gita in famiglia sul garda

Gita in famiglia in Agriturismo sul Lago di Garda: Il Bosco

Elisa Gnecchi chi racconta una gita in famiglia presso un Agriturismo nel territorio del Garda. Il leitmotiv è come viaggiare con i bambini al tempo del covid: quali sono le difficoltà e le accortezze per divertirsi senza correre rischi?

Gita in famiglia in agriturismo sul Lago di Garda

Viaggiare con i bambini in tempi covid

Viaggiare sembra ormai diventato un sogno impossibile, soprattutto con i bambini. Sembra quasi irresponsabile anche solo pensare di fare un viaggio di piacere e non se ne parla proprio.

Le mezze misure ci sono sempre però, sta a noi trovarle.

È possibile non rinunciare a viaggiare con i bambini? Secondo me si, basta trovare delle alternative che ci consentano di visitare posti nuovi in tutta sicurezza.

I bambini sono quelli che più sono stati messi alla prova dalla pandemia in corso, e a loro abbiamo chiesto davvero molto adattamento. Non ci trovo nulla di male quindi nel concedersi un’uscita e svagarsi un po’. Divertirsi e mettere da parte le preoccupazioni fa parte dei nostri bisogni e non c’è nulla di sbagliato in questo.

E allora dove possiamo andare con i bambini? Il problema di viaggiare con i bambini è soprattutto la gestione dei loro comportamenti: più sono piccoli e più difficilmente sanno rispettare delle regole molto serrate.
Bisogna scegliere quindi una destinazione semplice, dove non c’è molto affollamento e dove loro possono sentirsi liberi, senza troppe restrizioni.
Ovviamente non potremmo ipotizzare di soggiornare fuori, ma possiamo comunque organizzare una bella gita in famiglia, visitando posti a cui non avremmo pensato, in condizioni normali. Cercando di prendere il lato positivo della situazione, si può riscoprire infatti una nuova idea di viaggio, che ci potrebbe sorprendere.

Per noi mamme in particolare, quest’anno è stato faticoso e impegnativo. Abbiamo dovuto reinventarci e metterci in gioco parecchio, meritiamo un po’ di relax.
Io ci ho provato. Ero stanca di non poter viaggiare e visitare posti nuovi, così in settimana ho chiamato mia madre e le ho detto che avrei voluto organizzare una gita con la bambina nel weekend a seguire.
Non è stato facile ma, alla fine, abbiamo trovato una buona idea che ci ha fatto passare una giornata divertente e fuori dagli schemi.

La nostra gita in famiglia al ranch sul Garda

Mi rattristava troppo pensare che la mia piccola Isabel (di 18 mesi) non avesse la possibilità di fare esperienze e visitare posti nuovi, al di fuori della città e del parchetto sotto casa.
Da un po’ di tempo stavamo pensando di organizzare una gita in famiglia, in un posto poco affollato ma che potesse essere anche piacevole da visitare.

È paradossale ma quando si hanno dei posti così vicino a casa, difficilmente ci si organizza per visitarli. Ci voleva proprio il Covid-19 per creare l’occasione perfetta. Così è nata l’idea di esplorare i territori nei pressi del Lago di Garda, dove sono cresciuta e dove mia madre vive ancora adesso, approfittando della zona gialla.

Cercavamo un posto un po’ più isolato rispetto alle principali mete turistiche della zona, come Salò o Desenzano del Garda, meglio ancora se all’aperto e immerso nella natura.
L’intuizione geniale l’ha avuta mia madre che ci accompagnati in un agriturismo a Puegnago del Garda, dove ci sono ampi spazi verdi, giochi per bambini e un maneggio. Sicuramente l’idea le è venuta a partire dall’interesse smisurato della mia piccola Isabel per gli animali della fattoria, di cui si diverte ad imitare i versi.

Il clima era a nostro favore: il sole splendeva e non c’era troppo freddo, considerato il periodo dell’anno.
Dopo una breve ricerca sul web, Abbiamo scelto l’agriturismo “Il Bosco” . Ci sembrava quello più adatto alle nostre esigenze e devo dire che ha soddisfatto appieno le nostre aspettative.

L’agriturismo Il Bosco

Il bar/ristorante dell’agriturismo era chiuso e purtroppo non abbiamo potuto nemmeno prendere un caffè, ma in tempi Covid abbiamo imparato ad adattarci e, tutto sommato, la cosa non ci ha creato troppi disagi.
Il posto è meraviglioso ed è capace di farti dimenticare di tutto il resto. È letteralmente immerso nel verde, quando sei lì vedi solo prato, salvo per alcune casette in lontananza. È curato pulito e ordinato, nulla è lasciato abbandonato a sé.

Il maneggio è senza dubbio la parte più attrattiva di questo posto. Gli occhi di Isabel si sono subito illuminati e non abbiamo potuto fare a meno di salutare tutti i cavalli presenti. Quelli al pascolo quel giorno erano tutti di privati ma un signore gentile e la sua bambina ci hanno permesso di fare una foto con il loro pony.

Terminata la visita ai cavalli e ai pony, ci siamo spostati nell’area bambini per goderci i giochi e il sole tiepido che illuminava la giornata. Non essendoci barriere architettoniche ho potuto lasciare la piccola scorrazzare qua e là, senza troppi problemi. Credo che questa libertà di muoversi, specialmente in questo periodo, sia stato per lei un grande regalo.

Non solo per lei. Io, il mio compagno e mia madre ci siamo piazzati su una panchina a goderci quasi in silenzio la brezza tiepida che ci arrivava sul viso e i raggi del sole caldo che ci ha permesso persino di togliere la giacca. Non so come, ma in quel paradiso verde ci abbiamo passato circa tre ore, perdendo anche la cognizione del tempo.

È ironico perché non sono mai stata una persona che ama fare le cose in famiglia. Io ero quella che partiva senza meta con lo zaino in spalla fino a poco tempo fa e ho sempre avuto nostalgia dei miei viaggi all’avventura da quando è nata Isabel.

Quest’anno però è diverso, la mia famiglia mi è mancata, mi è mancato avere rapporti con i miei genitori, amici e parenti. Quest’anno il viaggio ha assunto per me tutto un altro significato: mi è servito a ritrovarmi, un viaggio alle origini.

Riscoprire i valori delle cose semplici

Può sembrare banale, oppure meno allettante di altre escursioni con molte attrazioni in più e paesaggi più ricchi. Vorrei però esaltare il valore di fare anche viaggi di questo tipo, ogni tanto.
A volte le cose semplici possono essere le migliori. Sicuramente un ambiente di questo tipo aiuta a ritrovarsi e vivere la famiglia al di fuori dello stress e dalle preoccupazioni quotidiane.

Da non sottovalutare poi il contatto con la natura. Non c’è come immergersi nel verde, circondati da animali, per ritrovare la serenità e la calma interiore che non troviamo nella quotidianità.
Siamo così abituati a fare tanto, ad avere giornate piene e caotiche che ogni tanto ci dimentichiamo di rilassarci, di prendere una giornata per fare poco e niente e godersi il paesaggio.

Sicuramente questa gita di famiglia sarà ancora più bella quando l’agriturismo sarà aperto al pubblico anche con bar, ristorante e la possibilità di fare trekking a cavallo.
Ad ogni modo è un viaggio che consiglio a tutti, non solo per la destinazione, ma anche per ritrovare un benessere spirituale.

Se vuoi trovare altre idee su attività da fare all’aperto con i bambini piccoli, puoi leggere il mio articolo sul blog Mamma In the City.

Testo e foto di Elisa Gnecchi

 

L’articolo rientra nella mia rubrica “Accettano bambini”. Se volete visualizzare su mappa tutte le attività ed i locali adatti ai bimbi vi consiglio di dare uno sguardo alla Mappa dei Luoghi kids friendly!

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