E’ la nostra prima sera a Lisbona. Vorremmo assaggiare già qualcosa di tipico (ci hanno consigliato tutti i piatti a base di baccalà, si dice che ce ne siano 365 ricette, una diversa per ogni giorno dell’anno) ma siamo davvero stanchi, un po’ per il viaggio, un po’ per via del fatto che, emozionati dalla bellezza della città, abbiamo girovagato senza sosta per tutto il giorno. Decidiamo di cenare in zona, anche perchè, soggiornando dietro Praça da Figueira, siamo davvero in pieno centro, ed i locali nei dintorni sono tanti.
Come già fatto altre volte ci affidiamo a TripAdvisor che ci segnala un ristorante nella stessa via del nostro hotel: Dois Arcos.
Il locale non è molto grande e sembra essere a gestione familiare. Il nome è dato dalla presenza di due archi in pietra nel centro dell’unica sala disponibile, dalla quale notiamo immediatamente un particolare piuttosto strano, salvo poi scoprire, nei giorni a venire, che si tratta di una usanza abituale: l’antibagno a vista (la parte di lavandino/specchio non è separata dalla sala mediante nessuna porta).
Non appena seduti, senza averlo ordinato, ci viene servito un antipasto, altra usanza tipica del Portogallo (le guide dicevano di rifiutarlo se non lo si desidera, ma che loro di norma lo portano sempre), costituito da pane, alcune fette di un formaggio semistagionato e tre vaschette, una di burro, una di formaggio fuso ed una di patè di sardine (altro piatto tipico insieme al baccalà).
Ordiniamo due piatti differenti a base di baccalà, il bacalhau a braz (baccalà sbriciolato insieme a patate tagliate a julienne, con olive e carote), buonissimo è dire poco (vorrei anche provare a riprodurre la ricetta a casa), ed il bacalhau a narcisa (filetto di baccalà intero ricoperto di cipolle cotte e circondate di patate fritte in grosse e croccanti fette), anche questo buono ma secondo i miei gusti meno saporito. Decidiamo di dividerci anche una porzione di vongole all’alentejana, buone ma decisamente più care rispetto alla media degli altri piatti, e forse non necessarie, dato che le porzioni dei piatti principali sono piuttosto abbondanti.
Accompagniamo il tutto con dell’acqua ed un vino bianco locale (Adega de Pegoes).
Il personale è gentilissimo e ci offre a fine pasto un bicchierino di porto molto buono.
La spesa totale è di 45 € in 2 e ne usciamo strapienissimi e soddisfatti. Il primo approccio con la cucina tipica portoghese è decisamente positivo!