Quando stavo programmando il mio On the road tra Danimarca, Svezia e Norvegia, e chiedevo informazioni su cosa vedere di imperdibile, sopratutto nelle varie città visitate, tutti mi dicevano che sarei rimasta affascinata da Bergen (cosa che è effettivamente successa) e che mi sarebbe piaciuta molto anche Copenaghen. Nessuno parlava di Oslo, anzi, pochi che me la nominavano mi dicevano che non mi sarebbe piaciuta e che non c’era nulla da vedere. Cosa che si è rivelata assolutamente errata. Oslo non sono è meravigliosa ma c’era talmente tanto da vedere che ci siamo ripromessi di tornare, magari con i figli (all’epoca non ne avevamo), perché la città abbonda di cose da fare con i bambini. Oggi vi racconto quindi del nostro itinerario e, più in generale, di cosa vedere ad Oslo, con tutte le informazioni utili per visitare la capitale della Norvegia.
Cosa vedere ad Oslo
Parco Vigeland
Del Parco Vigeland vi ho parlato in dettaglio in questo post e pur non essendo in pieno centro non posso che ribadirvi di visitarlo: ne vale la pena! Si tratta di un parco e di un museo, dove sono esposte le opere scultoree di Gustav Vigeland, uno studio introspettivo all’animo umano sopratutto nelle relazioni con gli altri.
Teatro dell’Opera di Oslo
Situato a ridosso del fiordo di Oslo, il Teatro dell’Opera è un capolavoro di architettura contemporanea: si può percorrere tutta la sua superficie esternamente fino a salire quasi sul suo tetto, un punto panoramico da dove ammirare acqua e città. Esternamente è quasi interamente in vetro, mentre al suo interno prevale il caldo del legno, in contrapposizione le pareti vetrate.
Per maggiori informazioni vi consiglio di visitare il sito ufficiale.
Fortezza di Arkeshus
Il Castello di Oslo, costruito vicino al porto per dominare la città, è una fortezza del XIII secolo, assediata in più occasioni e rimodernata fino all’aspetto attuale. Si entra gratuitamente ed ospita spesso anche eventi culturali di diverso genere.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.
Palazzo Reale di Oslo
Come ogni Palazzo Reale ancora in uso, ossia abitato, anche se non continuativamente, dalla famiglia reale reggente, anche quello di Oslo ha il suo cambio della guardia! Noi abbiamo aspettato l’ora esatta per non perdercelo sdraiati sul prati di fronte il suo ingresso. La guardia reale parte intorno alle 13 dalla Fortezza di Arkeshus e arriva di fronte al Palazzo Reale alle 13.30.
Il Palazzo è una residenza del XIX secolo ed è solo in parte visitabile. I suoi giardini sono aperti al pubblico durante la stagione estiva e ospitano grandi alberi e sculture di personaggi storici norvegesi.
Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.
Aker Brigge
Porto e lungomare, affacciato sul fiordo, Aker Brigge è in assoluto una delle zone più belle e più vive di Oslo, con panchine dove sedersi a chiacchierare, opere d’arte contemporanea, locali e bar con tavoli all’aperto. Cuore della zona è The Sneak Peak, una torre di cristallo con un ascensore panoramico che arriva fino a 54 metri di altezza; da non perdere anche il Museo Museo di arte moderna e contemporanea Astrup Fearnley, progettato dal celebre architetto Renzo Piano.
Galleria Nazionale di Oslo
La Galleria Nazionale di Oslo ospita numerose opere d’arte moderna tra cui l’Urlo di Munch, un atroritratto di Vincent Van Gogh, opere, sia pittoriche che scultoree, di Renoir, di Monet, di Cezanne, di Degas e di Picasso. Ad oggi (2021) il museo è in fase di trasferimento dalla vecchia sede ad una più moderna.
Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.
Museo Munch
Museo dedicato all’artista norvegese, ospita il più grande numero di opere di Edward Munch, tra cui l’Urlo (di cui esistono diverse versioni) ed il Bacio: si tratta di una collazione di oltre 1000 dipinti, 3000 disegni e 18000 litografie.
Per informazioni su orari di ingresso e costi visitate il sito ufficiale.
Municipio di Oslo
Il Municipio di Oslo è una struttura rettangolare con mattoncini di colore rosso e due grandi torri laterali asimmetriche, su una delle quali è posto un orologio. Nelle sue sale, alcune delle quali sono visitabili, vengono ospitati periodicamente eventi e cerimonie. Le sue campane suonano 18 volte durante l’arco della giornata.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale.
Cattedrale di Oslo
La Chiesa di San Salvatore, il Duomo di Oslo, è una struttura barocca con interni austeri e spogli, ad accezione della volta completamente affrescata. L’orologio della torre campanaria, che vanta 5 campane, è il più antico della città.
Per informazioni sugli orari di ingresso vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
Museo della Resistenza Norvegese
Si tratta di un piccolo museo che racconta gli anni di occupazione nazista, dall’invasione alla liberazione, mediante foto, documenti, oggetti d’epoca e stralci di giorni e registrazioni. Si trova all’interno della Fortezza di Arkeshus.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale.
Norsk Folkemuseum
Il Museo del Popolo Norvegese è una struttura museale all’aperto dove sono ricostruite case ed abitazioni tipiche, con all’interno oggetti tradizionali, con il fine di narrare la storia della Norvegia e della sua popolazione. Oltre alle strutture abitative vi sono anche alcune fattorie, una farmacia. una antica stazione di servizio ed una chiesa in legno. Si effettuano visite guidate con personale che veste abiti d’epoca tradizionali.
Per dettagli su costi e orari visitate il sito ufficiale.
Museo delle Navi Vichinghe
il Museo delle navi vichinghe di Oslo ospita tre grandi navi vichinghe, conosciute come tra quelle meglio conservate al mondo: Oseberg, Gokstad e Tune (purtroppo non conservata bene come le altre due). Al loro interno sono stati rinvenuti arazzi, utensili e altri oggetti attualmente esposti nel museo.
Per maggiori dettagli visitate il sito ufficiale.
Museo Kin-Tiki
Si tratta di un piccolo museo dove sono narrate le avventure di Thor Heyerdahl, un esploratore norvegese che attraversò l’Oceano Pacifico, per 7000 chilometri e oltre 100 giorni di navigazione, a bordo di una zattera di legno chiamata Kon-Tiki.
Per informazioni su orari e costi di ingresso consultate il sito ufficiale.
Museo Fram
Un museo dedicato alle esplorazioni polari effettuate dalla nave Fram, una imbarcazione in legno che raggiunse e conquisto i poli terrestri, sebbene gran parte delle missioni terminò con pochi sopravvissuti da parte dell’equipaggio. Durante la visita è possibile salire a bordo della nave, osservare le tante foto che narrano le avventure dell’imbarcazione, percorrere un corridoio di ghiaccio che ricrea in parte le condizioni polari e assistere ad uno spettacolo audiovisivo che simula l’aurora boreale.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.
Visitare Oslo in un weekend
Noi abbiamo iniziato il nostro viaggio alla scoperta di Oslo dal Parco Vigeland, dove vi consiglio di rimanere almeno un paio d’ore, magari aggiungendoci la visita al Museo (che era chiuso durante la nostra permanenza norvegese).
Da qui potete raggiungere facilmente (con i mezzi pubblici) il quartiere di Aker Brigge: l’antico porto è ora una zona piena di vita e di locali, con una splendida vista sul fiordo.
Il centro di Oslo ha una zona pedonale invidiabile: passeggiare qui è davvero piacevole. Vi consiglio di visitare il Museo della Resistenza, l’Arkeshus Slot ed il Duomo. Se l’orario coincide fermatevi ad osservare il Cambio della Guardia.
Il secondo giorno visitate l’Opera, una struttura moderna davvero spettacolare: entrate al suo interno e salite sul suo tetto! Prendete il bus panoramico “hop on – hop off” per fare un rapido giro di tutta la città.
Nel pomeriggio visitate il Museo Nazionale ed il Museo di Munch.
Cosa fare ad Oslo con i bambini
Oslo è la città perfetta per trascorrere una vacanza con i vostri figli. Tutti i musei hanno infatti delle sezioni dedicate a loro e organizzano visite guidate tarate sull’esigenza e la curiosità dei bambini.
Ci sono tantissime aree verdi e molte di queste hanno al loro interno un parco giochi attrezzato.
Passeggiare sul lungomare e verso il porto e potersi sedere ad una delle tantissime panchine colorate e strane è sicuramente una delle attività che potete fare con i bambini.
Se avete tempo, vi consiglio di imbarcarvi su una delle crociere che quotidianamente vanno alla scoperta del fiordo di Oslo!
Informazioni utili per visitare Oslo
Come arrivare ad Oslo
E’ possibile raggiungere Oslo dall’Italia grazie a voli diretti che collegano l’aeroporto di Oslo, situato a circa 50 km dalla città, ai principali aeroporti italiani, come Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Dall’aeroporto di Oslo si può raggiungere il centro città in taxi/automobile a noleggio, con un viaggio di circa 40 minuti, oppure con i mezzi pubblici, treni comodissimi che vi porteranno in centro in meno di mezz’ora.
Come muoversi ad Oslo
La risposta è a piedi e con i mezzi pubblici che, come in tutta la Norvegia, sono precisissimi e molto frequenti. Il centro storico si può visitare tranquillamente con lunghe passeggiate e le attrazioni un po’ più remoto si raggiungono con bus locali e tram.
Dove dormire ad Oslo
Noi abbiamo scelto di alloggiare in una casa, scegliendola tra le tante in offerta su siti come Airbnb. Se invece preferite la comodità dell’hotel ecco una selezione di alberghi ad Oslo.
Cosa e dove mangiare ad Oslo
Prima di suggerirvi cosa e dove mangiare ad Oslo, mi preme parlarvi degli orari in cui si cena. Come in tutta la Scandinavia, infatti, l’ora di cena è intorno alle 19. Se vi recate troppo tardi in un ristorante, con un orario che per noi italiani sarebbe normalissimo come le 21, rischiate di trovare la cucina in chiusura e di dover mangiare in tutta fretta.
Alla base della cucina tipica di Oslo, piuttosto costosa, c’è chiaramente il Salmone Norvegese, servito in diverse varianti, sia crudo che cotto. Altre pietanze che vengono normalmente consumate sono l’aringa, la renna, l’agnello, il merluzzo e la trota.
Per comodità vi segnalo una selezione dei migliori ristoranti di Oslo.
Cosa vedere nei dintorni di Oslo
Oslo merita, secondo me, almeno un weekend ma anche qualche giorno in più. Se avete ancora più tempo a disposizione vi consiglio cosa vedere ad un paio d’ore di distanza da Oslo.
- Hamar
- Lilliammer
- Vestfold
- Ostfold
- Halden
- Tanum
Cosa sapere prima di partire per Oslo
Telefonia ed Elettricità
Ad Oslo si utilizzano prese elettriche di tipo C ed F con tensione parti 220 volt e frequenza pari a 50 Hertz.
Valgono gli attuali accordi di roaming internazionale, quindi potrete utilizzare tranquillamente il vostro cellulare e la vostra tariffa telefonica. Per sicurezza vi consiglio di contattare la compagnia prima di partire e assicurarvi di non avere costi aggiuntivi per l’utilizzo all’estero.
Documenti
Si entra in Norvegia con la carta d’identità (preferibilmente quella elettronica).
Meteo e Temperatura Media
Oslo è in Nord Europa ed il clima è quello continentale, con inverni con temperature che sfiorano alcuni gradi sotto zero ed estati con massime che superano di poco i 2o gradi. E’ una città piuttosto piovosa, ha in media 8 giorni di pioggia al mese.
Moneta
La moneta corrente è la Corona Norvegese. Si utilizzano dappertutto i bancomat, anche per effettuare pagamenti minimi.
Lingua
La lingua ufficiale è il norvegese. Molti comprendono anche lo svedese ed il danese.