Bologna è una di quelle città dove sono stata talmente tante volte da sentirla un po’ casa mia. Ma, come spesso accade per quei posti che sono legati ad esperienze differenti dal “turismo”, non ne ho mai scritto una parola, pur avendola vista in tutte le stagione ed avendone visitato negli anni i luoghi più importanti. Non ci sono stata da turista, è vero, ma il numero di volte che mi sono ritrovata a passeggiare sotto quei portici, e la voglia di distrarmi, mi ha portato comunque molto spesso all’interno di chiese, a scovar piazze e vicoli, a visitar musei.
Bologna è un luogo splendido, con mille cose da fare e da vedere. Mi riprometto spesso di tornarci con calma e di godermi la città con un clima interiore differente. Visitare Bologna, visitarla davvero è uno dei miei piccoli sogni.
Una occasione l’ho avuto grazie all’AITBmeetup organizzato dall’Associazione Italiana Travel Blogger, di cui, se non si fosse già intuito, faccio orgogliosamente parte.
Purtroppo il tempo a mia disposizione era limitato ed il meteo, almeno nella prima parte della visita, non eccessivamente favorevole. Ma Bologna indossa bene anche il grigio. E il periodo trascorso tra i suoi portici è sempre qualcosa di magico.
Cosa vedere a Bologna
Piazza Maggiore
Più nota come Piazza Grande, grazie alla canzone di Lucio Dalla, è il cuore della città. Delineata parzialmente da portici, si affacciano sulla piazza edifici importanti, come il Comune di Bologna, e il Duomo. E’ sempre piena di gente, turisti e non, che la attraversano, si fermano ad osservare ogni suo dettaglio o ad ammirare gli artisti di strada che spesso la usano come palco.
Fontana del Nettuno
Situata nella piazza adiacente a Piazza Maggiore, la fontana è stata realizzata nella seconda metà del 1500 e rappresenta una scena tradizionale in cui il dio Nettuno impugna il tridente per dominare lo scorrere delle acque sotto di sé. Per le sue dimensioni è sopranominata dai bolognesi, il “Gigante”.
Basilica di San Petronio
E’ il Duomo della città, situato in Piazza Maggiore, una delle Chiese più grandi d’Italia e d’Europa, nonostante sia tutt’ora incompiuta, come è facile dedurre dalla facciata, la cui metà inferiore è finemente decorata, mentre la parte superiore si presenta in pietra grezza. L’interno, in stile gotico, slanciato verso l’alto, ha 3 navate e molte cappelle laterali. E’ possibile anche salire sul campanile (con un apposito biglietto) e godere di una vista sulla città.
Basilica di Santo Stefano
Si trova su una piazza che io penso sia tra le più affascinanti di Bologna, sopratutto in primavera, dove pergolati di glicini ne incorniciano i lati. In realtà non si tratta di una struttura unica, ma di un complesso di sette differenti edifici, alcuni dei quali affacciati sulla piazza, altri con accessi interni poco visibili. E’ un luogo di culto molto sentito dagli abitanti della città ed io vi consiglio di visitarla passando da un edificio all’altro senza neanche farne una vera distinzione.
Basilica di Santa Maria dei Servi
Circondata da uno dei porticati più belli di Bologna, almeno secondo me, è una chiesa gotica con cappelle laterali poco profonde ma riccamente adornate, ed è utilizzata, oltre che per i riti religiosi, anche per piccoli concerti di musica classica.
Basilica di San Francesco
La vera particolarità sono i monumenti funebri presenti nella piazza antestante la chiesa (dove spesso si riuniscono giovani, probabilmente ignari o inconsapevoli del significato delle opere, o forse semplicemente più pragmatici che altro).
La chiesa ha una facciata in stile romanico, sebbene l’opera in se sia un omaggio al gotico francese, ben visibile nelle navate interne.
Archiginnasio
E’ uno dei luoghi che preferisco di Bologna, ha in se una forza magnetica, fatta di storia, di libri che profumano di antico e di colori. Si tratta dell’antica Università di Bologna, ora sede della Biblioteca comunale, ed è possibile visitare anche il Teatro Anatomico, ossia l’aula dove storicamente si insegnava medicina agli studenti, seduti come se fossero a teatro, dissezionando cadaveri su di un tavolo di legno centrale.
Assolutamente da non perdere.
Torre degli Asinelli e Garisenda
Sono oramai il simbolo della città, l’immagine che trovate in ogni souvenir, anche se non sono di certo le uniche Torri di Bologna (potete leggere qualcosa sulle altre torri, che io non ho avuto modo di visitare, sul blog di Monica, Idee di Tutto un Po’ e su quello di Monica – si lo so, ‘ste blogger si chiamano tutte uguali 😀 – di Turista di Mestiere).
Una piccola curiosità, sebbene meno famosa della sorella pisana, la Torre degli Asinelli, alta 97,2 m, è la torre pendente più alta d’Italia, con un’inclinazione di 1,3° rispetto all’asse verticale.
Portici
Bologna è tra le città più porticate d’Italia. In pratica potrete raggiungere qualsiasi posto passeggiando sotto i suoi portici, e non solo nel cuore del centro storico. Vi invito ad osservarne i lineamenti, come cambiano a seconda della zona in cui ci si trova; la forma degli archi, le decorazioni sui soffitti e sulle colonne, l’ampiezza del porticato. Ad ogni passo è possibile ammirare qualcosa di diverso.
Vicoli e vie del centro storico
Come suggerisco spesso, il meglio di ogni città è la città stessa e, spesso, i suoi abitanti e le loro abitudini. Anche per Bologna vale questa regola: perdersi nei suoi vicoli, senza una meta.
E’ il modo migliore per scoprire piccoli angoli nascosti. Ad esempio, sapevate che nel cuore di Bologna scorre un canale e che esiste una piccola finestra da cui osservarlo?
E voi? Cosa amate di più di questa città? Cosa suggerite tra l’elenco dei luoghi assolutamente imperdibili da vedere a Bologna?
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Infatti! Che peccato che non c’eri. La Torre Prendiparte ti sarebbe piaciuta!
Lo so Monica!!! Ho visto le vostre foto ed è davvero uno spettacolo!!!