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Trekking all’isola d’Elba: i 5 percorsi più interessanti

L’amore per il trekking e la vita all’aria aperta mi ha permesso di scoprire nuove e imprevedibili sfaccettature delle mete turistiche più ambite, tra cui si può annoverare anche l’isola d’Elba.

Nota per avere ospitato Napoleone Bonaparte durante il suo esilio, l’isola d’Elba è ricca di storia e bellezze naturali che tolgono il fiato. Il modo più comodo per arrivarvi consiste nel prenotare i traghetti isola d’Elba con partenza da Piombino, i quali permettono di raggiungere facilmente Rio Marina, Cavo e Portoferraio.

Da qui sarà poi possibile lanciarsi alla scoperta dei più interessanti percorsi di trekking dell’isola, seguendo le orme napoleoniche oppure lasciandosi guidare dalla bellezza dei luoghi.

1. Promontorio di Capo Stella

Tra i percorsi più interessanti dell’isola d’Elba troviamo quello di Capo Stella. Il sentiero è immerso nella vegetazione, circondato da ginestre spinose che raggiungono il loro massimo fascino durante la primavera. Durante la salita, in alcuni punti piuttosto ripida, si possono vedere corbezzoli, lentischi e pini. Alcuni punti del tragitto offrono interessanti scorci sul golfo Stella e sullo scoglio dei Corbelli. La passeggiata, a seconda della velocità dell’andatura, potrà durare dalle due alle tre ore.

Secondo quanto si racconta, Napoleone Bonaparte, durante il suo esilio sull’isola, avrebbe voluto utilizzare il promontorio per la caccia, come riserva personale.

2. Passeggiata Carmignani

Questa meravigliosa passeggiata e breve panoramica collega la spiaggia di Barbarossa al lungomare di Porto Azzurro. Lunga appena un chilometro, si presenta come un facile percorso ben illuminato, dunque percorribile anche di sera, dotato di panchine e circondato dalla vegetazione.

Durante la camminata, dedicata all’ex sindaco di Porto Azzurro Luciano Carmignani, si potranno ammirare le mura di Forte San Giacomo e l bellissimo mare azzurro.

3. Percorso dell’Imperatore

Il percorso dell’imperatore è perfetto per i principianti, in quanto non presenta punti difficili da superare. Lungo poco più di 6 chilometri, si trova in località San Martino, dalle parti di Portoferraio. Il sentiero ha un andamento anulare, quindi si giungerà nel punto da cui si è partiti, ossia proprio davanti al Museo Napoleone.

Questo sentiero, usato da Napoleone Bonaparte per raggiungere la sua residenza estiva, è in buona parte immerso nella natura verdeggiante della foresta di lecci, oggi purtroppo rovinata dai numerosi interventi di disboscamento. Durante la camminata si percorrerà una vecchia strada militare per poi giungere in vista del Golfo di Procchio.

4. Percorso dell’Enfola

Ad appena 6 chilometri da Portoferraio si trova il percorso del promontorio dell’Enfola il quale si snoda per 4 chilometri e mezzo in un paesaggio caratteristico della macchia mediterranea. Il sentiero è facile da percorrere anche per chi ha poca esperienza e permette di ammirare dall’alto il Golfo di Procchio e quello di Viticcio. Lungo la strada si incontreranno i ruderi della batteria costiera De Filippi per poi inoltrarsi nel bosco di lecci e pini.

5. Percorso del Santuario di Monserrato

Il percorso del Santuario del Monserrato è piuttosto lungo e impegnativo, ma estremamente affascinante. Lungo la strada si incontra anche il percorso Carmignani, all’altezza della fortezza San Giacomo.

Questo percorso conduce al Seicentesco Santuario della Madonna del Monserrato, costruito su una sporgenza di roccia.

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