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Vicenza: alla scoperta della città di Palladio

Due millenni di storia raccolti soprattutto nel suo centro storico, dove Rinascimento e Medioevo hanno lasciato i segni maggiori. Vicenza è la meta ideale per un tuffo nell’arte, nella storia e nelle atmosfere di questo angolo di nord-est che resta in equilibrio con la modernità. L’attenta pedonalizzazione urbana e la vivace scena culturale e gastronomica la rendono attraente e ambita dai turisti. Il capoluogo veneto è insomma un piacevole itinerario nella bellezza e nel passato che lascia i visitatori a bocca aperta. E per raggiungerla basta confrontare i voli economici in edreams delle migliori compagnie aeree e scegliere quello più comodo che atterra in uno degli aeroporti limitrofi: tra i più vicini c’è il Catullo di Verona, il Marco Polo di Venezia e il Venezia – Treviso; in alternativa si può scegliere Orio al Serio, Linate o Malpensa.

Vicenza: cosa vedere

Vicenza è ovviamente l’apoteosi dell’opera di Palladio, il giovane tagliapietre veneto divenuto visionario architetto sotto la guida di Gian Giorgio Trissino dal Vello d’Oro. La presenza delle dimore e dei palazzi costruiti dal suo genio rappresentano il motivo principale per passeggiare tra le strade del centro e negli spazi verdi dell’immediata periferia. La città ospita infatti 25 opere di sua fattura e oltre 16 ville nei dintorni. Proprio per questo è inserita nella lista dei luoghi del Patrimonio UNESCO e definita “La città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto”. Villa Almerico Capra, la Loggia del Capitanio, il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati e la Basilica Palladiana sono le mete imperdibili da visitare, tutte progettate dall’estro del maestro padovano.

Villa Almerico Capra, meglio nota come “La Rotonda”, costruita a partire dal 1568 per monsignor Paolo Almerico, si trova alle porte di Vicenza, è ispirata al Pantheon romano ed è considerata ovviamente tra i capolavori dell’architetto padovano, il cui soprannome è un chiaro omaggio alla sapienza della dea Pallade Atena. La Loggia del Capitanio, costruita a partire dal 1549, è invece un progetto incompiuto del quale possiamo comunque ammirare le tre superbe campate previste orginariamente dal progetto. Un tempo era sede delle magistrature pubbliche di Vicenza, oggi ospita alcuni spazi espositivi, mostre di architettura e di arte.

Il Teatro Olimpico è l’ultima opera di Palladio, realizzata tra il 1580 e il 1585, ed è collocato nel centro della città. Può essere considerato il primo teatro coperto in muratura di epoca moderna e il più antico teatro coperto oggi visitabile in Italia e nel mondo. Ne vale sicuramente la pena. Oggi è sede di numerosi eventi e concerti che spaziano dal jazz di Vicenza Jazz/ New Conversations in primavera al Ciclo di Spettacoli classici dell’autunno. Anche la Basilica Palladiana è un capolavoro in stile classico, con il suo doppio ordine di logge in stile dorico e ionico: summa massima del Palladio e simbolo di Vicenza. La sua Terrazza rappresenta il punto più scenografico della città dove sorseggiare un delizioso aperitivo circondati dalla bellezza del paesaggio e dall’arte.

Ma Vicenza è anche molto altro. Per provare a conoscere la città di Palladio non si può che partire da piazza dei Signori, che insieme a piazza delle Biade, piazza delle Erbe e, ovviamente, piazzetta Palladio, rappresenta il cuore del centro storico, collocato nell’area che fu, con ogni probabilità, il foro dell’antica Vicetia romana. Un tempo fulcro della vita politica, economica e sociale, piazza dei Signori ha comunque mantenuto la funzione di salotto buono della città. Ci si arriva per una passeggiata, per un aperitivo o per un acquisto al mercato. Preparatevi a fare spesa oppure a vivere un pò di relax e di tranquilla movida vicentina.

Dalle piazze, seguendo l’impianto urbanistico e viario di origine medioevale, si giunge al Duomo, che sorge sui resti di una preesistente basilica paleocristiana del V secolo, visitabili nei sotterranei assieme a quelli di una successiva domus di età augustea. Quella attuale, invece, è del XIII secolo, con elementi tardogotici in stile veneziano.  Dal Duomo si arriva a piazza Castello che, assieme a piazza Matteotti, delimita il corso Andrea Palladio, antico decumano della città che attraverso via Postumia univa Aquileia a Genova “La Superba”: 800 metri ad altissima densità di arte, architettura, storia, gastronomia, botteghe di artigianato e design ed eleganti negozi. In zona troviamo il portale dell’antico Palazzo Capra, Palazzo Pojana, Palazzo Thiene e Casa Cogollo.

Visitare Vicenza è un’esperienza tra bellezza, fascino e armonia. Una città che non delude nemmeno nel gusto, con le sue eccellenze gastronomiche tipo bacalà, formaggio Asiago e tartufo nero dei colli Berici. Una tappa che non puà mancare per chi ama il Belpaese.

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