La natura incontaminata della Norvegia è una di quelle esperienze che non dimenticherò mai e che mi fanno desiderare di immergermi ancora nei meravigliosi panorami nordici, dove montagne ed acqua si alternano creando panorami unici al mondo. Non per nulla alcuni tra i fiordi norvegesi più complessi e belli sono stati inseriti nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità, tutelati dall’Unesco. Tra questi, io ho avuto la fortuna di visitare il Fiordo di Geiranger (GeirangerFjord), dal mare, con una splendida crociera, e dall’alto, salendo fino al punto di osservazione dell’insenatura, una delle tappe del nostro viaggio in Scandinavia.
Fiordo di Geiranger
Informazioni utili per visitare il Fiordo di Geiranger
Geiranger si trova municipalità di Stranda nella regione del Sunnmore, in Norvegia. L’aeroporto più vicino è quello di Alesund, a circa 110 km dal fiordo. Il metodo più semplice per raggiungere Geiranger è quello di noleggiare un automobile; in alternativa è possibile anche utilizzare il servizio di mezzi pubblici, un misto tra battelli, treni ed autobus.
Cosa sapere prima di partire
Per entrare in Norvegia è sufficiente la Carta d’Identità italiana, meglio se quella elettronica. Non avrete problemi a prelevare e a pagare ovunque con il bancomat, qualsiasi circuito utilizziate.
Ricordatevi che il clima è quello del nord europa, quindi anche d’estate non farà molto caldo: portate con voi sempre una felpa, una sciarpa ed un cappello pesante!
Prima di partire, vi consiglio di stipulare una assicurazione di viaggio che possa coprirvi da eventuali problemi sanitari o di annullamento voli.
Caratteristiche del Geirangerfjord
Il Fiordo di Geiranger si trova tra i borghi di Geiranger e Hellesylt, con acque profonde 300 metri e montagne che cadono in verticale nel mare e le cui cime innevate, sciogliendosi al sole d’estate, creano rivoli e cascate alte anche 250 metri. Le più famose sono le Sette Sorelle ed il Velo della Sposa. I monti sono attraversati da sentieri percorribili con lunghi e spesso complicati trekking, che disvelano altre meraviglie.
Purtroppo la catena montuosa che sovrasta il fiordo sta via via franando: si teme per i piccoli paesini costruiti a ridosso dell’acqua, il cui livello, in caso di frana, si innalzerebbe all’improvviso sommergendo di colpo le abitazioni.
Crociera sul fiordo di Geiranger
La crociera è il modo migliore per visitare un fiordo: l’imbarcazione si avvicina alle cascate, si inoltra nelle insenature, da una panoramica spettacolare dei monti e dei piccoli poderi abbandonati che si trovano lungo i suoi fianchi, offre la possibilità di ammirare cielo e mare che si fondono tra giochi di nuvole e d’acqua…
Noi abbiamo prenotato da casa ed è stata la scelta migliore: Geiranger è piuttosto affollata, è un luogo molto turistico, ed avere già il biglietto consente di evitare file o addirittura di non poter partire all’orario e nel giorno desiderato. Tra le altre cose siamo stati molto fortunati: mentre a Bergen abbiamo affrontato la crociera sul fiordo sotto l’acqua, durante la nostra visita al Geirangerfjord la natura ci ha regalato uno splendido sole!
Piccola nota: la crociera, della durata di 1 ora, ci è costata (nel 2015) 410 NOK per due persone, ossia circa 20 € a testa. Per informazioni su costi attuali, orari e prenotazioni vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
Punto panoramico su Geirangerfjord
Altro modo per visitare un fiordo è quello di raggiungere uno dei punti panoramici che consentono di osservarlo dall’alto. Noi abbiamo percorso, in macchina, la Strada Montana Mollsbygda che porta fino all’Ornesvingen: a vederla da basso (o osservando qualche foto in rete) la strada fa quasi impressione; una serie di tornati che si snodano tra le rocce fino ad una terrazza da cui osservare il fiordo, con un paesaggio simile a quello ammirato dal Preikestolen.
Il borgo di Geiranger
Geiranger è un piccolo borgo a ridosso del fiordo, con casette tipiche allestite a negozietti di souvenir, bar e ristoranti, panchine e prati per osservare il fiordo e fare un picnic.
Ovviamente, essendo un luogo estremamente turistico abbondano gli hotel e i campeggi e si ha la percezione di un ambiente rurale un po’ “ricostruito”, niente a che vedere con altri piccoli a ridosso dell’acqua dove la calma e la pace regalata dalla natura regna sovrana su ogni altra cosa: ho in mente ad esempio Solvorn, un paesaggio che difficilmente dimenticherò (vi lascio una foto per farvi una vaga idea di quel che intendo!)
Cosa vedere nei dintorni del Fiordo di Geiranger
Le distanze in Norvegia sono infinite ed i tempi di percorrenza vanno calcolati non sui chilometri che separano due luoghi ma sul tipo di mezzo che dovrete utilizzare per raggiungere la vostra destinazione. Spesso, ad esempio, anche se si è in macchina, è necessario utilizzare dei battelli per attraversare i fiordi. Questo è il caso di Geiranger: nei suoi dintorni non troverete nulla (intendo che non vedrete altri centri abitati, ma incontrerete tanta natura, molti sentieri naturalistici e la possibilità di fare infiniti trekking e passeggiate!). Il borgo più vicino, quello di Hellesyt, dista comunque oltre 1 ora di viaggio.
Post scritto in collaborazione con Heymondo