cosa vedere a Lecce

Cosa vedere a Lecce, cuore barocco del Salento.

Sono stata a Lecce in diverse occasioni ed in diverse stagioni, considerata la breve distanza da Bari, una provincia che frequento molto (e che amo ancora di più) da tanti anni. Ma non è per me semplice dirvi cosa vedere a Lecce: mi è capitato di trascorrervi una serata, ad ammirare le architetture barocche perfettamente illuminate e ad assaporare la cucina tipica; altre volte sono stata a Lecce una intera giornata, visitando chiese e osservando i palazzi alla luce del sole; altre ancora ho trascorso in un weekend in Salento o una settimana. Ci sono stata con amici, in coppia e con il piccolo F.

Cosa vedere a Lecce

Visitare Lecce non può essere solo un elenco di attrazioni. E’ una città viva, mai banale, dove una semplice passeggiata può raccontare molto di sé. E’ il cuore del Salento, una delle zone più famose della Puglia e, probabilmente, la più visitata da turisti italiani e stranieri. Sicuramente la maggior parte dei visitatori punta alle note località balneari del Salento e molti transitano da Lecce in maniera fugace ed un po’ distratta. E’ un grave errore: Lecce è arte, è cultura, è l’esaltazione massima del barocco salentino.

cosa vedere a Lecce

Nonostante questo io l’elenco ve lo lascio, in modo da essere sicuri che, durante le vostre passeggiate senza meta, non tralasciate nulla di questa meravigliosa città! E se dimenticate qualcosa, ricordatevi che tornare è sempre una ottima idea!

Basilica di Santa Croce

La Basilica di Santa croce è la rappresentazione più estrema del Barocco Leccese. Fu costruita “a fasi”, in oltre due secoli, tra il XVI ed il XVII secolo, con l’impegno dei più importanti architetti locali dell’epoca.

cosa vedere a Lecce

Foto di Mariella

La facciata appare strutturata in cinque aree, create da sei colonne a fusto liscio. Il portale maggiore è delimitato da colonne corinzie. Sull’intera facciata sono presenti inoltre figure grottesche, animali allegorici e putti.

Meraviglioso il grande rosone centrale di ispirazione romanica, circondato da foglie di alloro e bacche. Ai lati sono collocate in nicchie le statue di San Benedetto e Papa Celestino V e, agli estremi, due grandi statue femminili, simboleggianti la Fede e la Fortezza.

L’interno, a croce latina, è ripartito in tre navate (inizialmente erano cinque ma le due più esterne ora sono cappelle laterali), con volte sorrette da due ordini di colonne. Il soffitto della navata centrale è in legno, mentre le navate laterali presentano volte a crociera.

Da notare la cupola, l’altare maggiore ed il presbiterio, nonché le molteplici cappelle laterali e l’organo a canne.

La Basilica di Santa Croce si trova in Via Umberto I, 1 ed è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21.
Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.

Duomo di Lecce e Piazza del Duomo

Il Duomo di Lecce, intitolato a Santa Maria Assunta, è il cuore, religioso e non, della città. Fu ricostruito più volte, prima in stile romanico e poi in barocco leccese (senza alterare la pianta della cattedrale romanica).

La facciata principale, molto semplice, ha come elementi dominanti le grandi nicchie con le statue dei Santi Pietro e Paolo, di San Gennaro e di San Ludovico da Tolosa. Al contrario, la facciata settentrionale è decisamente più sfarzosa e svolgeva il compito di ingresso principale verso il sagrato ed ha, al suo centro, la statua di Sant’Oronzo, patrono della città.

Accanto alla chiesa sorge il Campanile del Duomo, di forma quadrata, alto circa 70 metri, dalla cui sommità si gode uno splendido panorama sul Mare Adriatico.

L’interno della chiesa è a tre navate divise da pilastri e semicolonne; la navata centrale ed il transetto sono sormontate da un soffitto di legno con alcuni dipinti; nel Duomo, oltre all’altare maggiore in marmo e bronzo dorato, sono presenti altri 12 altari. Nella cripta del Duomo è possibile ammirare due cappelle barocche.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta si trova il Piazza del Duomo ed è aperta tutto i giorni dalle 9 alle 21.

Informazioni orari di visita e approfondimenti sul sito ufficiale.

La Piazza che ospita il Duomo è tra le più belle di Lecce. Su Piazza Duomo affacciano infatti, oltre alla Cattedrale ed il suo Campanile, l’Episcopio ed il Palazzo del Seminario, in un cortile accessibile solo da un lato (gli altri tre sono completamente delimitati dalle architetture presenti).

Piazza di Sant’Oronzo

Piazza di Sant’Oronzo è la stratificazione di resti archeologici e stili architettonici che si sono susseguiti negli anni. Originariamente occupata dall’Anfiteatro Romano, oggi parzialmente portato alla luce, poi da un piccolo gruppo di botteghe, attualmente ha nel suo centro la Colonna di Sant’Oronzo, una statua posta a ringraziamento per l’intercessione del Santo durante gli anni della grande epidemia di peste.  La colonna, costruita con i resti di una colonna romana andata distrutta, supportava inizialmente una statua lignea, bruciata durante un incendio e sostituita dall’attuale statua bronzea.

Affacciano sulla piazza il Palazzo del Sedile, la Chiesetta di San Marco e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

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Castello di Carlo V

Il Castello di Carlo V, situato a poca distanza da Piazza di Sant’Oronzo, fu costruito intorno alla metà del 1500 sui resti di una fortezza medioevale, demolendo anche il vicino Convento dei Celestini e la Chiesa di Santa Croce.
Il castello non ebbe solo funzioni difensive; per esempio, nel XVIII secolo una delle sale fu adibita a teatro.

Dal 1870 al 1979 il Castello venne utilizzato come caserma e distretto militare; negli anni successivi divenne di proprietà del Comune di Lecce, che oggi lo utilizza come sede dell’Assessorato alla Cultura e centro per le attività culturali, eventi e mostre.

L’edificio è di forma quadrangolare, con gli angoli delimitati da bastioni, uniti da mura rettilinee.

Il Castello di Lecce si trova in Viale Felice Cavallotti, ed ha orari di apertura che variano a seconda del mese (ma sicuramente lo troverete aperto almeno dalle 9:00 alle 20:00, in estate anche più a lungo!). Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Chiese e architetture religiose a Lecce

Chiesa di Santa Chiara

La chiesa di Santa Chiara si trova nel centro storico di Lecce, in piazza Vittorio Emanuele II. Edificata nel corso del 1400, venne ristrutturata alla fine del 1600.

La particolarità è la sua facciata che appare “mozza”; il portale è decorato con foglie ed una nicchia con lo stemma dell’ordine della clarisse.

L’edificio ha pianta ottagonale allungata, con piccole cappelle laterali su cui sono aperte grandi finestre.

Chiesa di Sant’Irene

La chiesa di Sant’Irene dei Teatini, protettrice di Lecce, fino alla proclamazione di Sant’Oronzo come nuovo patrono della città, si trova in Via degli Antoglietta.

Fu edificata tra la fine del 1500 e la metà del 1600.  La facciata è composta da colonne che si alternano a nicchie vuote, una grande finestra;  un portale, sovrastato dalla statua di Sant’Irene, lo stemma civico della città di Lecce e l’insegna dell’ordine dei teatini.

L’interno è a pianta a croce latina ad una sola navata, e cappelle laterali comunicanti, ognuna delle quali termina con un altare. L’abside ospita l’altare maggiore, mentre ulteriori altari sono collocati nel transetto.

Chiesa di San Matteo

La chiesa di San Matteo, anch’essa in stile barocco, è situata in via dei Perroni, 29.
Fu costruita nella seconda metà del XVII secolo a sostituzione di una cappella del 400, dedicata allo stesso Santo.

La facciata è molto particolare: l’ordine inferiore è convesso mentre l’ordine superiore è concavo.
L’interno è a navata unica a pianta ellittica, con cappelle laterali sopra le quali è possibile osservare le bifore da cui le suore assistevano elle funzioni religiose.

Come in molte chiese barocche, sono presenti moltissimi altari con dipinti e statue di pregio.
L’abside è coperto da una volta a stella che racchiude l’altare maggiore decorato con piccole statue di santi ed una statua lignea di San Matteo.

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Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo

La bellissima chiesa medioevale, intitolata ai Santi Niccolò e Cataldo, si trova in via Cimitero e, insieme  all’attiguo monastero,  rappresenta un vero e proprio ‘modello’ alla base di quella hce prende il nome di  Nuova Scuola romanica idrutina.

La facciata è un miscuglio di stravaganza barocca e di serietà romanica. Splendido il chiostro del cinquecento con un pozzo sovrastato da colonne e baldacchino.

L’interno è diviso in tre navate, con la  navata centrale coperta da una volta a botte e le navate laterali sormontate da volta a crociera.

Chiesa di San Niccolò dei Greci

La chiesa di San Niccolò dei Greci, nota anche come Chiesa di san Nicola di Mira è una chiesa di rito bizantino, edificata in seguito ad una forte migrazione di popolazioni albanesi.

La facciata è molto semplice, con un solo portale ed una finestra centrale. Anche l’interno è piuttosto modesto ma ha la particolarità di inglobare l’impianto di una chiesa medioevale.
La suddivisione dello spazio liturgico riflette la funzionalità di chiesa bizantina.

Curiosità: La chiesa di San Niccolò dei Greci è la parrocchia della comunità arbëreshe residente a Lecce ed è dipendente dall’Eparchia di Lungro, in provincia di Cosenza, in Calabria.

Altre Chiese

L’elenco delle Chiese di Lecce sarebbe lunghissimo e in ogni edificio religioso c’è una qualche particolarità che lo rende unico. Vi segnalo ancora qualche chiesa che, se avete tempo, vi consiglio di includere nel vostro itinerario alla scoperta di Lecce.

  • Chiesa di San Giovanni Battista
  • Chiesa di San Lazzaro
  • Chiesa di Santa Teresa
  • Chiesa del Carmine
  • Chiesa di San Francesco della Scarpa
  • Chiesetta di San Marco 
  • Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Musei di Lecce

Museo Faggiano

Casa privata dove nel 2001 il proprietario, durante opere di ristrutturazione, rompendo i pavimenti, riportò alla luce testimonianze storico-archeologiche di notevole interesse: la casa, un tempo, era un antico convento di suore e sono state recuperati, resi visibili e visitabili, alcuni vani cantina, un pavimento presumibilmente di epoca messapica, alcune grandi cisterne scavate nella roccia, un silos di epoca medioevale utilizzato per conservare alimenti, un pozzo profondo 10 metri dal quale si può vedere l’acqua del fiume Idume, una piccola tomba di bambino, una tomba grande comune e molti reperti in ceramica.

Via Ascanio Grandi, 56, 73100 Lecce LE
Aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:00.
Biglietto intero 5€, ridotto (8-16 anni) 3€
http://www.museofaggiano.it/

Museo Sigismondo Castromediano

Museo archeologico, il più antico museo della Puglia, dove sono conservate numerose testimonianza della civiltà messapica e della presenza dell’Impero Romano. Da non perdere la ricostruzione della Grotta dei Cervi di Porto Badisco, con le pitture rupestri.

Nella pinecoteca si possono ammirare dipinti di artisti locali di stile bizantino e ceramiche, vasi, bronzi e argenti di età barocca.

Da qualche anno è stato aperto un padiglione dedicato al grande tenore leccese Tito Schipa.

Viale Gallipoli, 73100 Lecce LE
Aperto dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 20:00

Museo Ebraico

Il Museo Ebraico di Lecce è ospitato all’interno di Palazzo Taurino, ex Sinagoga di età medievale, oggi mostra permanente dal titolo “Sotto il Barocco: incontri nella Lecce Medioevale“, un percorso che racconta la città durante il Medioevo, con un accento speciale sulla presenza della comunità ebraica.
Spesso vengono organizzati spettacoli teatrali e mostre temporanee.

Via Umberto I, 9, 73100 Lecce LE
Biglietto intero 5€, ridotto (studenti) 4€, gratis bambini fino ai 6 anni. Ingresso solo con visita guidata.
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 19:00, la domenica dalle 10:30 alle 13:30.
http://www.palazzotaurino.com/

Museo Ferroviario

Un viaggio nella storia dei trasporti ferroviari della Puglia, grazie ad una buona collezione di locomotive, carrozze e cimeli ferroviari, nonché a plastici e ricostruzioni in scala, con particolare attenzione all’evoluzione delle tecnologie.

Via G. Codacci Pisanelli, 3, 73100 Lecce LE
Biglietto intero 5€, ridotto (dai 14 ai 18 anni e sopra i 65 anni) 2€, mini (dai 6 anni ai 14) 1 €
Aperto il sabato dalle 9:30 alle 12:30, la domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 20:30, il giovedì su prenotazione dalle 9:30 alle 12:30.
https://www.museoferroviariodellapuglia.it/

Pinacoteca Roberto Caracciolo

La Pinacoteca d’Arte Francescana Roberto Caracciolo, allestita in Palazzo Fulgenzio, ospita dipinti cinquecenteschi, seicenteschi e settecenteschi, proveniente prevalentemente dai conventi francescani pugliesi.
Da non perdere le opere in cartapesta leccese del XIX  ed il Ninfeo di Fulgenzio della Monica.

Via Imperatore Adriano, 79, 73100 Lecce LE
Biglietto 2€
Aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00
http://www.pinacotecacaracciolo.it/

MUST

Un antico monastero quattrocentesco, dell’ordine delle Clarisse, oggi ospita il Museo Storico della Città di Lecce, con mostre permanenti, tra cui spiccano le opere dello scultore salentino Cosimo Carlucci, una mostra fotografica dell’artista statunitense Jenny Okun e il De Sculptura, una collettiva di arte contemporanea di artisti pugliesi. Durante l’anno vengono organizzate spesso esposizioni temporanee.

Via degli Ammirati, 11, 73100 Lecce LE
Biglietto intero 4.5€, ridotto 2.5€
Aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00.
http://www.mustlecce.it/it/

MUSA

Il Museo Storico Archeologico dell’Università del Salento espone circa  300 reperti, provenienti dagli scavi condotti dall’Università del Salento nel territorio salentino, riproduzioni di contesti archeologici, video multimediali e tutte le informazioni relative agli scavi effettuati in diversi siti dell’area mediterranea.

Via di Valesio angolo Viale S. Nicola, 73100 Lecce LE
Ingresso gratuito
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30; martedi e giovedì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30.

Museo Fantasy

E’ un museo unico in Italia, situato in una corte del 500. E’ diviso in due aree tematiche, l’Area Fantasy, con sculture di personaggi Fantasy e iperrealistici a grandezza naturale, manovrabili dal visitatore stesso, e la zona dedicata ad Effetti Speciali Cinematografici, costituita da statue, maschere e numerosi effetti speciali realizzati per film italiani e internazionali.

Via Vittorio Emanuele II, 33, 73100 Lecce LE
Aperto dal lunedì al mercoledì dalle 17:00 alle 22:00, dal venerdì alla domenica dalle 11:00 alle 22:30.
https://museofantasy.jimdofree.com/

Altri Musei di Lecce

Così come per le Chiese, anche per i Musei di Lecce l’elenco potrebbe continuare e la scelta di cosa visitare dipende dai gusti personali. Vi segnalo, per completezza altri luoghi degni di nota:

  • Museo del Teatro Romano
  • Donazione G.Faliva – E.Pignatelli
  • Museo Diocesano d’Arte Sacra di Lecce
  • Museo papirologico
  • Museo della Cartapesta
  • Collezione Spada Antichi Strumenti Musicali

Resti storici e archeologici

Porte di Lecce

Le antiche porte di ingresso alla città di Lecce, ancora oggi esistenti sono 3, Porta Napoli, risalente alla metà del 1550, in corrispondenza della strada consolare diretta a Napoli, Porta Rudiae, datata inizio 1700, conosciuta anche come Porta Sant’Oronzo, e Porta San Biagio, di fine 1700, con lo stemma della città.

Mura Urbiche

Imponenti mura difensive volute da Carlo V per arginare gli attacchi dei turchi. Il fronte difensivo dell’intero tratto è lungo circa 60 metri su due livelli, uno in corrispondenza di quello che una volta era il fossato, ed uno interrato, per una altezza di quattro metri, realizzati in pietra leccese.

La visita consiste in una passeggiata lungo le mura, con vista sul giardino interno cinquecentesco. In occasione di eventi speciali si possono visitare anche i sotterranei.

Parco Archeologico di Rudiae

Situato a solo 3 km dal centro storico di Lecce, il Parco Rudiae è un sito archeologico dove è possibile ammirare i resti dell’antica città Rudiae, l’attuale Lecce. L’importanza è legata sia alla presenza di resti di epoca romana che alla stratificazione di età successive, con i segni delle popolazioni che abitarono la zona.

parcoarcheologicorudiae.it

Teatro Romano

cosa vedere a Lecce

La presenza del teatro romano di Lecce fu scoperta per caso durante alcuni lavori di ristrutturazione dei giardini di Palazzo D’Arpe e Palazzo Romano. Il Teatro fu riportato quasi completamente alla luce ed è ancora oggi utilizzato per rappresentazioni teatrali, spettacoli ed eventi mentre tutti i reperti sono conservati nel Museo annesso.

Anfiteatro Romano

Parzialmente sommerso dall’attuale Piazza di Sant’Oronzo, l’Anfiteatro è un’opera di età augustea.
L’anfiteatro, realizzato in parte nella roccia e in parte costruito su arcate in pietra quadrata, misurava all’esterno 102 x 83 m, con un arena ellittica di 53 x 34 m, su cui si sviluppano le gradinate, e poteva contenere circa 25.000 spettatori.

Aree Verdi

Torre e Parco di Belloluogo

A poca distanza del centro storico di Lecce si trova uno dei parchi urbani più belli, il Parco di Belloluogo. Delimitato dai tradizionali muretti a secco, il parco ha aree verdi con ulivi e fichi, viali illuminati, panchine e aree gioco per bambini.

Deve il nome alla Torre medievale di Belloluogo, storica residenza della regina Maria D’Enghien, contessa di Lecce e regina di Napoli. Si tratta di una costruzione cilindrica, di cui è ancora visibile il fossato, con al suo interno alcune stanze ed una cappella con affreschi del quattrocento.

Giardini Pubblici Giuseppe Garibaldi

Sono la Villa Comunale di Lecce, a ridosso del centro storico, con giardini all’italiana, aiuole dalle geometrie regolari e due ampi viali rettilinei che si incrociano in una piazza circolare,

Da notare, tra i molti elementi architettonici e di arredo della villa, la grande fontana con ai lati due strutture neoclassiche e la vasca divisa in due sezioni, attraversata da un ponticello e il tempietto circolare posto all’incrocio dei viali.

All’interno si trovano inoltre due aree giochi, una ludoteca, un bar e bagni pubblici.

Curiosità: fino a qualche anno fa all’interno del parco era presente una gabbia con due lupi, simbolo della città di Lecce (ora liberati dai movimenti animalisti).

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Foresta urbana di Lecce

A soli 2 chilometri dal cuore di Lecce, esiste una piccola meraviglia naturalistica, la Foresta Urbana, un bosco cresciuto in una antica cava in disuso, dove ora, tra cavità e terrazzamenti, si trovano alberi, cespugli e fiori.

Pur trattandosi di una proprietà privata, la Foresta Urbana è stata affidata al WWF ed è visitabile su prenotazione.

https://www.forestaurbanalecce.it/

Orto Botanico dell’Università del Salento

L’Orto botanico di Lecce è una struttura museale dell’Università del Salento, specializzato nella conservazione della biodiversità vegetale salentina.

All’interno del orto, oltre a visite guidate, vengono organizzati eventi, come corsi di giardinaggio o esperienze sensoriali.

https://www.fondazioneortobotanico.lecce.it/

Architetture civili di Lecce

Teatro Paisiello

Piccolo teatro, con soli 320 posti a sedere, un gioiello neoclassico, con soffitti affrescati e palchi finemente decorati. Ospita la rassegna del Maggio Musicale Salentino.

Teatro Politeama Greco

E’ il teatro storico più grande di Lecce, sede della stagione d’opera lirica e sinfonica e degli spettacoli teatrali più importanti.

Curiosità: è stato diretto anche da Katia Ricciarelli.

Convitto Palmieri

Ex immobile francescano, ora il Convitto Palimieri è un complesso architettonico che comprende spazi espositivi, una piazza, una biblioteca con sala di lettura multimediale, un teatrino ed una serie di cortili, giardini e chiostri interni, che lo rendono uno dei poli culturali più vasti del sud Italia.

Ex Monastero dei Teatini

Il monastero dei Teatini, ora di proprietà del comune di Lecce e utilizzato per mostre e fiere (come la mostra dei presepi) è un convento del 600, utilizzato nei secoli come seminario, come caserma, scuola e sede di uffici municipali; si sviluppa su tre livelli e quattro corpi distinti costruiti intorno ad un chiostro ed uniti da un portico con volte a crociera e arcate a tutto sesto al piano terra e da un corridoio al piano superiore.

Ex Conservatorio di Sant’Anna

l palazzo dell’Ex Conservatorio di Sant’Anna a Lecce, destinato all’istruzione musicale, al ritiro in preghiera e alla meditazione delle nobili donne leccesi, sorge su un’area antichissima con cisterne e granai sotterranei. Nel cortile è presente un ficus secolare (circa 500 anni), alto circa 20 metri.

Palazzo Carafa (o delle Paolotte)

In origine Monastero delle Paolotte, oggi Palazzo Carafa è la sede del Municipio ed il più importante esempio di Rococò Leccese.

L’interno di Palazzo Carafa custodisce l’opera scultorea “Combattimento tra un gladiatore e un reziario” di Eugenio Maccagnani, e il dipinto di Gioacchino Toma “O Roma o morte!” del 1863.

Palazzo dei Celestini

Dimora dei padri celestini per secoli, ora sede di uffici della Prefettura e della Provincia, è un monumento barocco con decorazioni vistose, finestre con cornici elaborate, scudi araldici ed un portale d’ingresso decorato con angeli e grappoli di frutta.

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Ulteriori luoghi di interesse di Lecce

Inutile dirvi che passeggiando per le vie di Lecce noterete tantissimi palazzi riccamente decorati, in stile barocco, fontane monumentali e statue interessanti. Io vi segnalo le più note ma l’elenco completo è sicuramente più lungo!

  • Palazzo Loffredo Adorno
  • Palazzo Pince Umberto
  • Palazzo Marrese
  • Fontana dell’Armonia
  • Palazzo Tamborino Cezzi
  • Palazzo Vernazza
  • Palazzo Palmieri
  • Palazzo del Sedile
  • Palazzo Guarini

Cosa fare a Lecce

Lecce è un paradiso per gli occhi, anche solo passeggiare nel suo centro storico, immerso nel barocco, regala grande soddisfazione. E’ possibile anche prenotare tour guidati a piedi o in bicicletta o, in alternativa, noleggiare una bici e percorrere il centro di Lecce che è completamente pianeggiante, o spingersi fino alla campagna salentina o alla sua costa.

Se però si vogliono soddisfare anche gli altri sensi, io vi consiglio un tour enogastronomico, alla scoperta dei tipici sapori del Salento, sopratutto street food, con Pasticciotti, Puccie e Rustici.

D’estate non perdetevi la Notte della Taranta, la danza folkloristica salentina per eccellenza, conosciuta oramai in tutto il mondo.

Cosa fare a Lecce quando piove

Lecce è una città soleggiata, il tempo è quasi sempre mite. Nonostante questo, potreste essere sfortunati e incappare una delle poche giornate di pioggia. Non disperate! Ecco qualche suggerimento su cosa vedere a Lecce quando piove.

  • Visitare uno dei tantissimi musei della città.
  • Assistere ad uno spettacolo teatrale.
  • Ammirare i meravigliosi interni delle chiese barocche.
  • Dedicarsi ad una giornata di shopping a Lecce nel Centro Commerciale La Mongolfiera, poco fuori città.
  • Godersi un lungo pranzo in uno dei tanti ristoranti di cucina tipica salentina.
  • Concedersi un po’ di relax in una SPA o, ancora meglio, in una masseria della campagna leccese.

Cosa fare a Lecce di sera

Lecce è una città universitaria, molto viva, ed il suo centro storico la sera è il cuore della movida leccese, soprattutto nei vicoli che si trovano nei dintorni di Piazza Sant’Oronzo.

Ci sono locali per tutti i gusti e le esigenze: rosticcerie, fast food, ristoranti, creperie e anche pub e lounge bar aperti fino a tarda sera.

Se siete interessati anche a cosa vedere a Lecce di sera, io vi consiglio una passeggiata tra le chiese barocche d i palazzi nobiliari, per osservare il bianco della pietra leccese magistralmente illuminato dalla luce artificiale.

Cosa vedere gratis a Lecce

Chi ha poco budget, non deve assolutamente preoccuparsi.
Cosa fare gratis a Lecce? Molte delle Chiese di Lecce sono gratuite, così come alcuni musei. Senza considerare che la scelta migliore resta sempre quella di passeggiare tra vie, vicoli e piazze, osservando chiese e palazzi e lasciandosi guidare dall’istinto del momento: è una attività completamente gratuita ed estremamente appagante!

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Visitare Lecce con i bambini

Lecce è perfetta per i bambini: il centro storico è pianeggiante, semplice da visitare anche con un passeggino, è molto piccolo e con tante piazze dove lasciarli scorrazzare liberamente.  Ecco alcuni suggerimenti su cosa fare a Lecce con i bambini.

  • Prendere il trenino turistico che percorrere le vie della città (potrete caricare il passeggino nell’ultima carrozza, come abbiamo fatto noi).
  • Utilizzare le aree gioco presenti nel Parco di Belloluogo o ai Giardini Pubblici Giuseppe Garibaldi.
  • Visitare il Museo Ferroviario ed il Museo Fantasy
  • Trascorrere un po’ di tempo in una delle tante librerie dedicate ai bambini

Foto unsplash

Visitare Lecce: quanto tempo e quando?

Quanto tempo occorre per vedere Lecce? E quale è la stagione migliore per visitarla?

Non esiste una risposta esatta: tutto dipende dai vostri gusti e dalle vostre esigenze. Chi si “accontenta” di una passeggiata può visitare Lecce in un pomeriggio, chi invece ama la storia e le esperienze museali dovrà trascorrere almeno un weekend a Lecce!

Anche la scelta del periodo lascia molta inventiva. La maggior parte delle persone è portata a visitare Lecce in estate, durante la propria vacanza in Salento. Le altre stagioni offrono però molti spunti di viaggio interessanti.

Cosa vedere a Lecce in mezza giornata 

Se avete solo mezza giornata per visitare Lecce vi consiglio di concentrarvi sulle attrazioni principali, quelle che vi faranno innamorare del barocco leccese: Piazza del Duomo, con un ingresso alla Cattedrale di Lecce, la Basilica di Santa Croce e Piazza di Sant’Oronzo, dove, oltre al Barocco, avrete anche un assaggio delle Lecce in epoca Romana, con la presenza dell’Anfiteatro. Da non perdere una sosta gustosa per assaporare il tipico Pasticciotto Leccese ed il Caffè in ghiaccio!

Cosa vedere a Lecce in un giorno

Visitare Lecce in un giorno vi permetterà di aggiungere al vostro itinerario altre tappe fondamentali: il Castello di Carlo V, il Teatro Romano e la Chiesa di San Niccolò dei Greci, nonché fare una breve sosta ai Giardini Pubblici Giuseppe Garibaldi. Avendo anche a disposizione il pranzo, vi consiglio di assaggiare la Puccia Leccese o il Rustico.

Cosa vedere a Lecce in 2 giorni

Trascorrere una notte e visitare Lecce in due giorni, è, secondo me, la scelta migliore, sia perché vi consentirà di vedere più luoghi interessanti, sia perché avrete modo di godervi la città di sera, magari organizzando un tour dei Palazzi nobiliari Leccesi, e la mattina presto (il mio momento preferito: adoro assistere al risveglio della vita!).
In due giorni, potrete visitare con calma anche il Parco e la Torre di Belloluogo, il Museo Faggiano, il Convitto Palmieri, la Chiesa di Sant’Irene e la Chiesa di Santa Chiara, i luoghi che, per il mio gusto personale, meritano maggiore attenzione.

Ovviamente ho tralasciato tantissime attrazioni interessanti. Per vederle tutte o quasi, credo sia necessario avere almeno cinque giorni da dedicare alla città o, in alternativa, decidere di visitare Lecce più volte, aggiungendo ad ogni viaggio qualcosa di nuovo.

Visitare Lecce in Estate

Come anticipato, l’estate è il momento di altissima stagione per Lecce, sopratutto per la presenza dei tantissimi turisti che affollano le coste del Salento. Si tratta per lo più di visitatori di passaggio, che decidono di dedicare al capoluogo salentino mezza giornata o che si riversano in città di sera, per passeggiare tra le chiese barocche e sedersi in uno dei tanti locali di Lecce.

Festa di Sant’Oronzo

Il 24 25 e 26 Agosto si celebra la Festa Patronale di Lecce, dedicata a Sant’Oronzo. In questa occasione la città si riempie di bancarelle, luminarie e moltissimi eventi, sia religiosi che laici.

Da non perdere la gastronomia tradizionale della festa: il galletto di primo canto e la Melanzanata di Sant’Oronzo.

Ogni anno vengono inoltre pubblicati dei giornaletti satirici, in dialetto, che scherniscono le personalità locali.

Notte della Taranta

La Notte della Taranta è un festival di musica popolare, nato per valorizzare la musica tradizionale del Salento, quella che prende il nome di Pizzica e Taranta, riproponendo canti e balli sia originali che contaminati con altri generi musicali. Si tratta di un festival itinerante, che occupa diverse piazze salentine, comprese quelle di Lecce.

https://www.lanottedellataranta.it/it/

Visitare Lecce in Autunno

L’autunno è probabilmente la stagione più strana per organizzare un viaggio a Lecce. E’ il momento in cui gli amanti di viaggi e fotografie si dedicano al foliage e ad escursioni naturalistiche piuttosto che culturali. Vi ricordo però che i mesi di settembre/ottobre sono ancora piuttosto caldi in Puglia e potrete scoprire Lecce approfittando di un clima mite e di una minore affluenza di persone, riflessione valida anche per un tuffo nelle azzurre acque salentine.

Giornate FAI d’Autunno

Ad ottobre godrete anche di aperture speciali, in occasione delle Giornate Fai d’Autunno, con aperture straordinarie e visite guidate ai bene tutelati dal Fondo Ambiente Italiano.

Visitare Lecce in Inverno

Inverno uguale Natale. Ed è inutile girarci intorno, il Natale rende tutte le città un po’ magiche. Visitare Lecce a Natale è una esperienza da fare, luci, bancarelle ed eventi affollano la bella città del Salento.

Fiera di Santa Lucia – Fiera dei Pupi

Una vasta esposizione di opere in cartapesta e terracotta, allestita (e ad ingresso gratuito) all’interno del Castello Carlo V. E’ possibile ammirare ed acquistare interi presepi o singoli pezzi, in questa mostra/mercatino davvero unica nel suo genere, oramai tradizione secolare per leccesi e turisti.

Natività Salentina

Durante tutto il periodo natalizio, è possibile ammirare la Natività Salentina, un presepe artistico, allestito in Piazza Duomo (fino a qualche anno fa si preparava all’interno dell’Anfiteatro Romano), in perfetto stile salentino, con costruzioni rurali in pietra, tipiche delle campagne pugliesi, a fare da grotta.

Foto di Mariella

Villaggio di Babbo Natale di Lecce

Il luogo adatto dove portare i vostri figli, che potranno fare una foto e consegnare la propria letterina a Babbo Natale in persona o a uno degli elfi, i suoi piccoli aiutanti tutto fare.

Visitare Lecce in Primavera

La primavera è una stagione meravigliosa. Il sole inizia a splendere a più non posso, gli alberi si riaccendono di mille colori, le giornate si allungano e tutto sembra ancora più bello! Noi siamo stati benissimo durante la nostra vacanza in salento a primavera ed è una stagione che sicuramente mi sento di consigliare.

Se questo non bastasse, ad invogliarvi maggiormente ad organizzare il vostro viaggio durante i mesi primaverili, si aggiungono alcuni eventi imperdibili.

Maggio Musicale Salentino

Nato con l’intento di promuovere la musica e di valorizzare le eccellenze artistiche del territorio, sul palco del Festival, il Teatro Paisello, durante gli anni, si sono alternati numerosi artisti salentini di fama nazionale ed internazionale. Si tratta di una serie di concerti, gratuiti, di stili e generi differenti: jazz, classica, lirica, pop etc..

Cortili Aperti

Se venite a Lecce perché attratti dal Barocco Salentino, la manifestazione Cortili Aperti vi farà innamorare ancora di più! Ogni anno l’Associazione dimore Storiche Italiane (ADSI) organizza questo evento durante il quale vengono aperti e resi accessibili al pubblico, moltissimi immobili privati, con la possibilità di ammirare palazzi antichi, giardini e molti luoghi solitamente chiusi e che conservano, magnificamente, tesori di arte barocca dal valore inestimabile.

Cosa vedere nei dintorni di Lecce

Come vi ho già raccontato, Lecce è una meta perfetta in ogni stagione ed è possibile organizzare itinerari in base al tempo a vostra disposizione, includendo anche i suoi dintorni. La provincia è molto vasta e se dovessi elencare tutte le meraviglie che si trovano nel Salento Leccese a me non basterebbe una enciclopedia e a voi neanche un paio di mesi di viaggio. Mi limiterò quindi a citare le mete più vicine a Lecce e, allontanandomi leggermente, le più importanti mete del Salento.

Cosa vedere vicino Lecce

Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Un luogo suggestivo, una antica abbazia, immersa nella campagna salentina, tra muretti a secco e alberi di ulivi, recuperata recentemente dal FAI, aperta al pubblico per il culto e per la visita, non solo della chiesa, ma anche della masseria annessa. Vi ho raccontato dettagliatamente dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, situata a meno di 20 km da Lecce.

Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Interno dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Cannole

A 30 km da Lecce, Cannole è un piccolo borgo fondato, secondo la leggenda, da alcuni fuggiaschi delle zone limitrofe che per salvarsi dai propri inseguitori si nascosero tra i canneti fittissimi che ricoprivano la zona (da qui il nome del paese). Da non perdere la Chiesa Matrice, il Castello di Cannole e la Masseria Torcito.

Galatina

Abitata in età pre-romana, ma ricostruita in epoca bizantina, a solo 25 km da Lecce, Galatina racconta tutta la bellezza della nobiltà pugliese, con i tanti palazzi che adornano le sue vie (vi cito solo Palazzo Orsini e Palazzo Mongiò dell’Elefante) e che vedono il culmine in Palazzo Ducale. Tra i luoghi da vedere vi segnalo la Basilica di Santa Caterina di Alessandria, con i meravigliosi affreschi, la Torre dell Orologio e le tre porte di ingresso alla città.

Curiosità: sembra che proprio a Galatina fu il luogo natale del primo pasticciotto!

Copertino

20 km da Lecce per raggiungere questo borgo circondato da vigneti, con alcune chiese importanti, tra cui la Chiesa Madre, dedicata alla Madonna della Neve, la Chiesa di Santa Chiara ed il Santuario di San Francesco da Copertino, e un favoloso Castello,  una delle più imponenti strutture difensive dell’intero Salento. Da non perdere  il portale rinascimentale, la cappella di San Marco e la cappella di Santa Maria Maddalena.

Acaya

Acaya o Acaja si trova a soli 12 km da Lecce ed è un antico borgo medioevale, con la tipica città fortificata di tipo feudale: una porta di ingresso alla città, stradine ordinate e una Torre Campanaria. La cittadella, posta all’interno della cinta muraria, ed il Castello di Acaya, sono la testimonianza più forte dell’epoca rinascimentale del Salento.

Melendugno

20 km a sud di Lecce, vi consiglio di visitare non solo il centro di Melendugno e le sue chiese ma, soprattutto, la frazione di Borgagne, famosa per le abitazioni cinquecentesche e le pittoresche case a corte e i dolmen Placa e Gurgulante, situati nella campagna tra gli ulivi.

Nardò

Uno dei centri più importanti del Salento, Nardò, a 25 km da Lecce, è una piccola bomboniera, set cinematografico di molti film italiani ed internazionali. Imperdibile Piazza Salandra, cuore di Nardò Vecchia, con la Guglia dell’Immacolata, il Sedile con la statua di San Gregorio Armeno, protettore della città, il Palazzo dell’Università e l’Orologio Caccialupi, la fontana del Toro e la Chiesa barocca di San Domenico. Dalla piazza si dirama un labirinto di vicoli e stradine, con antiche cantine e negozi di artigianato.

Otranto

Otranto è bella come pochi altri luoghi salentini. Non si tratta semplicemente di un borgo con qualche particolarità, ma di uno dei luoghi imperdibili del Salento. 50 km da Lecce, Otranto merita almeno una giornata o anche due. Sono molti i punti di interesse a cominciare dal centro storico racchiuso all’interno della cinta muraria.

Foto Pixabay

Ecco un breve e non completo elenco di cosa vedere ad Otranto:

  • Il Castello di Otranto, di pianta pentagonale circondata da un fossato e tre torri cilindriche.
  • La basilica bizantina di San Pietro e la chiesa di Santa Maria dei Martiri
  • Il Palazzo dei Mori e Palazzo Lopez
  • La Cattedrale di Otranto, massima espressione del romanico pugliese, in pietra paglierina con uno splendido rosone gotico dai motivi arabeggianti ed un pavimento mosaicato che ricopre interamente le tre navate.
  • La Madonna dell’Altomare, con un pavimento a mosaico che ricorda quello della cattedrale e decorazioni che richiamato la tradizione marinara (ancore, delfini, conchiglie etc).
  • L’ex Cava di Bauxite, un laghetto circondato da terra rossa come il fuoco che da vita ad un panorama che ricorda i grandi parchi americani.
  • La grotta dei Cervi a Porto Badisco, una zona famosa per le sue belle spiagge (sembra che qui sia approdato Enea in fuga da Troia) e per le grotte con immagini rupestri di epoca preistorica.
  • Le Spiagge di Otranto, talmente belle e famose che meriterrebbero un capitolo a parte. Vi segnalo quelle assolutamente imperdibili:
    • Roca Vecchia e la Grotta della Poesia
    • Torre dell’Orso e i Faraglioni di Sant’Andrea
    • Conca Specchiulla
    • Santa Cesarea Terme
    • Cala dei Normanni
    • Castro e la Grotta della Zinzulusa

Gallipoli

40 km da Lecce, sulla costa ionica, quasi parallela a Otranto, sorge Gallipoli, perla dello Ionio Salentino. Anche in questo caso cito solo i luoghi più interessanti ben consapevole che una visita se non completa, per lo meno sufficiente, merita almeno una giornata intera; non per nulla Gallipoli è soprannominata la “città bella”


Cosa vedere a Gallipoli:

  • Il Castello Angioino-Aragonese, uno dei simboli della città che, con la sua forma tondeggiante sovrasta il mare
  • La Cattedrale di Sant’Agata, meraviglioso esempio di barocco salentino
  • Il Porto
  • La  Chiesa di San Francesco d’Assisi, nota soprattutto per una statua lignea raffigurante il ladrone crocifisso accanto a Gesù.
  • La Fontana Greca, all’ingresso della città
  • Il borgo antico, il cui nucleo originario venne costruito dai greci come una sorta di labirinto, per difendere le case dei pescatori dal vento freddo invernale
  • Le spiagge di Gallipoli, sabbia fine e acque cristalline. Le più note sono:
    • La prurita
    • Baia Verde
    • Punta della Suina
    • Riva Bella

Santa Maria di Leuca

Distante 80 km da Lecce, è per me d’obbligo citare Santa Maria di Leuca: la punta del Salento, il luogo dove si incontrano Mar Adriatico e Mar Ionio. Da non perdere il panorama sui due mari e la Basilica, nota anche come detta anche Santa Maria De finibus terrae (della fine del mondo), in base a un’antica credenza che la riteneva al limite di tutte le terre emerse.

Spiagge di Lecce

Lecce si trova nell’entroterra salentino ma non è molto distante dalle due splendide coste: la costa adriatica dista solo 15 chilometri, quella ionica, leggermente più lontana, si raggiunge percorrendone circa 30.

cosa vedere a Lecce

Costa Adriatica

Vicinissima al centro storico di Lecce, la costa adriatica salentina è caratterizzata da scogliere, spiagge di ciottoli, grotte e faraglioni, che la rendono particolarmente suggestiva e da ammirare anche quando non è stagione balneare. Le due località più belle e più famose sono:

  • San Cataldo
  • Torre dell’Orso

Costa Ionica

La costa ionica salentina è il luogo perfetto per chi ama la sabbia fine, i fondali bassi e che digradano dolcemente, con acque limpide e spiagge spaziose (sicuramente la scelta perfetta per chi ha dei bambini). Da non perdere, per la purezza del mare:

  • Torre Lapillo
  • Porto Cesareo

Visitare la Grecia Salentina

Un paragrafo a parte merita la Grecia Salentina, una zona originariamente di luoga ellenofona, costiuita da nove comuni in cui si parla un dialetto neo-greco noto come griko a cui nel corso degli anni si sono aggiunti ulteriori tre comuni non ellenofoni e che ora indica un consorzio di comuni patrocinato dall’Unione Europea.

L’area attuale della Grecìa Salentina è solo ciò che resta di una grecità più vasta, che andava dallo Ionio all’Adriatico, con maggiore rilevanza nel quadrilatero ideale ai cui vertici sono i comuni di Otranto, Casarano, Gallipoli e Nardò.

Melpignano di notte – Foto di Titti Santoro

I comuni che oggi fanno parte della Grecia Salentina e che vi consiglio di visitare per la particolarità della loro cultura che si riflette nei borghi e nell’enogastronomia, sono:

  • Calimera
  • Castrignano de’ Greci
  • Corigliano d’Otranto
  • Martano
  • Martignano
  • Melpignano
  • Soleto
  • Sternatia
  • Zollino
  • Carpignano Salentino
  • Cutrofiano
  • Sogliano Cavour

Informazioni utili per il viaggio a Lecce

Non è difficile organizzare un viaggio a Lecce, è semplice da raggiungere, ha attrazioni per tutte le tasche, tutte le età e tutti gli interessi, ed è davvero un luogo accogliente sotto molti punti di vista.

Cosa e Dove mangiare a Lecce

La Puglia è famosa per la buona cucina e Lecce rende giustamente merito a tanta notorietà. Sono tanti i piatti tradizionali, sia dolci che salati, che dovete assolutamente assaggiare durante il vostro viaggio a Lecce, a base di verdure, legumi e farine, rigorosamente da condire con olio extra vergine di oliva!

Vi lascio una selezione dei migliori ristoranti di Lecce, in base alle valutazioni degli utenti e mi soffermo maggiormente su cosa mangiare a Lecce, convinta che mangerete bene più o meno ovunque (almeno secondo la mia esperienza)!

Specialità salate

Tra le molte prelibatezze salate, tipiche di Lecce e del Salento in generale, vi segnalo:

  • Le friselle, pane tostato da mangiare col pomodorini o semplicemente condite con olio
  • La puccia, una sorta di panino, spesso impastato con olive nere, rigorosamente con il nocciolo (attenzione ai denti!)
  • Il rustico leccese, pasta sfoglia farcita con pomodoro, mozzarella, besciamella e aromi
  • Le municeddhe, lumachine cotte in umido
  • Ciceri e Tria, pasta e ceci che ha la particolarità di avere parte della pasta bollita normalmente e parte fritta

Specialità dolci

Sono famosi tutti i dolci fatti con la pasta di mandorla ma è divino ed indimenticabile il pasticciotto leccese, una frolla, servita calda, farcita con crema e, secondo tradizione, amarena.

Molti altri dolci, sono stagionali, ossia vengono preparati in occasioni di particolari festività, come il carnevale o il natale.

Bevante tipiche

Tra le bevande vi segnalo il Caffè al ghiaccio, caffè preparato al momento, quindi caldo, servito con dei cubetti di ghiaccio, e i vini autoctoni, come il Negramaro, il Primitivo ed il Salice Salentino.

Dove dormire a Lecce

Io ho sempre dormito nei dintorni di Lecce, perché credo sia una splendida esperienza svegliarsi in un agriturismo perso nella campagna salentina, in una casa vista mare sulla costa leccese o, ancora meglio in una Masseria Salentina, come la Masseria Cataldo!

Foto di Masseria Cataldo

In tutta onestà però devo ammettere che anche dormire nel cuore del barocco ha il suo perché ed è una esperienza che conto di fare prima possibile, per poi raccontarvela arricchendo questo mio articolo!

Come raggiungere Lecce

Lecce è semplice da raggiungere ed esistono diverse possibilità per arrivare a Lecce partendo dalle altre città italiane. Personalmente vi consiglio la macchina, in modo da avere la possibilità di visitare  facilmente anche i dintorni, ma se il vostro obiettivo è quello di restare in città, un mezzo decisamente comodo è il treno.

Arrivare a Lecce in auto

La scelta più semplice e veloce: che si arrivi da Taranto, da Bari o da Brindisi, Lecce è collegata da comodissime e larghissime statali. Unica nota dolente: in estate, soprattutto nelle ore di punta, prevedete di fare un bel po’ di traffico,  non sarete certo gli unici a voler raggiungere il Salento!

Arrivare a Lecce in treno

Lecce è collegata dall’Alta Velocità di Trenitalia alle principali città del centro e nord Italia e alle altre stazioni pugliesi grazie ad una fitta rete di linee regionali.

Le Ferrovie Sud-Est collegano Lecce alle altre città del Salento, come Gallipoli o Santa Maria di Leuca, consentendo qualche piccolo spostamento all’interno della stessa area.

Arrivare a Lecce in autobus

Autobus che arrivano e partono da Lecce, ce ne sono davvero tantissimi, che collegano la città al resto d’Italia e ad altri luoghi del Salento e della Puglia stessa. Le compagnie sono molte, a partire dalla più famosa Flixbus, fino ad arrivare a compagnie locali, come Marozzi, Marino o Sita.

Arrivare a Lecce in aereo

Lecce dista 50 km dall’aeroporto del Salento, a Brindisi, che è collegato alla città da shuttle privati e da autobus di linea.

Per chi viene da fuori italia, è possibile atterrare all’Aeroporto di Bari, un bel po’ più distante, ma collegato a Lecce con autobus e treni.

Come muoversi a Lecce

La risposta più ovvia è a piedi! Lecce è piccola, almeno il suo centro storico, completamente pianeggiante e merita di esser scoperta passeggiando da una parte all’altra della città!

In alternativa potete noleggiare una bicicletta e rendere gli spostamenti più rapidi (o inoltrarvi anche un po’ in periferia) o usare i mezzi di linea (ve li consiglio solo se avete un obiettivo non a portata di piede!).

Lecce – Foto di Titti Santoro

Dove parcheggiare a Lecce

Per chi viaggia in automobile, è necessario parcheggiare per poi visitare Lecce a piedi: il centro storico è chiuso al traffico. Il mio suggerimento è lasciare la macchina all’ingresso della città, nelle vicinanze di una delle porte o vicino alla stazione, dove si trovano sia parcheggi gratuiti che a pagamento.

Mappa di Lecce e dintorni

Curiosità e leggende su Lecce

Si narra che due giovani innamorati usavano guardarsi dalle finestre dei loro palazzi, tra via Federico d’Aragona e Vico del Theuta. Le famiglie osteggiarono questo amore e la ragazza si uccise. L’innamorato fece quindi scolpire il suo volto in pietra, tutt’ora presente, per poter continuare ad ammirarla.

Visitando le chiese barocche di Lecce, potete facilmente notare che le colonne della facciata della Chiesa di San Matteo hanno forme differenti: la leggenda narra che il diavolo uccise l’artista prima che potesse ultimare la sua opera, perché invidioso dell’eccessiva bellezza della chiesa.

Camminando nel centro storico di Lecce esisteva una grata a forma di pene :-D, in corrispondenza di una casa di tolleranza chiusa verso la fine degli anni 50 (è stata rimossa nel 2015)!

Tutte le statue presenti nella Sala Lettura del Convitto Palmieri guardano nella stessa direzione: secondo la leggenda stanno controllando un tesoro nascosto all’interno della struttura.

All’interno dell’ex conservatorio di Sant’Anna si trova l’albero più grande e più antico di Lecce!

Piazza Duomo è proprietà della Curia e non è suolo Comunale.

In via Paladini 2 esiste una casa stregata, luogo in cui si uccise una giovane pianiste il cui fantasma, ogni anno, alla ricorrenza della sua morte, suona una dolce melodia con il suo pianoforte.

L’angelo scolpito su Palazzo Perroni ha il volto di un bambino che si narra abbia dato ristoro a San Francesco pur non vivendo in quella casa.

Il geranio, fiore tipico dei balconi leccesi, è soprannominato il fiore dei cornuti: sembra che le donne fingessero di accudirlo per poter parlare con i loro amanti.

In via Galateo si trova la Ruota degli Esposti, luogo dove venivano abbandonati i bambini non desiderati dalle proprie famiglie.

Canzoni, poesie e citazioni su Lecce

Se dovessi paragonare Lecce ad un’altra città italiana, non cercherei nel Sud, ma piuttosto nella Val Padana, nel Veneto, nell’Emilia, in quelle città che già furono sede di un ducato e di un principato, e in cui finisce di esaltarsi lo spirito di una cultura aristocratica.
(Guido Piovene)

Lecce conserva una qualità signorile, quasi di salotto distinto dai servizi del circondario. Se si entra nella parte vecchia, le molte chiese barocche e i palazzi barocchi, ora di faccia, ora di sghembo, in piazzette e stradine, e disposti tra loro in angoli dal gusto scenico, si direbbero una serie di piccoli teatri. Tutto sembra disposto e ornato per un lieve gioco teatrale; una commedia di Goldoni non vi stonerebbe; facciate di chiese, palazzi e i loro effetti combinati, tramandano attraverso i secoli un animo squisitamente provvisorio, quasi dovessero durare una sera sola, ma una sera che conta, forse definitiva.
(Guido Piovene)

Ho cominciato a frequentare Lecce poco alla volta, mi portavano in giro a vedere dei posti, conoscevo le persone e così ho finito per innamorarmi dei leccesi e della città.
(Ferzan Özpetek)

A Lecce anche le abitazioni più povere sono di gusto. In nessun’altra città ho visto tante porte, finestre, logge, pilastri, balaustre tutte di pietra. La pietra qui si lavora con facilità.
(George Berkeley)

Lecce ha strade belle, ampie, ma tutte tortuose. Intorno una pianura vastissima.
(George Berkeley)

Lecce gentile e beddha ògghiu cu cantu
Quiddhu ca me sta sentu intr’a lu core
Nnu paradisu ‘nterra si’ pe’ mie
Tuttu me pare beddhu a’nturnu a tìe
Cantu nna beddha strìa ca’ passa e tice:
“Rusciuli russi, ci òle rusciuli”
Oh Lecce t’amu tantu e su’ felice.
(Tito Schipa)

Conosco una città:
ha tre porte.
Porta Rudiae, Porta Napoli,
Porta San Biagio.
Le infilo adagio,
corretto, inamidato.
Mi lascio alle spalle
Piazza Duomo.
Mi pedina un colombo,
collare iridato.
(Ercole Ugo D’Andrea)

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