Le Marche credo siano una delle regione più sottovalutate d’Italia. Piena di piccoli e meravigliosi borghi, città d’arte, natura incontaminata che spazia dalle colline al mare, percorsi enogastronomici pazzeschi, sono una regione versatile e adatta ad accogliere visitatori e turisti di ogni tipo, da chi pratica outdoor a chi è appassionato di musei, dalle famiglie con bambini ai viaggiatori zaino in spalla, da chi cerca il lusso ai giovani che vogliono trascorrere le loro serata tra divertimenti di vario genere. Io ci sono stata, in passato, moltissime volte, ma erano anni che non ritornavo e non avevo mai visitato le Marche con la mia famiglia. La loro presenza, ovviamente, è stata il tocco in più, l’occhio dei bambini che vedono tutto da una prospettiva diversa e la possibilità di vivere 5 giorni nelle Marche creando un piccolo itinerario nei dintorni di Urbino che prevedesse sia qualcosa per i bimbi che qualcosa per i meno bimbi!
L’occasione è nata grazie ad una famiglia di nostri amici, genitori del più caro amico di F., che da qualche tempo frequentiamo spesso e volentieri sia a Roma che per gite fuori porta. Stiamo molto tempo insieme e devo dire che ci troviamo davvero bene: hanno due bimbi, praticamente coetanei dei mie F. ed M., che giocano molto bene tra di loro, litigando, come tutti i bambini, ma cercandosi di continuo! Ed infatti i miei figli erano entusiasti all’idea di questa vacanza con loro! E sono ritornati a casa felicissimi e già pronti per altre avventure, che, mi auguro, non mancheranno!
Siamo stati ospiti a casa loro (e ancora non sappiamo come ringraziarli!), siamo stati benissimo, regalandoci una vacanza più che un vero e proprio viaggio, con ritmi più rilassati e meno frenetici, ma che ci hanno concesso, comunque, di visitare diversi luoghi meravigliosi. Come sempre, vi lascio il nostro diario di viaggio e, appena possibile, vi racconterò nel dettaglio le tappe più rilevanti!
Itinerario nei dintorni di Urbino: diario di viaggio
Giorno 1: Urbania
Ecco il giorno della partenza! Alle 10.30 circa siamo tutti in macchina con destinazione Marche! Pranziamo lungo la strada con dei panini portati da casa e ci fermiamo per visitare la nostra prima tappa: Urbania!
Passeggiamo tra i vicoli del borgo ed i tantissimi portici (sono davvero splendidi). Ci sarebbe piaciuto visitare la Chiesa dei Morti, ma c’è tanta gente e l’attesa è troppa per il poco tempo che abbiamo a disposizione. Preferiamo quindi dirigerci verso il Palazzo Ducale che visitiamo con grande interesse anche da parte dei bimbi. Continuiamo la nostra passeggiata entrando in qualche chiesa che attira la nostra attenzione (tra cui il Duomo) e torniamo alla nostra macchina sotto un acquazzone improvviso che ci coglie un po’ di sorpresa!
In serata, quando finalmente non piove più, passeggiamo un po’ per Sant’Angelo in Vado, fino ad arrivare alla Pizzeria La Vecchia Fattoria.
Giorno 2: Acquario di Cattolica
La giornata è grigia, abbiamo paura di beccare tanta pioggia e vento e per questo puntiamo ad una meta (più o meno) al chiuso. Lasciamo le Marche e per oggi raggiugiamo l’Emilia Romagna per visitare l’Acquario di Cattolica. Io sono di parte, perchè F. ultimamente è parecchio fissato con i pesci, quindi per lui è stata una giornata fantastica e, di conseguenza anche per me. Certo, la struttura è molto più piccola rispetto all’Aquario di Genova, visitato qualche anno fa, ma devo ammettere che è molto curata ed è fatta veramente bene. Si trascorre tranquillamente qui una mezza giornata e, per chi ha bimbi, ne vale sicuramente la pena.
Giorno 3: Sant’Angelo in Vado e Mercatello sul Metauro
Ci svegliamo con calma e dedichiamo parte della mattinata passeggiando a Sant’Angelo in Vado, tra la spendida vista sul fiume, che forma qui una piccola cascata, ed i suoi vicoli stretti.
Nel pomeriggio inizia di nuovo a piovere quindi restiamo in casa sperando smetta presto. E per fortuna in serata non piove più, così possiamo visitare Mercatello sul Metauro, bellissima con le luci gialle che illuminano i suoi angoli anche se, purtroppo non si riesce a vedere il suo sbocco sul fiume (non ci sono illuminazioni in quella zona) e recarci a cena poco distante, al Ristorante I Palazzi.
Giorno 4: Urbino
Dedichiamo il giorno meteorologicamente più bello ad Urbino che ci accoglie, infatti, con un bel sole caldo! Urbino è splendida, non credo abbia bisogno di grandi presentazioni. Merita sicuramente una giornata intera, durante la quale è immancabile la visita al Palazzo Ducale. Ma, aldilà dell’arte presente, di grande rilievo, Urbino è bella da vivere, da passeggiare, da assaporare lentamente passo dopo passo, vicolo dopo vicolo, portico dopo portico… è una città meravigliosa in ogni suo angolo! Per pranzo ci siamo fermati al Caffè del Tribunale, dove abbiamo assaggiato la tipica crescia (che io ho anche comprato per rifarla a casa!).
Ad onor del vero, prima di raggiungere Urbino abbiamo fatto due brevi ma interessanti soste che, se avete tempo, vi consiglio: la Cascata del Sasso ed il borgo di Fermignano.
Giorno 5: il ritorno
Trascorriamo la mattinata a passeggio tra le vie di Sant’Angelo in Vado, in attesa che i nostri amici sistemino la loro casa. Pranziamo alla Trattoria da Cristian prima di rimettirci in viaggio e tornare a Roma. E’ stata una splendida vacanza, trascorsa con la compagnia migliore ed in luoghi che ci hanno lasciato qualcosa dentro al cuore!
Dovete assolutamente tornare a trovarci magari d’estate. ,Non avete visitato dei luoghi straordinari di grande suggestione per i ragazzi. LE MARMITTE DEI GIGANTI a Fossombrone, da vedere anche in canoa. LA GOLA DEL FURLO un canion di tre km tra altissime pareti di roccia e il fiume . MONDAVIO, con la sua rocca rinascimentale intatta circondata da poderose macchine da assedio. PERGOLA con il museo dei bronzi dorati quattro sculture romane che attirano visitatori da tutto il mondo.. Vi aspettiamo!!!
Torneremo sicuramente! Abbiamo ancora così tanto da scoprire in zona!