Come organizzare un viaggio a Paros, tutte le informazioni utili e cosa c’è da sapere prima di partire!
Organizzare un viaggio a Paros
Il viaggio: come arrivare a Paros
Arrivare a Paros non è semplicissimo: esiste sull’isola un aeroporto ma non ci sono voli diretti dall’Italia. E’ possibile quindi fare scalo in un’altra isola e prendere un secondo volo o, come abbiamo scelto noi, prendere un volo Roma-Atene, dall’aeroporto arrivare al Pireo (esiste un treno diretto oppure un collegamento metro con un solo cambio. In entrambi i casi ci vuole circa un’ora di viaggio ed un costo di 10 €), e da qui prendere uno dei tanti traghetti o aliscafi per Paros. Noi abbiamo scelto Blue Star, pagando 110 € a/r in due. Il viaggio complessivo dura una giornata ma considerando la sosta di una settimana ritengo sia del tutto fattibile, anche con un bambino (ovviamente dipende però da quanto riesca a reggere vostro figlio!).
Vacanza a Paros: quanto costa?
Vi riassumo i costi per 8 giorni in 2 persone ed un neonato di 8 mesi.
- Trasporti (aereo/treno/nave): 580 €
- Parcheggio aeroporto (Easy Parking ADR): 70 €
- Noleggio auto (compreso annullamento franchigia e seggiolino –discovercarhire): 300 €
- Hotel (Santa Maria Beach Surfing – comprensivo di lettini e ombrellone sulla spiaggia ed in piscina): 330 €
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- Ristoranti: dai 40 € ai 60 € in 2 per cena, sia di pesce che di carne, compreso birra o vino, e a volte il dolce, per un totale di circa 450 €
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Cosa mettere in valigia
Costumi, copricostumi, ciabatte da mare e poco altro! Fa abbastanza caldo da non aver mai avuto bisogno delle giacca e anche nei borghi è comodo vestirsi con abbigliamento ultra leggero e pratico. Se volete visitare le bellissime chiese ortodosse ricordate di portare con voi un coprispalle e di non usare abiti eccessivamente corti.
Ovviamente sono utili la crema solare (ma potete comprarla li), occhiali da sole, un libro per rilassarvi, documenti e carte di credito, e tutta l’attrezzatura fotografica/elettronica che usate solitamente (cellulare, fotocamera etc…).
Vacanza a Paros con bambini
Noi abbiamo scelto Paros non solo per le meravigliose foto viste in rete ma anche per la grandezza media dell’isola, non troppo grande in modo da poterla visitare con calma in una settimana ma neanche troppo piccola, in modo da avere i servizi principali, come ad esempio un ospedale (viaggiando con un neonato si diventa mooooolto ansiosi!!!).
Paros ci sembrava l’ideale e tutto sommato è andato tutto bene. Io, in perfetto stile mamma-ansia, ho imbarcato una valigia colma letteralmente di cibo: siamo in pieno svezzamento e avevo paura di non trovare qualcosa di adatto a lui, quindi non so dirvi se e cosa trovereste in un supermercato.
Posso però dirvi che, come già raccontato nel diario della nostra vacanza a Paros, ho avuto non poca difficoltà a far scaldare le pappe. Molti locali non hanno il microonde e quasi tutti hanno paura che il vasetto dell’omogeneizzato si possa rompere…forse in Grecia lo svezzamento funziona diversamente.
Sicuramente non hanno l’acqua “approvata dal ministero della Salute” come succede in Italia, neanche andando in farmacia.
Al noleggio auto abbiamo aggiunto il seggiolino per il nostro bimbo, piuttosto che imbarcare il nostro, e si è rivelata una buona scelta: costa poco e tutto sommato gli spostamenti sono così brevi che il piccolo neanche si accorge della differenza!
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Viaggio a Paros: altre informazioni utili
Elettricità
Tensione di 220 V e frequenza di 50 Hz, come in Italia, con prese di tipo C, D, E ed F.
Lingua
Si parla il greco, l’inglese e molto spesso anche l’italiano.
Telefono
E’ possibile utilizzare i nostri telefoni cellulari senza costi aggiuntivi legati al roaming. Vi ricordo per chiamare in Italia è necessario anteporre ai numeri lo 0039.
Moneta
E’ in vigore l’Euro.
Trasporti
Ho visto circolare bus locali e molto spesso gli hotel mettono a disposizione navette gratuite per raggiungere i centri principali. Nonostante questo, vi consiglio di noleggiare un’auto per avere una maggiore autonomia. Le strade sono praticamente tutte asfaltate e facilmente percorribili, anche se a volte, sopratutto quelle che si addentrano verso il centro dell’isola, sono molto tortuose, senza protezioni laterali e spesso non illuminate a sufficienza di sera.
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