Tra le antiche porte di Roma, Porta San Paolo è forse tra quelle che sono arrivate ai giorni nostri quasi come se il tempo non fosse passato, sebbene delle mura aureliane che la univano alle altre porte, sia rimasto ben poco. Si presenta con due imponenti torri a base semi-circolare che circondano il passaggio che dava accesso alla Via Ostiense e con una architettura complessivamente asimmetrica e sproporzionata (a causa dei molti lavori di ristrutturazione).
Il nome originario era Porta Ostiense, vista la sua posizione di transito tra la Città ed il suo antico porto. Con la perdita di importanza del traffico marittimo e di conseguenza del porto di Ostia, la porta è stata rinominata in onore della vicina Basilica di San Paolo fuori le mura.
Fu teatro di una importate battaglia durante la quale l’esercito italiano tentò, invano, di fermare l’arrivo delle truppe tedesche a Roma nel 1943 e durante il quale perse la vita, tra gli altri, Raffaele Persichetti. La resistenza durò l’intera giornata ma l’esito fu purtroppo negativo.
Oggi la Porta ospita il Museo della via Ostiense, realizzato nel 1954, allo scopo di conservare illustrazioni topografiche sul territorio che va da Roma ad Ostia, secondo l’antico asse che era appunto quello di Via Ostiense.
Per ulteriori dettagli ed approfondimenti di natura storica/artistica/culturale, vi rimando ai seguenti siti:
http://www.romasegreta.it/s-saba/porta-s-paolo.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Porta_San_Paolo
https://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Persichetti
http://www.activitaly.it/monument/portspaolo.htm
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