Il MAAM, ossia il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma è sicuramente uno dei musei più grandi ed importanti di Grosseto, una ottima occasione per una prima immersione in quella che è la storia della città ed il suo passato più remoto, dai nuclei preistorici già presenti in zona fino a periodi più recenti, che hanno influenzato e guidato la nascita della Grosseto di oggi. Io sono stata ospite del MAAM e ho avuto modo di prendere visione del museo grazie ad una accurata visita guidata, che mi ha permesso di conoscere maggiori dettagli su quanto conservato all’interno delle varie sale e sulla loro importanza storica ed artistica.
Museo Archeologico e d’Arte della Maremma
La visita
Non entro nel dettaglio di tutto quello che ho appreso grazie alla visita guidata, vi consiglio di visitare il museo e se ne avete la possibilità di farlo proprio con una guida specializzata; vi racconto però come è strutturato il MAAM, in modo da darvi almeno una prima idea di quello che troverete.
Il Museo si articola su più piani dedicati a diverse sezioni di arte archeologica, che ripercorrono la storia della Maremma fino all’età moderna, passando sopratutto attraverso il periodo etrusco e quello romano, oltre che del Medioevo.
All’ingresso, proprio di fronte la biglietteria, si trova subito la prima sezione del Museo, dedicata alla collezione del Canonico Giovanni Chelli, fondatore nel 1860 del Museo: si tratta di urne funerarie di origine etrusca, provenienti da Volterra e da Chiusi.
La sezione successiva, una delle più importanti, è interamente dedicata a Roselle, città etrusca, fondata già durante l’età del ferro, di cui sono ancora per visibili i resti archeologici a pochi chilometri di distanza da Grosseto e di cui probabilmente la città stessa è l’erede storica a causa di evoluzioni che hanno causato lo spostamento del centro urbano.
Al secondo piano si trova la sezione dedicata alla documentazione archeologica e storica della Maremma, tra cui è di particolare rilievo la ricostruzione del relitto africano di Giglio Porto, che trasportava anfore olearie, oltre alla parte dedicata alla storia della città di Grosseto, dalla sua fondazione all’età medievale e moderna.
Museo d’Arte Sacra della Diocesi di Grosseto
All’interno del MAAM è ospitato anche il Museo d’Arte Sacra delle Dicesi di Grosseto, con opere proveniente dalle varie diocesi della città, tra cui alcuni dipinti attribuiti a Guido da Siena e alla sua scuola, oltre che le decorazioni scultoree della Cattedrale di Grosseto, originariamente posti sull’altare della Madonna delle Grazie.
MAAM: Informazioni utili
Palazzo del Vecchio Tribunale
Piazza Baccarini 3, 58100 GROSSETO
telefono 0564/488752 – 488750 – 488759
fax 0564/488753
maam@comune.grosseto.it
Il costo del biglietto intero è di 5 € ma sono previste riduzioni e biglietti famiglia.
L’orario di ingresso varia a seconda della stagione, motivo per cui vi consiglio, prima di organizzare la vostra visita, di consultare il sito ufficiale.
Nel Museo vengono svolte attività didattiche per le scuole ed organizzate visite guidate per singoli o per gruppi.