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Non posso affermare di aver visitato Marsala, non sono stata nel suo centro storico e non ho avuto modo di approfondire la conoscenza con le tante saline del luogo, sopratutto via mare, grazie alle tante imbarcazioni che offrono questo servizio. Sono stata a Marsala solo di passaggio e ho avuto giusto un primo assaggio della sua bellezza e di tutto quello che offre ai visitatori. In poco meno di mezza giornata ho visitato il Museo Archeologico Lilibeo e ci siamo fermati alle Saline Ettore e Infersa per ammirare il panorama magico creato dal perfetto connubio tra natura e lavoro dell’uomo. Se avete intenzione di visitare Marsala non perdetevi assolutamente questi due luoghi!
Museo Archeologico Lilibeo
Il Museo Archeologico Lilibeo di Marsala è situato nella suggestiva cornice dell’antica città di Lilybaeum, oggi conosciuta come Marsala, in provincia di Trapani, Sicilia. Il museo espone reperti archeologici provenienti dalla zona circostante, fornendo una preziosa testimonianza della storia e della cultura della regione.
Il museo si trova in un antico baglio (una struttura agricola simile ad una cascina, il cui nome deriva dal “baulo”, il cortile centrale, a cui si accede da un unico ingresso ad arco, attorno a cui si sviluppano i vari magazzini e le abitazioni) costruito nel 1800 come stabilimento vinicolo, situato alla periferia della città, ed adibito a museo nel 1986 dalla Regione siciliana; l’inaugurazione al pubblico è avventura nel 1999.
Tra le opere più importanti ritroviamo la Venere Lilybetana (detta anche Venere Callipigia), statua romana del I – II secolo d.C., copia di una statua ellenistica del II secolo a.C, ed una grande Nave Punica, ritrovata nel porto di Marsala durante alcune operazioni di scavo. Si tratta di una imbarcazione unica nel suo genere, che offre una preziosa testimonianza della potenza navale e delle tecniche costruttive dei punici.
Dal 2015 il museo ospita anche la Nave Romana di Marausa, ritrovata lungo la costa trapanese ed esposta al pubblico sono dal 2019.
Il museo offre ai visitatori un percorso espositivo ben organizzato e arricchito da pannelli.
Altri reperti significativi sono le testimonianze dell’antica città punica, tra cui vasellame, monete, gioielli e manufatti in terracotta. Inoltre, il museo organizza eventi culturali, mostre temporanee e attività didattiche per coinvolgere il pubblico di tutte le età e rendere l’esperienza museale completa e coinvolgente.
Per maggiori informazioni sui costi e gli orari di ingresso, vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
Saline Ettore e Infersa
Le Saline Ettore ed Infersa di Marsala sono una meta turistica molto interessante per chi visita la zona. Situate nella riserva naturale delle saline di Trapani e Paceco, rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale e ambientale.
Queste saline sono ancora in attività e costituiscono un ambiente unico nel suo genere, dove la natura e l’uomo si incontrano in un equilibrio delicato. Durante la visita, avrate l’opportunità di conoscere da vicino il processo di estrazione del sale marino, che viene ancora prodotto seguendo antiche tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione.
Durante la passeggiata lungo i sentieri che attraversano le saline, potrete ammirare paesaggi suggestivi, con le caratteristiche vasche di evaporazione e i montagnoli di sale bianchi che creano un contrasto mozzafiato con il cielo azzurro e il mare cristallino. Potrete osservare anche diverse specie di uccelli migratori che sostano nelle saline, rendendo l’area un vero paradiso per gli amanti dell’ornitologia.
Inoltre è possibile usufruire di battelli che attraversano l’area delle saline e imbarcasi in direzione di Mothia, un isolotto situato proprio di fronte alla costa di Marsala. Imperdibile è sicuramente un aperitivo al tramonto, quando il sole si immerge completamente nelle acque salate creando uno scenario estremamente suggestivo.
Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
Informazioni utili per visitare Marsala
Non avendo visitato accuratamente Marsala e, sopratutto, avendo partecipato ad un press tour, durante il quale siamo stati accopagnati nelle varie destinazioni, non mi sento in grado di darvi consigli su come organizzare il vostro viaggio in autonomia, come arrivare alle varie mete e quali mezzi utilizzare (anche se sicuramente la propria automobile è il metodo più adeguato, considerando che vi consentirà di spostarvi liberamente tra centro storico e le varie saline che si trovano lungo la costa).
L’unico consiglio che mi sento davvero di darvi è quello di prenotare una visita guidata, sia per le Saline Ettore e Infersa che, ancora di più, per il Museo Archeologico Lilibeo. Anche se sono presenti cartelli esplicativi, una visita guidata vi renderà ancora più partecipi della storia del luogo, ricostruita attraverso i suoi ritrovamente, e delle tecniche di estrazione del sale. Andare in autonomia significa perdere una buona percentuale di quello che questi luoghi sono in grado di raccontare di Marsala e dei suoi dintorni.
A tal proposito, vi consiglio di contattare Giacoma Bertini, la guida che ha accompagnato noi. Non solo è davvero esperta e preparata, ha una specializzazione in archeologia e conosce benissimo la storia del Trapanese (e di tutta la Sicilia) ed i vari borghi che fanno parte del distretto, ma, cosa che la rende davvero perfetta, ha talmente tanta passione che sarà impossibile non percepirla. Ama il suo lavoro, ama la sua terra e la sa raccontare con semplicità e simpatia anche a chi, come me, non ha una preparazione di base adeguata ad inoltrarsi in eccessivi dettagli. Giacoma è davvero brava, una visita guidata con lei vi insegnerà mille aneddoti sui luoghi visitati e sulla cultura locale. Potete contattarla al suo indirizzo mail giacomabertini@libero.it, segnalandole che l’avete conosciuta tramite i miei articoli, o scrivere a me privatamente per avere il suo numero di telefono.
