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Il Parco Archeologico Neapolis è una delle attrazioni più importanti e famose di Siracusa, una area verde bellissima, dove sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici, di diverse epoche storiche, talmente tanto concentrare da rendere il parco uno dei Patrimoni dell’Umanità, tutelati dall’Unesco. All’interno dello stesso luogo è infatti possibile vedere resti sia romani che greci, a riprova che questa zona è stata di grande importanza per gran parte della storia, fino ad arrivare ai giorni nostri come uno dei punti di interesse più belli dell’intera Sicilia e non solo. Noi ci siamo stati durante il nostro on the road nella Sicilia Sud Orientale, ci abbiamo trascorso diverse ore, beccando anche una leggera pioggiarella che non ci ha comunque scoraggiati nel proseguire con calma la nostra visita.
Parco Archeologico Neapolis
La storia
La zona, dall’ampiezza di circa 240 mq, corrisponde alla parte più antica di Siracusa, il cui nucleo urbano era presente sia in età greca che romana. Frutto di una importante opera di salvaguardia del patrimonio, avvenuta intorno agli anni 50, raccoglie al suo interno anche testimonianze di epoche più antiche, a partire dall’età protostorica, proteggendo, contemporaneamente, la flora della zona che compone una delle aree verdi più vaste dell’intera Siracusa.
La visita
Il percorso di visita si snoda lungo un itinerario numerato che è più o meno semplice da seguire passeggiando tra i vari punti di interesse, circondati da una vegetazione rigogliosa molto bella, grazie alla segnaletica presente nel parco. Tra tutto quello che c’è da vedere vi segnalo le cose che assolutamente non dovete perdervi.
Latomie
Si tratta di grotte molto profonde, scavate dall’uomo per l’estrazione della pietra ed utilizzate anche come prigioni. Sono circondate da una vegetazione rigogliosa comporta prevalentemente da alberi di agrumi, palme e fichi d’india. Tra tutte spicca la Latomia del Paradiso, la più grande della Neapolis e la Grotta dei Cordari, denominata così per la presenza di lavoratori di corde fin dall’epoca medievale.
Orecchio di Dionisio
E’ la grotta più famosa, per la sua particolare forma che ricorda un padiglione auricolare. E’ possibile entrare al suo interno ed ammirarne le forme e l’eco. La leggenda narra che il tiranno Dionisio si appostasse in questa grotta per origliare i segreti dei prigionieri presenti nelle latomie e grotte vicine.
Teatro Greco
Risalente al V secolo a.C. e ristrutturato nel III secolo a.C. è stato utilizzato per la rappresentazione di grandi commedie e tragedie greche, tra cui quelle di Eschilo. La cavea è una delle più grandi del mondo greco e le gradinate sono scavate nella roccia. Ancora oggi il teatro viene utilizzato per la messa in scena di grandi opere greche, ed attira visitatori da tutto il mondo.
Anfiteatro Romano
L’Anfiteatro Romano, scavato nella roccia, ha dimensioni grandissime ancora oggi ben visibili; ha due ingressi ed una arena originariamente coperta, collegata ad un ingresso con un passaggio sotterraneo.
Ara di Ierone
Della gigantesca Ara di Nerone resta solo il basamento roccioso, lungo circa 198 metri e largo 22 metri. La struttura superiore è stata asportata nel XVI secolo e venne utilizzata per l’edificazione delle fortificazioni spagnole della città.
Necropoli e Tomba di Archimede
In una zona dalla vegetazione particolarmente fitta e lussureggiante, si trova l’antica necropoli, con tombe sia d’epoca sicula che greca e romana. Tra tutte spicca la presunta Tomba di Archimede: si tratta della tomba più vistosa che è attribuita al matematico greco vista la sua grande importanza storica.
Visitare il Parco Archeologico Neapolis con bambini
Gran parte del Parco Archeologico Neapolis è facilmente visitabile anche con un passeggino: molte aree sono sterrate ma si percorrono comunque con semplicità, anche se ci sono piccole salite/discese; altre zone ancora sono praticamente dei veri e propri sentieri quindi ancora di più semplice percorrenza.
L’unica area che è difficile da raggiungere con il passeggino per la presenza di sentieri sterrati molto scomodi e di molte scale è quella che porta verso la Necropoli e la Tomba di Archimede. Il mio consiglio però è di visitare anche questa zona che è ricca di fascino, sopratutto per le piante che circondano i resti archeologici: noi abbiamo risolto dividendoci all’inizio del sentiero in modo da visitare a turni l’intera area.
Parco Archeologico Neapolis: informazioni utili
Quanto dura la visita?
Secondo la mia personale esperienza una visita completa e svolta con calma vi prenderà almeno 2 o 3 ore, ma, se avete poco tempo, potreste riuscire a vedere tutto anche in poco più di 1 ora.
Come raggiungere il Parco Archelogico Neapolis
Si trova in Via Paradiso, 14, 96100 – Siracusa (SR).
E’ possibile raggiungerlo sia in macchina e parcheggiare poco distante (sia gratuitamente che a pagamento), che con i mezzi pubblici, utilizzando gli autobus di linea 22 o 26 oppure l’autobus turistico Hop On Hop Off.
Orari e Costi di ingresso
Gli orari di ingresso variano a seconda del mese in cui effettuerete la visita. Anche il costo può variare a seconda che scegliate di comperare un biglietto semplice o cumulativo.
Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare il sito ufficiale.
Cosa vedere nei dintorni del Parco Archeologico Neapolis
L’isola di Ortigia, il cuore barocco della città di Siracusa, dista dal Parco Archelogico Neapolis circa 2 km. A poca distanza invece, a poco più di 500 metri, potrete visitare la Catacombe di San Giovanni ed il Santuario della Madonnina delle Lacrime.
