Viaggiare è la passione di tantissima gente che molto spesso si vede costretta a rinunciare a determinate destinazioni perché ritenute troppo care o a ridurre il numero di viaggi all’anno, senza considerare che organizzare un viaggio low cost non è poi una missione impossibile (pensate al mio viaggio in Scandinavia). Molto spesso mi viene chiesto come è possibile partire spesso e conciliare tutto con il resto della vita. La mia risposta è molto semplice e si riduce a due punti: priorità e organizzazione.
Organizzare un viaggio low cost: risparmiare
Prima di tutto i viaggi sono una questione di priorità. Mettere da parte soldi per realizzare i propri sogni significa spesso rinunciare ad altro. Avete visto un magnifico vestito in quella vetrina sul corso? Dimenticatevelo! Non vi piace più il vostro taglio di capelli? Fatevelo andare bene! Vorreste nuovi trucchi o nuove creme/profumi etc? Pensate che al costo di un prodotto di bellezza potreste comprare il vostro prossimo volo!
Ecco quello che faccio io: riduco qualsiasi spesa non necessaria. Ovviamente il “non necessaria” è una questione soggettiva. Io sono una appassionata di gastronomia (per non dire una gran mangiona!!!) e non riesco a rinunciare a provar sempre nuovi ristoranti, sia a casa che in viaggio (e la Mappa dei Ristoranti ne è una banale prova).
Allo stesso modo non riesco a rinunciare a leggere ma nell’ultimo anno ho messo da parte la mia passione per la carta e mi sono convertita agli e-book. Più economici e bisognosi di meno spazio in casa che, come si sa, non basta mai! Non rinuncio però alle guide di viaggio cartacee! Ne ho una collezione ed è il mio primo acquisto subito dopo il volo!
Organizzare un viaggio low cost: consigli pratici
Per organizzare un viaggio low cost è necessario prima di tutto avere chiari un paio di punti: si è pronti a partire per una meta qualsiasi o si ha un obiettivo ben preciso e a cosa si è disposti a rinunciare in viaggio e cosa è invece indispensabile.
Organizzare un viaggio low cost: partire per una meta qualsiasi
Questo è sicuramente il modo migliore di risparmiare. Basta utilizzare un qualsiasi motore di ricerca di voli (per i treni, almeno in Italia, la scelta non è così ampia ed è quindi possibile solo cercare di prenotare in anticipo e di sfruttare le offerte proposte in base al giorno di partenza) e selezionare come destinazione “ovunque”. Se poi si ha anche la possibilità di non partire nel weekend o ad orari fissi, il risparmio è assicurato! Molte compagnie low cost offrono infatti voli scontati in orari scomodi o in giorni in cui la maggiorparte delle persone, per motivi di lavoro, non può partire.
Nonostante questo, è possibile trovare delle buone offerte anche nel weekend, basta monitorare un po’ i voli e prenotarli con un anticipo di circa due mesi.
Con la destinazione “ovunque” vi basterà selezionare le meno care e scoprire quale è quella che vi ispira di più in base agli orari dei voli, alle vostre esigenze e a gusti personali.
Se invece si ha una destinazione precisa in mente sarà necessaria ancora più organizzazione e studio: bisogna monitorare le offerte e cercare la soluzione che ci permetterà di risparmiare senza rinunciare a quello che per noi è indispensabile durante un viaggio!
Organizzare un viaggio low cost: a cosa è possibile rinunciare e quali sono le spese necessarie
Come già vi dicevo, le cose irrinunciabili in un viaggio sono molto soggettive e a parer mio variano anche a seconda della meta scelta.
Io, ad esempio, non prenoto quasi mai hotel di lusso: sono abituata ad uscire la mattina presto e a ritornare la sera tardi quindi, nonostante una bella colazione continentale e tante comodità facciano sempre gola, la trovo una spesa piuttosto inutile. Spesso utilizzo b&b o appartamenti ma, sia in questo caso che nel caso di hotel, dò molto peso alla posizione: preferisco un posto piuttosto centrale e ben collegato. Altro criterio indispensabile di scelta, per le mie esigenze, è la presenza del bagno in camera, oltre ovviamente alla pulizia della stanza.
Come anticipato, non rinuncio a mangiare nei ristoranti tipici: cerco di non scegliere locali particolarmente costosi ma gustare i sapori del luogo è per me una delle parti fondamentali del viaggio, un modo molto intenso di scoprire come una popolazione vive.
Uso molto spesso card speciali sia per i trasporti che per le attrazioni: in questo caso per risparmiare mi studio prima tutto quello che mi interessa della mia prossima destinazione e cerco di capire in anticipo se ci sono gratuità (ad esempio se ci sono particolari giorni della settimana o orari in cui si può visitare un museo gratuitamente) o se ci sono sconti acquistando i biglietti online.
La sicurezza è poi uno degli altri punti irrinunciabili. Mentre in alcune mete europee la nostra tessera sanitaria ci dà pieno diritto ad usufruire dei servizi sanitari locali, ci sono altre destinazioni in cui questo non è possibile ed in cui gli eventuali costi sanitari sono così alti da diventare davvero una spesa insostenibile. In tal caso meglio premunirsi con una buona assicurazione di viaggio che vi potrà tutelare anche in caso di mancata partenza/ritardi, smarrimento o furto bagagli e documenti e molto altro. Il costo è spesso davvero bassissimo rispetto alla possibile spesa in presenza di un imprevisto.
Non sono una appassionata di shopping, quindi io rinuncio tranquillamente a far spese di ogni tipo. Sembrerà un consiglio ovvio ma i souvenir incidono tantissimo sulla spesa finale. Spesso non ci si rende conto che comprare oggettini di basso costo per amici e parenti influenza il nostro budget: ci lasciamo prendere dall’idea di portare ricordi del valore di pochi euro senza considerare che è la loro somma a fare la differenza. E senza pensare che spesso questi ricordi non sono altro che “cianfrusaglie inutili” nelle case di chi li riceve. Io opto spesso per pensierini enogastronomici da riservare a pochissime persone. E per me stessa prendo sempre un oggettino o una calamita ma senza esagerare. In fondo, il ricordo migliore è quello che si porta nella propria mente e nel cuore, oltre alle migliaia di fotografie scattate!
Organizzare un viaggio lowcost: studiare bene la propria meta
Ecco un altro consiglio ovvio: studiare nel dettaglio la propria destinazione, non solo utilizzando guide cartacee ma informandosi tanto in rete, dai siti istituzionali e dai blog di nostro gradimento (sono di parte, lo so!!). Avere molte informazioni consente di ottimizzare i tempi e di risparmiare sul numero di giorni necessari per visitare un luogo.
E, a questo proposito, ricordatevi sempre che se avete bisogno di ispirazione per scegliere la vostra prossima meta potete curiosare nella mia Mappa dei Viaggi, mentre se vi serve qualche suggerimento particolare su una destinazione e qualche consiglio più dettagliato per organizzare un viaggio low cost, non dovete far altro che contattarmi lasciando un commento su questo post o utilizzando i miei canali social! Sarò ben lieta di aiutarvi!
Buon viaggio, rigorosamente low cost, a tutti!
Post scritto in collaborazione con Viaggi Sicuri