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Noi ed il Preikestolen, un incontro faticoso ma indimenticabile

Non dimenticheremo mai la giornata trascorsa sul Preikestolen (The Pulpit Rock) per almeno 3 motivi: il primo, ed il più ovvio, è che arrivati in cima il panorama è talmente spettacolare da rendere quasi invisibili i mille scorci indimenticabili che si incontrano durante l’intero percorso, il secondo è che l’escursione ci ha aperto gli occhi sul nostro allenamento quasi nullo – tutti, e dico TUTTI ci superavano e, alle volte, doppiavano: ragazzini, anziani, famiglie con bambini sulle spalle, jogger… l’abbiamo presa a ridere e ci ridiamo tutt’ora di gran gusto quando ne parliamo 😀 ; il terzo, che ci ha fatto ridere molto meno sul momento ma che ora ripenso con un sorriso, è che abbiamo fatto la cavolata di perdere l’ultimo bus, con la macchina ad un fiordo di distanza e persi nel nulla. Alla fine è andato tutto bene, solo grazie alla gentilezza di una ragazza portoghese che lavorava nell’unico hotel presente in zona (avevamo già accennato alla nostra disavventura scandinava nel diario di viaggio dell’Estate Al Fresco: https://www.mondovagandosenzameta.it/estatealfresco-giorno-3/).

Preikestolen (o Pulpit Rock)

E’ uno dei luoghi più famosi della Norvegia e merita pienamente la sua fama: credo sia uno dei posti naturalistici più belli che io abbia mai visto e ora, quando mi capita di vedere in giro sue foto, posso dire con orgoglio che lassù in alto ci sono salita anche io.

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Di cosa si tratta?

E’ una falesia di granito alta 604 metri e che termina a strapiombo sul Lysefjord, con una piattaforma di circa 25×25 metri.

Dove si trova il Preikestolen

E’ situato nei pressi del villaggio di Forsand a solo 25 km da Stavanger, capoluogo della regione di Rogeland.

Come raggiungere The Pulpit Rock

Consiglio: non fate come noi. Non lasciate la macchina ma traghettatela con voi e usatela per arrivare al punto di partenza del percorso, ossia al parcheggio Preikestolen fjellstue. L’alternativa, se non avete una macchina è quella di prendere un traghetto da Stavanger ed il bus (ma fate attenzione agli orari!).

Dal parcheggio parte un sentiero di circa 4 km, con un dislivello di poco più di 300 metri (si parte a 270 mslm e si arriva a 604 mslm). Il percorso richiede alcune ore tra andate e ritorno ed in alcuni punti la salita è piuttosto ripida. Si attraversano una serie di paesaggi montani incantevoli e alcuni piccoli laghi.

Curiosità

Il Preikestolen compare alla fine della seconda serie del telefilm Vikings quando in una scena si vede il protagonista, il guerriero vichingo Ragnarr Loðbrók, riposare sullo sperone di roccia.

La nostra esperienza sul Preikestolen

Come già anticipato, noi non siamo provetti trekker e abbiamo sottovalutato la difficoltà del percorso, iniziandolo di pomeriggio, senza tener conto che non saremmo tornati in tempo per terminare la giornata in un orario decente (oltre al fatto di aver perso l’ultimo bus).

Sicuramente col senno di poi programmerei il viaggio in modo da iniziare il sentiero di mattina, per percorrerlo con la giusta calma e godere ancora di più degli attimi di stupore che lo strano gioco della natura ci ha regalato.

#EstateAlFresco: Itinerario di viaggio tra Danimarca, Norvegia e Svezia

I nostri consigli

Sicuramente non separarsi dalla macchina 😀 e iniziare il percorso di mattina.

Controllare bene sul sito ufficiale orari ed eventuali notizie importanti https://no.regionstavanger-ryfylke.com/topp-attraksjoner/preikestolen

Vestirsi in modo adeguato: una felpa pesante, anche in piena estate, scarpe comode e con una buona presa sul terreno.

Portare con sé acqua e del cibo: inutile dire che non troverete nulla lungo il percorso o in cima, oltre alla natura incontaminata.

Non dimenticare la macchina fotografica!! Verranno fuori delle vere cartoline!

Ultimo, ma non meno importate: PARTITE! La Norvegia è una terra meravigliosa, uno dei viaggi più belli che io abbia mai fatto! E, se organizzato bene, può anche essere meno costoso di quanti si possa pensare! Leggere, ed organizzare, per credere! 😉