#EstateAlFresco: giorno 13

La colazione continentale del Radisson Hotel di Malmo ci da la giusta carica per una splendida giornata di sole da trascorrere a spasso nella città. Oggi è l’ultimo giorno svedese, stasera rivarcheremo i confini della Danimarca.

Malmo mi colpisce molto di più di Goteborg, forse perché più piccola e raccolta intorno a se stessa. I canali sono circondati da prati  tinti di verde e di giallo, nelle stradine acciottolate le case basse sono adornate di fiori colorati, il centro storico, con i suoi palazzi, le fontane e le statue, è davvero un piccolo gioiello.

Noi visitiamo la Chiesa di San Pietro, una splendida costruzione gotica con un altissimo campanile che spicca tra i palazzi del centro storico.
Pranziamo in pieno centro con il nostro immancabile Hot Dog, e passeggiamo ancora a lungo tra i mille canali. Sapete che adoro l’acqua e ho una passione per i colori. Ecco, Malmo unisce queste mie due attitudini alla perfezione. Avrei potuto trascorrere giornate intere solo a girellare qua e la senza una meta.

Ma il tempo è tiranno, e oggi abbiamo in programma una delle mete clou di tutto il viaggio: il Ponte di Oresund, che, passando sopra lo stretto omonimo, congiunge Svezia e Danimarca.
Ci fermiamo ad un porticciolo prima di arrivare, in modo da poterlo osservare in tutta la sua interezza. Sembra lunghissimo ed emoziona un po’ il pensiero che tra poco lo percorreremo.
Emozione che in effetti dura per l’intero percorso!

Arrivati a Copenaghen prendiamo possesso della casetta che ci ospiterà per la nostra ultima tappa e andiamo a riconsegnare la nostra comodissima auto. Quanti chilometri abbiamo percorso insieme!

Iniziamo la scoperta della capitale danese dal suo quartiere più strano, Christania, o meglio il Libero Quartiere di Christania, un luogo che è stato per anni un po’ al di fuori della giurisdizione danese e che mantiene tuttora quel suo fascino un po’ hippy dell’amore libero e della circolazione poco controllata di alcolici e droghe. Non si può dire che non sia un posto tranquillo, non si ha nessuna strana impressione passeggiando tra le casette colorate e le bancarelle con tende mimetiche che vendono droghe e stupefacenti di vario tipo. Al di là del fatto che non sono gradite le foto (come è segnalato al suo ingresso) è una piacevole passeggiata da fare a piedi o in bicicletta.

Noi ci trascorriamo una mezz’oretta dopo di che ci dirigiamo verso i canali e passeggiamo fino a Nyhavn, il porto turistico di Copenaghen, forse uno dei luoghi più frequentati dai turisti. A giusta ragione, direi, dato che la serie di casette colorate che si specchiano nell’acqua dei canali, sopratutto quando al tramonto si iniziano ad accendere le illuminazioni delle strade, rende il luogo davvero speciale. E molto molto romantico. Decidiamo di cenare proprio qui, in uno dei tanti locali che si affacciano sul canale (anche qui, nonostante l’alta percentuale di turisti, gli orari sono quelli Scandinavi!).
Dopo cena torniamo subito al nostro appartamento dove ci attende un bel letto comodo!

#EstateAlFresco: giorno 13. Oggi abbiamo percorso circa 40 km.

– Torna al link con le varie tappe del viaggio – 

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