La Valletta Malta

La Valletta: capitale di Malta, patrimonio Unesco e tempio dei Cavalieri Ospitalieri

Malta è stato uno dei nostri ultimi viaggi all’estero, quando ancora eravamo in 3 (più) con la piccola M. nella mia pancia. All’epoca programmavamo di visitare chissà cosa quando saremmo diventi in 4. Ma gli ultimi due anni sono stati quelli che tutti sappiamo e all’estero non siamo andati più! La Valletta, la capitale di Malta, era una delle mie grandi incognite: mi sarebbe piaciuta? Leggevo parare discordanti e sono partita con un po’ di scetticismo. Che è stato poi fugato dalla bellezza della città, dalla pietra gialla onnipresente su strade e palazzi, dallo splendore delle sue chiese, dal mare azzurro che ne lambisce il porto. La Valletta mi ha conquistato, così come le isole di Malta e Gozo, e ancora tanto ci sarebbe stato da vedere!

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La Valletta: dalle sue origini ad oggi

La città venne fondata a metà del 1500 dai Cavalieri Ospitalieri; il nome originale, legato a quello del gran maestro Jean de la Vallette, era Humilissima Civitas Vallettae (in latino: umilissima città di Valletta).

Nata a tavolino e progettata laddove era presente solo un vasto deserto, La Valletta è, fin dalla sua origine come tuttora, un reticolo di strade ortogonali tra loro e palazzi ben ordinati, spesso con ampi cortili interni.  I successori di La Vallette crearono qui diverse fortificazioni a protezione della città e per diversi secoli l’Ordine dei Cavalieri di Malta regnò sulle isole dell’arcipelago, nonostante diversi moti di rivolta sempre soppressi.

Alla fine del 1700 l’isola fu occupata dai francesi prima e dagli inglesi poi, influsso che ancora oggi ha lasciato grandi segni sulla città contemporanea. Venne bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale e rimase sotto il comando del Regno Unito fino a diversi decenni dopo la fine della guerra, quandi finalmente ottenne l’indipendenza.

Oggi La Valletta è la capitale di uno stato a sé, il più piccolo dell’Unione Europea, e la città è stata dichiarata Patrimonio Unesco per la densità di concentrazione di monumenti in un’area relativamente piccola (oltre 300 in circa 55 ettari).

Cosa vedere a La Valletta

Centro storico della città

Il reticolato di vie che creano La Valletta sono, già da sole, una vera esperienza sensoriale: strade larghe, alcune con salite e discese dai particolarissimi panorami, palazzi con balconcini caratteristici, piazze e vie curatissime, lastricate con le stesse pietre gialle che disegnano le case, come se svanissero le 3 dimensioni spaziali e ci si trovasse circondati da giallo ocra ovunque, spezzato solo dal blu intenso del mare che ogni tanto spunta da qualche affaccio panoramico. Da non perdere Republic Street e Merchant Street, e le meravigliosa Place Castille e Piazza Reale.

Ad essere del tutto onesta noi abbiamo dedicato solo una giornata a La Valletta, ma mi piacerebbe ritornare, anche solo un weekend, per passeggiare ancora più a lungo e nelle vie più periferiche, che, per questione di tempo, abbiamo tralasciato.

Concattedrale di San Giovanni

Un capolavoro di arte barocca: mettere piede in questa chiesa significa restare a bocca aperta dallo stupore, tanto è decorata al suo interno. Non esiste un solo centimetro quadrato lasciato senza ornamenti, almeno questa è la sensazione che si prova, in netta contrapposizione con la facciata alquanto semplice. Tantissime cappelle laterali, una volta decorata dal calabrese Mattia Preti e molte opere di pregio, tra cui alcuni quadri del Caravaggio.

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.

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Forte Sant’Elmo

Fortezza cinquecentesca costruita alla punta nord della città di La Valletta, Forte Sant’Elmo fu il teatro di numerose battaglie durante il Grande Assedio di Malta ed oggi è sede del Museo della Guerra, con numerose testimonianze relative alla Seconda Guerra Mondiale.

Per maggiori informazioni su orari e costi consultate il sito ufficiale.

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Palazzo del Gran Maestro

Il più grande palazzo costruito a La Valletta, per secoli sede del Gran Maestro dei Cavalieri Ospitalieri, oggi ospita il Governo Maltese ed è parzialmente visitabile. E’ possibile infatti accedere ad alcune delle sale interne, tra cui la Sala degli Arazzi, la Sala degli Ambasciatori e la Sala del Trono.

Con lo stesso biglietto si visita anche il Palazzo dell’Armeria, che conserva una vastissima collezione di armi di varie epoche, una delle più complete in Europa.

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Lower Barrakka Gardens

Il Lower Barraka Gardens è un giardino piccolo ma meraviglioso, dove abbiamo trascorso un bel po’ di tempo nel tentativo – fallito – di addormentare F.: una fontana centrale, una statua dedicata ad Enea, una parete con molte targhe commemorative (tra cui una a Garibaldi) e la ricostruzione di un tempio neoclassico, dedicato ad Alexader Ball, ammiraglio inglese che governò Malta, tra viali, alberi e piante, con una terrazza da cui si gode un ottimo panorama su Porto Grande.

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Upper Barrakka Gardens

Altro giardino pubblico, l’Upper Barrakka Gardens, ha una terrazza delimitata da archi, da cui ammirare le Tre Città ed il porto di La Valletta. Al piano inferiore si trova la  Saluting Battery, una serie di cannoni, inizialmente usati per salutare l’ingresso della navi nel porto, che oggi sparano un colpo di cannone alle 12 e alle 16 di ogni giorno, oltre a venire azionati in particolari occasioni.

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Lungomare di La Valletta

Il Lungomare di La Valletta è un breve tratto delimitato da palazzi con porte e finestre di mille colori che, nella maggiorparte dei casi, ospitano locali di vario tipo. E’ una passeggiata interessante sopratutto per chi cerca un po’ di movida serale.

Casa Rocca Piccola

Si tratta dell’unico palazzo nobiliare, risalente al XVI secolo, attualmente abitato dai Marchesi di Piro, aperto al pubblico e visitabile come Casa Museo.

Per informazioni su orari e costi visitate il sito ufficiale.

Chiesa di Nostra Signora delle Vittorie

È la prima chiesa costruita in città, anticamente luogo di sepoltura del Gran Maestro La Vallette. Si tratta di una struttura barocca, la cui facciata ricorda molto le chiese di Lecce, con interni ricchi ed un soffitto completamente affrescato.

Museo Nazionale di Archeologia

Situato all’interno del palazzo barocco-manierista Auberge de Provence, ospita numerosi reperti che coprono l’arco di tempo che va dal neolitico alla dominazione fenicia ed ha alcune sale dedicate ad esposizioni temporanee.

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.

Teatro Manoel

Uno dei teatri più antichi d’Europa, il Teatro Manoel ha un sala piuttosto piccola, con circa 600 posti a sedere, ed un auditorium di forma ovale, in legno dorato tipicamente rococò; le sue dimensioni sembrano maggiori per le decorazioni effettuate utilizzando il trompe-l’œil, uno stile pittorico che crea l’illusione di uno spazio tridimensionale dipingendolo su una superficie bidimensionale.

Palazzo del Parlamento e Royal Opera House

Il Palazzo del Parlamento è un edificio lineare e moderno, opera di Renzo Piano, che richiama nel colore e nell’uso dei materiali, i palazzo storici di La Valletta. Si trova all’ingresso della città. Ad opera dello stesso Piano, di fronte al palazzo e nell’abito del progetto City Life (che prevede anche la costruzione della Porta d’ingresso a La Valletta, in stile minimalista), sorge il Teatro Reale, nato sulle rovine dell’antico teatro distrutto dai bombardamenti: si tratta di un teatro all’aperto che include al suo interno i resti del teatro storico.

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Museo Nazionale di Belle Arti

Il Muza, o Museo Nazionale di Belle Arti di La Valletta, ospita opere di artisti maltesi ed internazionali, tra cui spiccano i dipinti di Mattia Preti e Guido Reni. Al suo interno si trovano anche sezioni dedicate all’arredamento e all’argenteria.

Per informazioni su costi e orari fate riferimento al sito ufficiale.

Informazioni utili per visitare La Valletta

Come raggiungere La Valletta

La Valletta è facilmente raggiungibile da gran parte delle città europee grazie alla presenza dell’Aeroporto Internazionale di Malta, situato a Luqa, a meno di 10 km di distanza dal centro città.

Per arrivare a La Valletta dall’aeroporto potete noleggiare una automobile: ricordatevi però che si guida a destra, come in Inghilterra, e tenete conto che le strade sono spesso molto trafficate (quindi considerate tempi di percorrenza abbastanza rilassati).

In alternativa, dall’aeroporto partono numeri autobus che vi condurranno fino alle porte di La Valletta.

Come muoversi in città 

Una volta raggiunta La Valletta, il mio consiglio è quella di muoversi esclusivamente a piedi. Il centro è relativamente piccolo e, come detto, è talmente denso di attrazioni che prendendo un mezzo pubblico rischiate di perdervi qualcosa! Passeggiate in lungo ed in largo per le vie e le piazze della città e, lasciate automobile o mezzi pubblici, a spostamenti fuori città.

Cosa e dove mangiare a La Valletta

A Malta abbiamo mangiato sempre molto bene, la cucina è mediterranea, non troppo distante dai sapori a cui siamo abituati noi, con qualche influenza africana e inglese. Ricordo piatti spettacolari, sia di carne che di pesce. Purtroppo però era uno dei primi viaggi in cui anche F. pranzava con noi al ristorante: lui è inappetente dalla nascita quindi quasi tutti i nostri pasti sono stati “affogati” dalla necessità di far mangiare lui. Di conseguenza ho pochissime foto e ho preso pochi appunti sui ristoranti testati personalmente.

A La Valletta ci siamo fermati a pranzare in un ristorante con tavoli all’aperto, D’Office Bistrot (No 132, Arch Bishop Street C/W 1 & 2 Fredrick Street, Il-Belt Valletta, Malta) di cui ricordo ancora una meravigliosa zuppa di cozze!

Galleria Fotografica

Ecco il link a tutte le foto scattate a Malta e Gozo ⇒ https://www.facebook.com/media/set/?set=a.2418476588239139&type=3

Mappa dei punti di interesse di La Valletta

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