Sono stata a New York nel 2011 ed è una meta a cui sono particolarmente legata: si tratta del primo post che ho scritto sul mio blog, quando ancora non avevo neanche idea di cosa fosse un blog di viaggi, ed è stato il mio primo volo intercontinentale! Visitare New York in 10 giorni, il tempo che ho avuto io a disposizione, non è assolutamente sufficiente: sono tanti i luoghi che avrei voluto vedere e tantissime le altre cose da fare, tanto che, tra tutti i miei viaggi, la grande mela è assolutamente una delle città in cui tornerei più volentieri.
I suggerimenti di #inviaggiocoiblogger non hanno fatto altro che confermare la presenza di mille altri luoghi da scoprire…
New York non è solo Manhattan, anzi. Difficile riuscire a comprendere la vera essenza – multietnica, variopinta e variegata – di una città unica al mondo come Nyc senza esplorare almeno in piccola parte gli altri suoi quattro borough, Bronx, Queens, Staten Island… e Brooklyn con i suoi quartieri storici tranquilli e soleggiati, finestre di verde e relax sulla più frenetica Manhattan. Se dovessi consigliare un luogo in particolare suggerirei senza ombra di dubbio Williamsburg, uno dei miei luoghi del cuore newyorkesi, una delle zone che non smetterei mai di frequentare ogni volta che sono in città. Provate ad immaginare un ex-quartiere industriale sulle rive dell’East River oggi tranquilla zona residenziale abitata da studenti della NYU, da giovani coppie ed artisti in erba, ricca di aree verdi, locali, ristoranti, spazi espositivi, pub e rooftop con vista sulla città.
https://www.simonasacri.com/america/stati-uniti/new-york/cosa-vedere-a-new-york-williamsburg.php
La Statua della Libertà, il faro della città e il simbolo del Nuovo Continente per milioni di immigranti. Tantissimi italiani sono passati da lì e da Ellis Island per entrare negli Stati Uniti, e la visita e’ veramente emozionante. Per quanto riguarda il Solomon R. Guggenheim Museum, dopo una passeggiata in Central Park, e’ impossibile non venire catturati dalla sua struttura a spirale. Uno spazio museale dove l’arte e l’architettura si uniscono in un capolavoro.
ingegnererrante.com/2017/09/25/visita-alla-statua-della-liberta-e-ellis-island/
ingegnererrante.com/2017/07/12/solomon-r-guggenheim-museum-new-york/

I miei piccoli consigli voglio dedicarli all’arte: nel vostro soggiorno Newyorkese sicuramente deciderete di visitare un Museo. Sappiate che sono piuttosto costosi ma un giorno a settimana hanno uno speciale ingresso libero e sappiate che li troverete ovviamente ancora più pieni del solito.
Il museo che voglio consigliarvi è il Metropolitan Art Museum: è immenso è davvero un giorno, ma nemmeno due, sono sufficienti per ammirare tutte le opere che dispone. Cosa posso consigliarvi? Tre opere che davvero mi hanno colpita. Sono in tre sezioni differenti e rappresentano tre espressioni artistiche molto diverse tra loro.
Il primo è lo studiolo del duca di Gubbio: Guidobaldo, il figlio di Federico da Montefeltro si fece costruire uno studiolo in legno intarsiato (un capolavoro di artigianato) simile a quello del padre custodito a Palazzo Ducale di Urbino. Quello di Gubbio ebbe una vita piuttosto movimentata, fu smontato e rivenduto più volte fino ad arrivare negli Stati Uniti al Met. A Gubbio da qualche anno potete però vedere una fedele riproduzione, questa volta frutto di un finissimo artigianato contemporaneo, realizzato dalla famiglia di restauratori Minelli di Gubbio (che ho conosciuto!).
Il secondo capolavoro è un Van Gogh: ok ti piace vincere facile vero? Ma l’opera su cui voglio soffermare la vostra attenzione non è tra le più famose: sono i Cipressi. Probabilmente non ci sarò tanta fila di fronte e potete fermarvi con calma ad ammirare l’intensità, impressionante, delle pennellate. Il terzo è ultimo capolavoro di porta indietro nel tempo: andiamo dagli Assiri e dai lori finissimi bassorilievi che ricoprono una stanza intera. Non ci saranno solo figure e statue ma anche le famose scritte cuneiformi, ve li ricordate dalla scuola?
Ovviamente il Met è molto altro, meravigliosamente tanto altro, come le mostre temporanee. Dedicategli il giusto tempo, studiate la visita per tempo (per capire le diverse sale e le cose che vi interessa vedere e poi perdetevi nella storia dell’arte dell’umanità, non ve ne pentirete.
www.raccontidimarche.it/2017/07/opere-metropolitan-art-museum-di-new-york/
www.raccontidimarche.it/2016/11/studiolo-del-duca-gubbio-new-york/


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