come organizzare un viaggio in bicicletta

Come preparare un viaggio in bicicletta

Gli ultimi due anni sono stati letteralmente anni d’oro per il mercato delle biciclette. A causa delle restrizioni chi già vi era appassionato ha iniziato a pedalare più spesso mentre chi non aveva ancora fatto il passo di acquistare una buona bicicletta grazie ad agevolazioni e bonus vari si è convinto grazie ai prezzi al ribasso. Ora, in periodo estivo, in molti sono quelli che stanno pensando ad usarla per fare una vacanza alternativa.

La domanda “come preparare un viaggio in bicicletta?” a questo punto sorge spontanea. Infatti un conto è decidere di fare una passeggiata lunga nei pressi di casa, ma decidere di pedalare per quattro, cinque giorni consecutivi o addirittura una settimana non è cosa da poco. Andiamo quindi a vedere insieme agli amici di vitaoutdoor.it come organizzare un viaggio in bicicletta per non incorrere in imprevisti o addirittura problematiche fisiche.

Preparare la bicicletta

Quando si trascorrono lunghe ore in bicicletta, la posizione che assumiamo in sella è fondamentale. Una cattiva postura può infatti causare disturbi quali dolori alla zona del perineo, dita delle mani che si addormentano, torcicollo e mal di schiena. Nel caso questo succedesse non vuol dire che il tuo fisico abbia qualcosa che non va ma semplicemente che non sei ben seduto o seduta sulla tua bicicletta.

Come fare a capirlo? L’unica maniera per capire se c’è qualcosa che non va da questo punto di vista è facendo delle uscite lunghe in fase di allenamento. Dopo due o tre ore di pedalata i problemi connessi con la posizione in sella vengono fuori e, dal momento che non si è ancora partiti, si è ancora in tempo a correggerli.

“Ok, avverto uno dei fastidi citati, cosa faccia adesso?”

Semplice, si corregge il problema! Nel 95% dei casi questi problemi sono dati dall’altezza scelta per il sellino e dalla distanza sellino-manubrio, questo supponendo che la tua bici sia della tua misura.

Come regolare il sellino? E’ piuttosto semplice, per poter assumere una posizione il più comoda possibile, è imprescindibile che il sellino si trovi ad un’ altezza tale da non permettere al tuo ginocchio di stendersi completamente quando si pedala. Quando il pedale è completamente abbassato il ginocchio deve essere leggermente flesso.

Come dicevamo, altro fattore da tenere assolutamente in considerazione è la posizione del corpo in avanti. La regola generale recita che bisogna mantenere la colonna vertebrale in linea con il collo, evitando che una delle due curve anatomiche finisca per essere troppo pronunciata. Inoltre se si utilizza una bicicletta ibrida o da viaggio, bisogna sempre tenere in mente che sulle mani non dovrebbe gravare più del 30% del nostro peso d’appoggio.

“La mia posizione in bici non è corretta, come faccio?” – Non c’è problema, normalmente la cosa si risolve cambiando la lunghezza dell’attacco manubrio scegliendone uno più lungo oppure uno più corto.

come prepararsi ad un viaggio in bicicletta

Quanto allenarsi?

Quando si prepara un viaggio in bicicletta è imprescindibile una buona preparazione fisica. A questo punto la domanda sorge spontanea… Quanto mi devo allenare prima di partire? La risposta è dipende dal viaggio che vuoi fare.

Se prevedi che la maggior parte del percorso che andrai a coprire è pianeggiante, non avrai bisogno di allenamenti specifici. In questo caso quello che ti consigliamo è di uscire per un paio d’ore due o tre volte alla settimana per abituare corpo e muscolatura allo sforzo che si compie in sella. Se poi riesci a tirare fuori qualche ora extra, sarebbe consigliabile anche qualche uscita di tre o quattro ore per simulare una tappa vera e propria del tuo viaggio.

Nel caso in cui prevedessi di attraversare zone collinari o di montagna, allora è imprescindibile un allenamento di resistenza e forza. Bisogna sviluppare una resistenza sufficiente non solo a vincere possibili pendenze ma anche a trasportare il peso della bici con le borse al seguito in salita. In questo caso il migliore degli allenamenti è quello in salita.

Trova una pendenza di media difficoltà nei pressi di casa tua ed percorrile più volte. All’inizio se non sei in forma, sarà difficile, ma quando riuscirai a ripeterla 4-5 volte (nel caso di salite da 3km circa) sarai sicuramente ad un livello sia mentale che fisico adeguato per affrontare un viaggio in bicicletta.

Cosa portare in viaggio e come

Per trasportare i bagagli, il mercato ci offre due tipologie di configurazione, una molto minimal e l’altra che ci consente di viaggiare con qualche lusso in più.

La configurazione di viaggio “minimale” è rappresentata da quella che comunemente viene definita bike packing. Consiste nel montare sulla bicicletta delle borse molto piccole che consentono di trasportare solo il minimo indispensabile. Se dai un’occhiata su internet, ti consigliamo di dare uno sguardo alla marca Apidura.

Il grande vantaggio derivante è che la bici non risulta molto appesantita ed in caso di vento non creano molta resistenza all’aria. Il contro più importante è invece dato dal fatto che oltre a un ricambio, gli attrezzi per le emergenze e poco più non si può portare molta roba. A nostro parere è il modo migliore per viaggiare in bicicletta se sei un principiante e non hai intenzione di accampare.

Se invece senti la necessità di portare con te più cose puoi optare per i classici borsoni laterali. Ne esistono di tanti formati e dimensioni e ti possono permettere di trasportare davvero di tutto, per farti un’idea cerca online le borse della Ortlieb.

 

Forse ti interessa leggere anche:

 

Iscriviti alla mia newsletter e ricevi subito gratis la mia guida "100 luoghi da non perdere in Italia" ed ogni mese una nuova guida riservata agli iscritti!

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Ciao, sono Lucia.

Ho in serbo per te un regalo: la mia guida ai “100 luoghi da non perdere in Italia”. Per ottenerla subito, compila il form qui sotto ed inizia a preparare le valigie!


 
No Grazie!