15 Marzo 2015
In occasione della manifestazione Libri Come, organizzata all’Auditorium Parco della Musica, dal 12 al 15 Marzo, sono stati organizzati diversi incontri con scrittori e personaggi importanti del mondo dell’editoria. Noi siamo andati più che altro spinti dall’esposizione di tavole di Zerocalcare, un fumettista molto noto, all’anagrafe Michele Rech, e dal sarcarsmo piuttosto pungente. I suoi fumetti riprendono in modo ironico temi quotidiani, legati alla vita di ogni giorno di un normale ragazzo di 28 anni, che cerca di barcamenarsi tra scelte per il suo futuro, genitori tecnologicamente incapaci, lezioni private per arrotondare lo stinpedio etc…tutte situazioni in cui chiunque potrebbe ritrovarsi e che rendono la lettura ancora più coinvolgente.
Potete leggere le sue tavole, e morire dalle risate, comodamente:
- sul suo sito internet (http://www.zerocalcare.it/)
- sulla sua pagina facebook (https://www.facebook.com/pages/ZZeroCalcare/54203027305).
In mostra (totalmente gratuita) giusto 5 tavole, poche in realtà, ma di quelle davvero divertenti. Sarebbe stato bello ascoltare anche la chiacchierata tra Zerocalcare e Gipi, prevista per il 15 stesso, ma purtroppo i biglietti erano tutti finiti. Un vero peccato, ma ci siamo ripromessi di star più attenti per la prossima volta.
Piccola nota sulla manifestazione e la struttura in sè. Per quanto riguarda la prima, devo ammettere prima di ogni cosa che non mi aspettavo così tanta gente e ne sono contenta. Sono una grande sostenitrice del potere dei libri e della cultura e mi fa piacere vedere altre persone che la pensano esattamente come me. Inoltre l’ambientazione era davvero interessante: panchine e tavolini tutti creati ad hoc come se fossero libri aperti, con alle pareti grandi foto di librerie di tutto il mondo. Molto suggestiva come location.
Sulla struttura, l’auditorium è una piacevolissima opera di Renzo Piano, che raccoglie diverse sale di grandezza differente. A me personalmente piace molto, più nel suo interno che nell’esterno, ma devo ammettere che va vista coi propri occhi.