Diario di viaggio in Irlanda

Diario di viaggio in Irlanda

Che ne dite di andare alla scoperta di una nazione splendida e verde? Oggi Fioranna ci regala il suo diario di viaggio in Irlanda…partiamo?

Diario di viaggio in Irlanda

Dublino e dintorni

Il mio viaggio in Irlanda è iniziato molto bene con i due giorni a Dublino e visita dei posti più o meno caratteristici. Ero alloggiata a Drumcondra a Egans House a 70 euro la notte ( prenotazione Booking in offerta) . Direi ottimo , come servizi, ambiente, colazione e posizione.
I problemi sono iniziati con la guida e la macchina a noleggio. Ho fatto la Super Cover con la Hertz e auto con cambio automatico. Ho preso dimestichezza con la guida a sinistra e sulle strade larghe non è stato un problema! Trovo difficoltà semmai con le strade strette di campagna o statali.
Nel primo giorno ho forato due ruote andando al Monastero di Clonmacnoise . Ho accostato e mentre cercavo il numero della Hertz per il soccorso stradale, si sono fermati due ragazzi con un furgoncino. Non parlo con scioltezza inglese e loro mi hanno aiutato telefonando per me e spiegando il problema e dando il loro numero. Dopo poco hanno richiamato dalla Hertz dicendo che entro un’ora sarebbe arrivata l’assistenza. Mentre ero in attesa mi sono messa a cogliere le grosse more al lato della strada. Dopo poco sono ritornati i miei soccorritori, dicendomi che c’era da aspettare per ben due ore; mi hanno offerto di accompagnarmi da un loro zio che abitava lì accanto.
Ebbene nella disavventura, ho conosciuto una persona gentilissima e ospitale: è stato con me tutto il tempo, mi ha offerto tutto ciò che mi poteva offrire mentre la televisione dava l’arrivo del Papa a Dublino. Poi si è messo con me a programmare le tappe del mio viaggio dandomi tanti suggerimenti; vi confesso che avendo deciso in fretta, aveva programmato solo Dublino!
È manager alle Poste di una città vicina. Ho conosciuto i suoi cani, gatti e le sue tre mucche!
Dopo due ore mi ha riaccompagnato all’auto, ed è stato con me mentre me la riparavano . Siamo diventati amici e mi manda qualche messaggio per sapere come sta proseguendo il viaggio. Ho avuto una super conferma della tanto rinomata ospitalità irlandese!😀
Ho pensato meno male che in aggiunta alla Super Cover , ho la copertura sui pneumatici , ma ho letto dopo che non era compreso il soccorso stradale! La sera mi avevano già tolto 220 euro per quest’ultimo.
Le mie disavventure con l’auto però non sono finite… ieri visita delle Cliff of Moher con tempo molto incerto, tra il nuvoloso e la pioggia. Ho lasciato l’auto tutto il giorno nel grande parcheggio dietro l’Ufficio del Turismo di Doolin . Era domenica e tante persone , auto, bus piccoli e grandi a Doolin. Ho fatto il sentiero che da Doolin conduce alle Cliff in circa due ore di cammino sulle scogliere e devo dire che è stato meraviglioso nonostante il tempo.
Arrivata al Centro visitatori delle Cliff of Moher, il bus navetta delle 16.15 non è passato e dopo un’ora che aspettavo, infreddolita, mi sono decisa a ritornare a piedi passando dalla stretta strada che riporta a Doolin . Google map mi dava un’ora e venti e quindi si poteva fare! A Doolin, dopo essermi rifocillata, sono andata alla mia auto.
Qui la sorpresa: specchietto rotto che penzolava da una parte e piccolo graffio sulla carrozzeria e la parte in plastica che lo copriva giaceva in terra. Ho pensato che con questa auto non sono per niente fortunata! 😐 L’ho sistemato all’interno del finestrino viaggiando con il finestrino semiaperto perché i fili elettrici erano intatti e collegati.
Questa mattina a Galway pensavo di andare ad un’officina Volkswagen per farmi staccare i fili elettrici e porre lo specchietto in auto.
Oggi sono diretta nel Connemara , passando per la costa fino a Clifden.

Connemara

Oggi, a dispetto della mattina persa tra contattare l’Hertz che aveva la mia e-mail errata e raggiungere l’officina autorizzata (ho sbagliato strada nonostante google map!), mi sono goduta la parte restante della giornata attraversando il desolato Connemara, bellissimo nel suo essere così roccioso e ventoso…ho fatto tutta la costa da Galway finché ho potuto, poi sono entrata nell’interno per arrivare a Roundstone e la spiaggia bianca di Dog’s Bay. Poi sono di nuovo rientrata all’interno costeggiando l’Owenmors River e il Ballynshinch Lake (paesaggio verde con anche abeti); infine a Clifden dove dormirò. Domani ho previsto la Skyroad in bicicletta e forse ce la posso fare , visto che MET Éireann (app meteo affidabile) mette pioggia dalle 14 . Dopo andrò a Kilemore Abbey. Non so se raggiungere Westport oppure no. Domani l’altro è previsto un po’di sole e vorrei sfruttarlo. Forse un’escursione a Inishbofin? Vorrei tornare verso sud e dormire alle Aran.

Skyroad Lower

Sono a Clifden. Per Inishbofin il traghetto parte da Cleggan alle 11.30 e ritorno per le 16.30 e quindi la mattina è persa. Altra idea era andare alla più grande delle Aran , Inishmore, partendo da Ros a’ Mihíl che dista circa 55 minuti di auto da Clifden: qui il traghetto c’è alle 10.30 e ce la potrei fare prenotando il biglietto on line. L’idea era anche dormire una notte a Inishmore e lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento a Ros a’Mihíl gestito dalle Aran Island Ferries. A Inishmore non si trova da dormire a meno di 80 euro on line, a parte il dormitorio nell’ostello. Non credo di avere i giorni per fare entrambe, perché vorrei scendere a sud a Dingle.

Oggi sono riuscita a fare a piedi il giro ad anello della Skyroad lower ed è stato magnifico in completa solitudine.., ho incontrato solo animali e una ragazza irlandese che mi ha fatto la foto; poi solo auto di turisti che si fermavano a fotografare e ripartivano. Ah dimenticavo… scorpacciata di more giganti lungo il cammino…😋! Il meteo irlandese ha pienamente indovinato… alle 13 è incominciato a piovere, ma ero a 40 minuti da Clifden. Nel pomeriggio visita a Kileymore Abbey sotto la pioggia.

Inishbofin

Sono a Cleggan e sto aspettando la partenza del ferryboat alle 11.30 per Inishbofin. Si prospetta un lovely day! Ho parcheggiato in un parcheggio privato indicato dal ticket Office per € 3 al giorno. Torno domani. Contentissima della scelta già adesso. Prenotato su Booking a Cúlú B&B vicino al pier di arrivo. Pochi turisti in partenza e in attesa
Ebbene… non sono contenta di Inishbofin, ne sono entusiasta! 😀😍
Giornata splendida, ho fatto uno dei tre sentieri, il Westquarter Loop, e il panorama aspro e selvaggio mi ha fatto sperimentare l’Irlanda autentica. Oceano, praterie, pecore, scogliere e baie tranquille… una meraviglia della natura! Sono alloggiata in una casina con le finestre rosse che si vede arrivando al Porto. Oggi sul traghetto c’erano diversi turisti, ma si sono dispersi… il sentiero l’ho fatto quasi da sola. Alle 17 sono ripartiti tutti e il porticciolo è piombato nella calma più assoluta.
Sono a cena nell’unico pub vicino alla chiesa, Beach Bar. Qui sto scambiando due chiacchiere con una ragazza italiana che vi lavora da tre settimane e che mi ha aiutato con le mie esigenze alimentari (non mangio glutine e latticini e in Irlanda non è facile!). È una biologa marina e a settembre farà un master a Galway. Lavorerà nei pub la sera a Galway e intanto lavora qui e fa i festival vari; dice che si guadagna bene con questi lavoretti… 10 euro l’ora nei pub , mentre nei festival molto di più.
Domani mattina farò un altro sentiero nell’altra parte dell’isola. Non so se prenderò il traghetto delle 13 o delle 17. Sarebbe da prendere quello delle 13 in modo da potermi spostare verso Sud. Ho intenzione di arrivare a Dingle, ma non so dove fermarmi come tappa intermedia da Clifden.

Kilmacduagh e Beaufort

Oggi giornata pesante… mattina ancora sull’isola di Inishbofin, traghetto alle 13, ripresa l’auto e guidato fino al monastero di Kilmacduagh ; poi altrettanti km fino al paesino di Beaufort, alle porte di Killarney.
Questa mattina ho percorso il sentiero della parte dell’isola che non avevo fatto, il Cloonamore Loop. Sono partita presto verso le 8.30 e mi sono ritrovata a camminare completamente sola sulle stradette e su due magnifiche spiagge dell’isola.
Non ci sono parole per descrivere le sensazioni che ho provato… forse le foto riescono a trasmettere qualcosa…
Diario di viaggio in Irlanda Diario di viaggio in Irlanda
Ho avuto un po’di timore, quando addentrandomi nella parte sassosa con le scogliere, mi sono persa e non vedevo più i pali con i segnali… il timore nasceva dal fatto che non volevo fare tardi per il ferry boat.
Mi è dispiaciuto moltissimo lasciare l’isola con una magnifica giornata di sole, ma ho ancora pochi giorni e li volevo dedicare al Sud.

Diario di viaggio in Irlanda

Killarney, la verde Irlanda!

Da ieri sono nel verde sud dell’Irlanda…a Killarney. Ieri mattina , visto che la giornata non prometteva niente di buono, ho visitato Dingle fermandomi sulla costa, ma poi sono tornata indietro per un assaggio del Parco nazionale. Prima volevo una visuale dall’alto e sono andata ad Aghadoe Church and Round Tower… è un panorama magnifico dove si ha uno sguardo d’insieme . Siamo dalla parte opposta a Ladies’ View. Poi sono andata a Muckross House e Abbey per rendermi conto di una delle parti più famose del parco.
Oggi con la splendida giornata che era, ho noleggiato la bicicletta e ho fatto il percorso di Ross Castle e Library Point per poi passare di nuovo da Muckross House e arrivare alle Torc Waterfall che mi hanno deluso. Me la sono presa con calma e mi sono rilassata in bicicletta.
Devo dire che guidare in Irlanda mi crea fatica e tensione… strade strette e sempre attentissima per la guida a sinistra. Il cammino di Santiago compiuto questa estate non mi ha affaticato così tanto! Anche quando i chilometri sembrano pochi, il tempo per percorrerli lievita per via delle strade e dell’andatura molto lenta. Non avrei mai creduto che guidare si sarebbe rivelato così pesante! Poi ci si mette anche il navigatore nel farmi passare da stradine di campagna strettissime!😐
Dopo avere lasciato la bicicletta sono salita a Ladies’ View e avrei voluto scendere sulla costa a Bantry e Mizen Head, ma vi ho rinunciato, perché l’idea di percorrere tutti quei km con strade strette e piene di curve mi faceva stare male.
Poi dovevo raggiungere Clonakilty vicino Kinsale dove avevo prenotato l’alloggio e quindi ho percorso la verde campagna con le sue stradette.
Stasera ho la soddisfazione di dormire in un autentico cottage irlandese in mezzo alla campagna tutto di pietra e legno (prenotato con Airbnb) e domani si visita Kinsale e mi dirigo verso Wexford.

Kinsale e Cobh

Giornata piovigginosa rallegrata solo dalle casine colorate di Kinsale e Cobh… viaggio di trasferimento verso Wexford in mezzo alla nebbia, ma almeno ho guidato su N71 e N25 e quando siamo sulle N la guida è tranquilla, perché sono strade ampie! 😀👍
Il museo del Titanic secondo me non merita anche se Queenstown (nome che aveva Cobh all’inizio del ‘900) è stato l’ultimo porto in cui il Titanic ha imbarcato 123 passeggeri; è molto più completo e interessante il documentario “La lunga notte del Titanic” di Alberto Angela

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Wexford e Kilkenny

Sto partendo e naturalmente lascio un tempo splendido per ritrovare la pioggia in toscana!
A parte ieri mattina , nel pomeriggio , presa dal pensiero dell’auto senza specchietto, con qualche graffio e di che cosa mi sarebbe aspettato alla consegna, mi sono diretta presto all’aeroporto; ho fatto bene visto il traffico e i rallentamenti che ho trovato sulla M50 e M1.
Ieri sera ho dormito a Wexford, sicuramente una tappa non molto turistica, ma io avevo piacere di andarci per visitare l’Opera House. Dopo tanta natura, volevo rendere un omaggio al mio compagno che da anni mi parla di questo sala d’opera e del suo festival che si svolge a fine ottobre – inizi novembre.
Dopo il mio reportage, mi sa che ritornerò presto in Irlanda, visto che lui, melomane e amante dell’opera, non ha mai frequentato questo festival! Per chi fosse interessato durante questo festival vengono portate in scena opere poco conosciute https://www.wexfordopera.com
Ebbene devo dire che questo piccolo paese, direi non turistico, complice il sole, visto in una giornata qualsiasi mentre si animava con gli abitanti e i piccoli negozi che aprivano, mi ha veramente fatto una piacevole impressione. Ho curiosato nei negozietti e in una merceria ho comprato dei regalini handmade, dei porta cucito.
Sono riuscita a visitare il moderno edificio dell’Opera House anche all’interno, grazie alla gentilezza della signora in portineria e dei tecnici che stavano preparando l’allestimento del festival.
Si tratta di una piccola sala tutta rivestita in legno con un’acustica eccezionale da quello che ho letto. Dall’ultimo piano, dove si trova il caffè, si ammira uno splendido panorama sulla baia e sul paese.
Dopo ho ripreso l’auto per dirigermi verso Kilkenny con il suo splendido castello e il magnifico parco; naturalmente il satellitare mi ha permesso , percorrendo una strada regionale, di dare l’ultimo sguardo alla verdeggiante campagna irlandese.
Finalmente ero giunta al giorno di riconsegna dell’auto, mia grande preoccupazione in questo viaggio, per le due ruote forate e lo specchietto trovato rotto insieme a qualche graffio; finalmente avrei saputo il mio destino circa il fatto di quanto avrei pagato in più rispetto al già caro importo del noleggio. Invece sono stata accolta alla riconsegna da un impiegato dell’Hertz, tipico irlandese con i baffi, molto rassicurante e gentile e qui ho avuto la bella notizia: a parte il soccorso stradale per le due ruote cambiate (200 euro), non avrei pagato ulteriore importo grazie alla SuperCover.
Ormai, più distesa, mi sono goduta l’ultimo sguardo al cielo serale su Dublino.

 

Testo e foto di Fioranna Salvadori

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