Visitare Magliano Sabina, borgo del Lazio

Magliano Sabina è stato il primo borgo della Sabina in cui io abbia mai messo piede. La Sabina è una zona del Lazio, in provincia di Rieti, molto vicina a Roma ma dove, chissà poi perché, non eravamo mai stati. Complice l’itinerario proposto da Greener Vibes, in collaborazione con l’Associazione Italiana Travel Blogger, mi sono ritrovata a visitare Magliano Sabina in un bel pomeeriggio autunnale, tra passeggiate nel borgo e splendidi tramonti sulla campagna circostante.

Cosa vedere a Magliano Sabina

Piazza Garibaldi

Passeggiate su via Roma, circondata da palazzi eleganti e colorati, fino ad arrivare a Piazza Garibaldi, dove si affaccia il Comune di Magliano Sabina, diversi locali ed il Teatro Manlio. La piazza è il cuore pulsante del borgo, il luogo dove incontrerete sempre qualcuno del posto e da dove iniziare la vostra esplorazione del bel paese della Sabina laziale.

Concattedrale di San Liberatore Vescovo e Martire

Il Duomo di Magliano Sabina, dedicato a San Liberatore Vescovo e Martire, è un’opera settecentesca con una facciata semplice e lineare ed interni riccamente affrescati, con tre navate e cappelle laterali.

Chiesa Romanica di San Pietro

Meravigliosa sia esternamente che internamente (per il poco che siamo riusciti a vedere: la porta d’accesso della chiesa era aperta ma l’interno era buio quindi probabilmente si erano semplicemente dimenticati di chiudere la porta. L’interno sembrava davvero interessante ed è stato un peccato poterla solo sbirciare), la Chiesa di San Pietro ha una facciata semplice ed elegante, in cui sono evidenti le linee romaniche. Si tratta di uno degli edifici più antichi della città.

Museo Civico Archeologico

Ospitato all’interno di Palazzo Gori ed allestito nel corso degli ultimi decenni, il Museo Civico Archeologico è organizzato su tre livelli che ospitano le sezioni dedicate alla storia dell’uomo dalla preistoria fino all’epoca romana e al medioevo, con reperti suddivisi ed esposti in ordine cronologico. Al piano terra si trova anche una biblioteca ed una sala utilizzata per esposizioni temporanee e laboratori didattici.

Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Chiesa della Madonna delle Grazie

Anche questa chiesa era chiusa quindi abbiamo potuto osservarla solo da fuori ed è stata la prima struttura che abbiamo visto entrando in città. Si tratta di una chiesa dell’800, con una facciata neoclassica e due torri campanarie laterali.

Affacci Panoramici

Magliano Sabina ha degli splendidi affacci panoramici sulla Valle del Tevere, con una vista che spazia fino al Monte Soratte. Non perdetevi il punto panoramico che si trova nel Giardino Pubblico di Piazzale Umberto I (dietro il bel parco giochi, perfetto per i bimbi) e la vista da Via delle Muse Senesi e Via di Santa Croce.

Vicoli del borgo

Passeggiare tra i vicoli di Magliano Sabina è sicuramente una delle esperienze più belle da fare nel borgo. Imperdibili sono, secondo me, tutti i vicoletti che si affacciano su Via Cardinale del Lai, su Via Manlio e su Via Sabina.

Informazioni utili per visitare Magliano Sabina

Come raggiungere Magliano Sabina e dove parcheggiare

Il mezzo più comodo per raggiungere Magliano Sabina è la vostra automobile. Se provenite da Roma il viaggio durerà circa 1 ora ed il percorso più comodo e veloce è sicuramente l’Autostrada A1 con uscita a Magliano Sabina.

Se siete in macchina, vi consiglio di parcheggiare, gratuitamente, alla fine di via delle Fontanelle, a ridosso del centro storico di Magliano Sabina.

Per chi invece vuole utilizzare i mezzi pubblici, deve considerare un percorso di circa 2 ore e diversi cambi, tra treni e autobus. La tratta non è servita benissimo ed i mezzi sono pochi, quindi, in tal caso, vi consiglio di verificare bene gli orari e programmare in anticipo il vostro viaggio.

Dove mangiare a Magliano Sabina

Passeggiando per le vie di Magliano Sabina incontrerete diversi ristoranti e locali che, a vederli dall’esterno, sembrano tutti molto invitanti. Noi ci siamo lasciati consigliare e abbiamo scelto la Taverna della Goliardia, in pieno centro storico. Al di là del locale che è uno dei ristoranti più belli e curati che abbia mai visto, con antichi tavoli da cucina in legno, porcellane con fiori e quadri alle pareti, la cucina è eccezionale, un po’ territoriale ed un po’ innovativa. Non è economico ma ne vale la pena.

Dove dormire a Magliano Sabina

Noi siamo stati ospiti dell’EcOstello Magliano Sabina, il trionfo dell’ecosostenibiltà!
Luce, gas e acqua calda sono alimentati da pannelli fotovoltaici e sono presenti colonnine per ricaricare le auto e le bici elettriche.
La struttura, un ex convento dell’ottocento, ha un panorama stupendo sulla Valle del Tevere.
Le camere sono comode e spaziose e ci sono alcune sale comuni dove trascorrere il proprio tempo libero, in assoluto relax.

Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare il loro sito web ufficiale.