Situata in pieno centro storico, a pochissima distanza da Fontana di Trevi, la Chiesa di Santa Maria in Trivio passa, ingiustamente, quasi inosservata, con il suo ingresso piccolo, incastonato tra i palazzi, modesto e non troppo vistoso, sopratutto se rapportato alle magnificenze barocche della zona in cui si trova. Il nome attuale è legato alla presenza, proprio di fronte la chiesa, di un incrocio tra tre diverse strade.
Chiesa di Santa Maria in Trivio
Secondo la tradizione fu eretta da Belisario, uno dei generali più importanti di Giustiniano, nel secolo VI per fare ammenda della deposizione di papa Silverio; venne poi distrutta e ricostruita dopo la metà del 1500.
In origine il nome della chiesa era Santa Maria del Synodo, per la vicinanza, ai tempi della sua costruzione, con un ospizio che ospitava sia ammalati che pellegrini in viaggio a Roma. Si tratta, per come la conosciamo e la possiamo vedere oggi, di una chiesa cinquecentesca, affidata nei secoli a diversi ordini fino alla situazione attuale, di gestione della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue.
Ha una facciata molto semplice in cui spiccano finestre (sia vere che false), targhe e piccole nicchie, completamente addossata a costruzioni più recenti. L’interno, molto bello a primo impatto, è a navata unica, con abside e quattro cappelle laterali per parte. Bellissima la volte affrescata e incorniciata da stucchi dorati. I dipinti riguardano tutti scene della vita di Maria.
Nelle cappelle laterali sono conservate diverse lapide, altari, un crocifisso e diversi dipinti. Si trovano qui le spoglie mortali di San Gaspare del Bufalo, fondatore della Congregazione a cui appartiene la chiesa.
Chiesa di Santa Maria in Trivio: contatti utili
Via dei Crociferi, 49, 00187 Roma RM
Siete alla ricerca di un itinerario alla scoperta della Città Eterna?
Date uno sguardo alla Mappa dei luoghi imperdibili di Roma e dintorni!