E’ Inutile dire che Barcellona è una delle città più famose e visitate della Spagna e forse non solo. Meta di turisti di tutto il mondo e di tutte le età, la città spagnola ha dalla sua parte uno splendido clima, affacciata così com’è sul mediterraneo, che la rendono perfetta in ogni stagione, e costi contenuti, sia nell’organizzazione del viaggio (sono molti i voli low cost che la raggiungono) che nella vita locale. Vivere la città va ben oltre il cosa vedere a Barcellona, è un insieme di passeggiate in mezzo alla gente del luogo, di movida tra i tanti locali e di cultura.
Cosa vedere a Barcellona
Barcellona, cosa visitare? Provo a rispondere a questa domanda. Le attrazioni principali e i luoghi d’interesse di Barcellona sono quasi tutti sostenuti da associazioni private e e sono dunque costosi, sopratutto se confrontati con il resto delle esigenze in viaggio (spostamenti, pernottamenti, cibo…). Nonostante questo, ci sono alcune cose davvero imperdibili a Barcellona, meraviglie dell’architettura che sono Patrimoni Unesco, Musei, Chiese Gotiche, Panorami e quartieri.
Visitare Barcellona: le opere di Gaudì
Casa Batllo
Impossibile non iniziare l’elenco di cosa visitare a Barcellona dalle opere di Gaudì, entrate a far parte (tutte) dei Patrimoni Unesco. Casa Batllò è una architettura residenziale, in cui ogni forma ricorda il mondo animale e la cui particolarità culmina nel tetto dove sembra si sia adagiato un coloratissimo drago. Non vi sono linee rette al suo interno e la luce è resa ancor più gradevole dalle piastrelle azzurre di tonalità differente a seconda del punto in cui si trovano rispetto alla fonte di illuminazione. Mentre salite la scalinata interna, non perdetevi lo strano effetto dei vetri verso il cortile interno: vi sembrerà di essere sott’acqua!
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Casa Milà
Conosciuta anche come la Pedrera, per la sua particolare facciata rivestita in pietra grezza, Casa Milà è un trionfo di curve e di vetrate colorate. Il tetto terrazzato è un continuo saliscendi curvilineo con comignoli ritorti.
Nel cortile interno è presente una scalinata circondata da colonne, il cui soffitto coloratissimo non vi passerà inosservato. Anche Casa Milà è Patrimonio Mondiale dell’Umanità
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Palau Guell
Non è tanto l’interno che vi colpirà di questo palazzo, anch’esso Patrimonio Unesco, quanto la sua terrazza ed i suoi comignoli coloratissimi. L’edificio è a pochi passi dalla Rambla, nella zona più vicina al porto.
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Parc Guell
Di tutte le opere di Gaudì che sono Patrimonio Unesco, Parc Guell è quella che necessita di una tutela maggiore, trattandosi per l’appunto di un parco. Per anni è stato accessibile liberamente, ma da qualche anno, per preservare la zona monumentale, viene consentito l’accesso a 400 persone all’ora, con un biglietto di ingresso e la possibilità di effettuare prenotazioni orarie.
Bellissime le casette all’ingresso, sembrano uscite da una favola e splendida la terrazza con le piastrelle colorate disposte secondo la tecnica del trencadis, molto utilizzato nel modernismo catalano. Una particolarità sono le colonne “storte” che vi accompagneranno lungo una passeggiata coperta. E’ possibile anche visitare la casa di Gaudì.
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Sagrada Familia
L’opera incompiuta di Gaudì è oramai il simbolo di Barcellona. L’architetto ci dedicò tutta la passione dei suoi ultimi anni di vita, con una devozione così totalizzante da trasferirsi a vivere sul cantiere.
La Chiesa appare come un qualcosa di unico al mondo già dalla sua facciata esterna: mi restano sempre impresse le statue dai tratti quasi squadrati. L’interno poi lascia senza respiro, il sole attraversando le vetrate colorate, disegna mosaici di colore sul pavimento della Chiesa. Anche in questo caso è difficile descrivere a parole la sensazione provata ma vale la pena viverla in prima persona, e con la dovuta calma, nonostante la fila pazzesca per entrare. Anche la Sagrada Familia fa parte dei siti di Gaudì che sono tutelati come Patrimonio Unesco.
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Barcellona, cosa vedere: le opere di Domenech i Montaner
Palau de la Musica Catalana
Tutti associano a Barcellona le opere di Guadì. Pochi sanno però che è vissuto qui un altro architetto modernista, con caratteristiche completamente differenti da Gaudì ma non per questo meno bravo: Domenech i Montaner. Le sue opere, tra cui il Palau de la Musica Catalana e l’Ospedale di San Pau, fanno parte dei Patrimoni Unesco, alla stregua del suo concorrente più famoso.
Il Palau de la Musica Catalana, visitabile solo mediante tour guidati (anche in italiano), è a tutti gli effetti una sala da concerti, ma le sue decorazioni, dalla facciata, alle sale interne, al lucernario e alla terrazza con splendide colonne, la rendono un’opera unica al mondo.
Informazioni su orari e costi
Ospedale di Sant Pau
Quest’opera di Domenech i Montaner, anch’essa Patrimonio Unesco, è, se possibile, ancora più particolare del Palau de la Musica Catalana, non fosse altro per la sua destinazione originaria, un Ospedale, costituito da una serie di palazzetti, quelli che oggi chiameremmo padiglioni.
La facciata è in stile gotico, mentre gli edifici interni, separati da un ampio giardino, sono decorati con colori vivaci e mosaici luminosissimi, con qualche accenno alle culture orientali sopratutto nelle cupole che sovrastano i tetti.
Informazioni su orari e costi
Cosa vedere a Barcellona: i quartieri della città
Barceloneta
E’ il quartiere marinaro di Barcellona, fatto di spiagge lunghissime su cui svetta la Vela dell’Hotel W Barcelona, locali di ogni genere ed un lungomare enorme dove le persone passeggiano, corrono o pattinano. Una sosta qui è d’obbligo e se volete godere di una splendida vista su tutta la costa io vi consiglio di prendere l’Aeri del Port, una teleferica che vi porterà da Barceloneta alla collina del Montjuic.
Parc de la Ciutadella
E’ uno dei parchi più famosi della città, nato durante l’esposizione universale dell’1988, con la collaborazione di alcuni architetti famosi già all’epoca come Gaudì ed i Montener.
Splendide sono la fontana monumentale ed il Castello dei Tre Dragoni. Passeggiando tra i viali noterete molti bambini (e adulti) che immortalano la loro giornata con una foto insieme ad un Mammoth 🙂
Informazioni sugli orari di apertura
Port Vell
Letteralmente “Porto Vecchio”, è la zona che da Barceloneta vi accompagnerà fino alla Rambla, con una passeggiata tra locali ed un grande centro commerciale, il Maremagnum, collegato al punto iniziale delle Rambla, traminte una passarella, la Rambla del Mar, che sembra essere una continuazione della stessa via.
La Rambla
La Rambla è la via, anzi il viale, più famoso di Barcellona, che unisce Placa de Catalunya al Port Vell, spesso citato al plurale perché effettivamente diviso in diversi tratti a seconda della zona che attraversa. Si tratta di una via frequentatissima dai turisti a tutte le ore del giorno (e della notte), con ristoranti, locali, negozi di souvenir ed artisti di strada.
Boqueria
Affacciato sulla Rambla, la Boqueria è il mercato per antonomasia di Barcellona, una sosta quasi obbligata per chi visita la città, ma che oramai ha poco del suo assetto originale, trasformato così com’è oggi, in un luogo puramente turistico. Nonostante questo mantiene il suo fascino, fatto di bancarelle che vendono frutta coloratissima disposta ordinatamente sugli scaffali, frutta sbucciata già pronta per esser consumata, frullati e succhi di frutta freschissimi e stra colorati. La sensazione è quella di esser stati catapultati in un arcobaleno ordinato e profumato.
Informazioni sugli orari di apertura
Collina del Montjuic
La collina del Montjuic (in catalano monte degli ebrei) prende il nome dall’antico cimitero ebraico presente in epoca medioevale. Oggi è sede di alcuni importanti musei ed il suo aspetto è stato rivoluzionato in occasione dei giochi olimpici, con la costruzione di alcuni palazzi e stadi ad hoc. Vi consiglio di passeggiare tra le sue vie osservando le architetture moderne tra le quali spicca la Torre delle Telecomunicazioni, opera di Calatrava, prima di ridiscendere per assistere allo spettacolo di luci, acqua e suoni della Fontana Magica.
Visitate anche la Fondazione Juan Mirò: troverete una vastità davvero interessante di opere pittoriche e scultoriche dell’artista spagnolo.
Barrio Gotico
E’ il cuore della Barcellona Medioevale, fatta di vicoli stretti e bui e costruzioni gotiche, quasi “tetre” e piene di mistero, con palazzi e cattedrali sottili ed orientate verso il cielo, con la credenza antica che proiettando le proprie costruzioni verso Dio fosse più semplice far perdonare i propri peccati. Lasciatevi incantare dai giochi di luci ed ombre che si possono vivere passeggiando senza meta nel dedalo di viuzze del Barrio Gotico, e fermatevi a bere qualcosa in Placa Reial, completamente circondata da palazzi gotici.
Le due chiese principali che dovete assolutamente visitare a Barcellona sono la Cattedrale e la Basilica di Santa Maria del Mare.
Informazioni sugli orari di apertura della Cattedrale
Informazioni sugli orari di apertura della Basilica
Sicuramente l’elenco di “cosa vedere a Barcellona” non è completo e non vuole essere una guida esaustiva su cosa vedere a Barcellona e cosa fare nella città mediterranea (io stessa ho visitato molti più luoghi di questi citati – il Museo Picasso, il Museo della Cioccolata, lo Stadio etc…). E’ semplicemente un buon punto di partenza per segnare i luoghi, a mio avviso, imperdibili e visitarli in base ai proprio gusti personali ed al tempo che si ha a disposizione per vedere la città.
Buon viaggio! 🙂
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Ciao Lucia!!! Tra qualche giorno partirò alla volta della Spagna e ho pensato di leggere i tuoi articoli per trovare qualche giusta ispirazione circa i luoghi da vedere! Grazie mille! Effettivamente non conoscevo l’architetto Montaner ma devo dire che le sue opere sono molto belle e interessanti e di sicuro andrò a visitarne qualcuna! Per caso conosci un ristorante tipico dove poter mangiare buoni piatti catalani a prezzi ok? Grazie cara!
Ciao Marty!!! Che bello che vai in Spagna! Starai solo a Barcellona? Guarda io ti consiglio di provare uno dei ristorantini a Barceloneta, sono un po’ turistici però ne ho assaggi diversi e si mangia bene senza spendere una fortuna (io sono stata ad un ristorante che si chiama Port Vell).
Sempre a Barceloneta ho provato anche Le Meson Barceloneta, molto buono ma un po’ più caro. Anche Arume non è male: tapas rivisitate e dei cocktail da paura!
Ti consiglio assolutamente di mangiare qualche panino con Jamon! FAVOLOSO! E mille succhi di frutta e frutta fresca alla bouquerie.
Se una sera hai voglia di qualcosa di informale e discretamente buono, ci sono sparsi per la città dei locali Txapela, tapas e sangria a basso costo!
Se hai bisogno di altre informazioni scrivimi pure!
Ciao Lucia, ho in previsione di partire per la Spagna in agosto, e le due mete che ci siamo prefissati sono Barcellona e Valencia. So che Valencia non è grande quindi per l’hotel ne cercherò uno in centro.. a Barcellona invece in che zona mi consigli di pernottare ? Un’amica mi consigliava zona Sagrada Famiglia, perchè sulle Ramblas c’è molto rumore soprattutto d’estate.. mi dai qualche dritta please ? 😉
Volevo anche sapere se mi consigli di spostarmi in treno da Barcellona a Valencia o se è meglio l’aereo.
Ho visto che sono solo 350 km, in aereo ci vogliono 50 minuti però col check-in e company mi sa ke alla fine ci metto più tempo che in treno.. tu che mi consigli ?
Altra cosa..noi pensavamo di fare 3 notti a Valencia e 5 a Barcellona.. secondo te può andare ? Ci piacerebbe anche fare due mezze giornate al mare..
Grazie mille e buona giornata.
Giorgia
Ciao Giorgia, provo a rispondere alle tue domande. Prima di tutto hai considerato che ad Agosto farà molto caldo, vero?
Per l’alloggio a Barcellona, io resterei più centrale, anche verso Barceloneta non sarebbe male, e per il problema del rumore basta soggiornare in qualche vicolo più nascosto e non proprio sulla Rambla, io ci ho dormito e non ricordo grande chiasso ma tutto dipende dall’affaccio della casa/hotel. Io mi sono spostata in treno e devo dire che mi sono trovata bene, però ho fatto una sosta intermedia che tra l’altro ti consiglio vivamente sopratutto se vuoi fare una bella tappa di mare (che a Valencia è così così e a Barcellona non è per nulla pulito): Tarragona! Si trova sulla costa dorata, spiagge bellissime, mare pulito ed un paesino davvero carino, piccolo piccolo, che puoi visitare anche passeggiando la sera. Se poi ti interessa ci sono anche siti archeologici (Tarraco Romana, patrimonio unesco), trovi tutte le info sul mio blog.
La Spagna è bellissima, se hai bisogno di altro scrivimi pure senza problemi!
Ciao Lucia, grazie mille per la tua risposta.
Si lo so che in agosto fa molto caldo..ma aimè è l’unico periodo in cui abbiamo le ferie quindi spero che sia comunque vivibile…
Grazie mille per le dritte su Terragona .. ci faremo sicuramente un pensierino 😉
A Barcellona invece avrei trovato un bel hotel in zona Sant Martì (con piscina così almeno ci possiamo rinfrescare un paio d’ore al giorno.. ) dici che è troppo fuori mano per visitare la città ?
Ti ringrazio ancora per la tua risposta.
Buona giornata.
Giorgia
In che zona di Sant Martì? Se è vicino alla metro, o comunque raggiungibile a piedi, vai comodissima. Tra l’altro se soggiorni in quella zona potresti anche vedere il quartiere del Poblenou, con la torre Agbar. Si tratta di una zona moderna, fuori dai soliti giri turistici ma molto carina per una passeggiata. Io ho dei bei ricordi, se spulci nel blog ci trovi anche un post di qualche anno fa.
Ciao Lucia, alla fine ho preferito cambiare zona e ho prenotato un hotel in Ciutat Vella perchè ho pensato che anche di sera magari siamo più vicini al mare e ci sarà più movimento 😉
Ho prenotato anche a Valencia e adesso non mi resta che iniziare ad organizzare le visite.. Non vedo l’ora.. Tu mi consigli di prenotare gli ingressi ? C’è qualche city card da poter acquistare in anticipo magari per entrambe ? E per i trasporti ?
Grazie mille e buona giornata.
Giorgia
Non mi sembra che sia necessario prenotare gli ingressi, tranne al Parc Guell che si entra in numero limitato: prenotalo e fai attenzione all’orario, se prenoti per le 10, alle 10 esatte devi essere lì, se arrivi in ritardo non entri piu. Come card, a Barcellona considera che molte attrazioni sono private quindi non rientrano nelle carte. Come consiglio posso dirti di fare un elenco delle cose che vuoi vedere con accanto i costi, li sommi e poi verifichi se sono compresi nelle carte e se quindi ti convengono! Io faccio sempre così!
Bell’articolo dedicato a Barcellona!! Comunque un altro posto da visitare assolutamente in questa città è la zona dei Bunker in cui si può vedere la panoramica sulla città. Per arrivare è necessario fare una lunga scalinata ma la vista ne vale veramente la pena! 😀
Grazie per il suggerimento!