sulla città e sui suoi dintorni, con una carica talmente tanto positiva che io avevo già voglia di tornare a Bergamo che ancora non me ne ero andata da li!!! Ed infatti tornerò, perchè di cose da vedere ce ne stanno davvero tantissime e sono tutte più che interessanti!
Ringrazio quindi Laura e tutto lo staff di Visit Bergamo per avermi aperto un nuovo mondo e per aver seguito la mia giornata con un live riproposto anche da Bergamo News!
Cosa vedere a Bergamo
Ho trascorso a Bergamo solo 2 sere e una giornata (scarsa in realtà, alle 17 avevamo il treno per Milano), purtroppo un lunedì, momento in cui molti dei musei sono chiusi…ma è solo uno dei tanti motivi per tornare quanto prima!
Quello che posso dirvi come mia personale impressione su Bergamo è che si tratta di una città tranquilla e vivibile, molto silenziosa, ordinata, pulita e ben curata, con palazzi bellissimi e strade in cui anche solo passeggiare diventa un piacere per l’anima. Dirvi cosa vedere a Bergamo in un giorno non è una impresa semplice e lascia fuori davvero tante cose.
Visitare Bergamo: la Città Bassa
Anche la Città Bassa, che spesso è sottovalutata ha le sue piccole chicche. Palazzi splendidi, con decorazioni importanti, piazze porticate da non perdere, fontane, giardini e monumenti. Bellissimi, per il poco che ho visto, il “sentierone” e la vicina via XX Settembre, una strada pedonale regina dello shopping bergamasco, la Torre dei caduti e Piazza Pontida (coi suoi locali dove gustare un appetitoso happy hour).
Ma ancora più bello è stato passeggiare senza meta, gironzolando qua e la senza voler davvero visitare nulla di particolare. Buona la colazione alla Pasticceria Carrara ed ottima la cena all’Antico Borgo.
Cosa vedere a Bergamo: la Città Alta
La Città Alta è quella notoriamente conosciuta in ambito turistico (ed in effetti di turisti ce n’erano abbastanza, anche se non ovunque, senza per fortuna darti l’idea di un posto sovraffollato).
Per raggiungerla, io vi consiglio la funicolare, non solo per evitare la fatica di una salita ripida seppure panoramica (l’ho sperimentata la prima sera e sotto il sole credo sia effettivamente piuttosto faticosa), ma sopratutto perchè si tratta di un mezzo storico, costrutito alla fine del 1800 che attraversa le mura della città. Una tratta di pochi minuti che vi riporta indietro nella storia della Bergamo dello scorso secolo (ecco il video!).
E non è la sola funicolare di Bergamo! Un ventennio dopo infatti la città si dota dello stesso mezzo per raggiungere il Castello di San Vigilio. Noi decidiamo di iniziar la nostra visita alla città alta proprio da qui, e di farla poi tutta a scendere.
Percorriamo quindi tutta la stradina che con una leggera salita ci accompagna dalla prima funicolare (semplicemente andando sempre dritti – anche se è impossibile non fermarsi ad ammirare la bellezza che ci circonda, soprattutto quando attraversiamo Piazza Vecchia!) fino alla Porta S. Alessandro, da dove parte la funicolare per il colle di San Vigilio. Arrivati in cima, non uscite dalla funicolare ma affacciatevi dal terrazzino che si trova subito sulla sinistra. Godrete così di un fantastico panorama sulla città.
Il castello in sè non è quasi per nulla visitabile ed è circondato da un parco piacevole (anche da qui i panorami sono spettacolari) ma devo dire che è la zona meno curata e di conseguenza anche meno frequentata, nonostante meriti assolutamente una visita. Peccato sia un po’ grigio.
Noi abbiamo scelto di non riprendere la funicolare per scendere, in modo da vedere la stessa tratta da un punto di vista differente, con alcuni scorci effettivamente meritevoli (e poi su, in discesa si può fare! 🙂 ).
La città alta ci ha accolto con un raggio di sole sempre più insistente, che ha reso la visita ancor più piacevole.
Come vi ho già detto, molti dei musei erano chiusi, e altre cose, come la salita sulla Torre Gombito, andava prenotata e visto il poco tempo che avevamo non ci siamo riusciti. Noi siamo rimasti completamente ammaliati dalla Piazza Vecchia e dai Palazzi che vi si affacciano: il Palazzo della Ragione, con la sua scalinata ricolma di fiori colorati ed i suoi archi acuti che sembrano voler nascondere (o proteggere) le altre meraviglia della Piazza, la Cappella Colleoni, la Basilica di Santa Maria Maggiore ed la Cattadrale di Sant’Alessandro (ovvero il Duomo di Bergamo, di cui Sant’Alessandro è il patrono), su cui svetta alta la statua del Santo, visibile da diversi punti della città.
La piazza, così come ve l’ho descritta è un vero gioellino (alle sue spalle non perdetevi il Tempietto di Santa Croce ed il retro della Basilica che è bello quasi quanto la parte anteriore), ma il vero capolavoro deve ancora venire. Sebbene il Duomo sia la chiesa principale e vale la pena affacciarsi al suo interno, vi assicuro che resterete a bocca aperta non appena metterete piede nella maestosa Basilica di Santa Maria Maggiore. L’interno è completamente decorato, con marmi e colori tipici del ricco stile Barocco. Affreschi ovunque, quasi da fare invidia alle mille Chiese di Roma.
Da non perdere anche una passeggiata alla Rocca, non solo per l’ampio e verde parco, ma per una vista memorabile su torri e campanili della città.
Per completezza vi racconto anche che la pausa pranzo l’abbiamo fatta alla Birreria di Bergamo Alta, nel pieno cuore della città.
Purtroppo come vi avevo anticipato le ore a disposizione erano davvero poche. Mi sarebbe piaciuto salire sulla Torre del Gombito, vedere l’Accademia Carrara, visitare la Bergamo sotterranea, e soffermarmi maggiormente nei siti che ho comunque avuto modo di vedere, magari con una guida che mi permetta di viver meglio la storia del luogo.
Avrei voluto fare delle degustazioni di cibi e vini del luogo, per assaporare i sapori bergamasci. Mi sarebbe piaciuto passeggiare lungo il Lago d’Iseo e visitare Crespi d’Adda, patrimonio dell’Unesco.
E con queste, molte altre cose. Che farò di certo. Perchè io a Bergamo, ho già in programma di tornare!
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Davvero bello il tuo racconto! Prenderò spunto per visitarla meglio e non fare solo un giretto per le vie di Bergamo come faccio di solito!
Grazie mille Michela! Si, Bergamo merita una visita più approfondita! 🙂
La prossima volta che prendo Ryanair da Bergamo faccio un giro sicuro…mi appunto il post, grazie mille!!!