Orvieto è una delle città che più amo dell’Umbria, una regione che, a dire il vero, ha un posto speciale nel mio cuore nella sua interezza e che ospita molti del mio personale elenco dei luoghi da non perdere in Italia. Ma quando penso al Duomo di Orvieto, e quando ne parlo, mi si illuminano gli occhi: quella chiesa è una delle più belle mai viste nel mondo, su questo ne sono più che sicura. Sono stata in città diverse volte, sia come toccata e fuga da Roma, sia per un soggiorno un po’ più lungo e oggi voglio raccontarvi cosa vedere ad Orvieto in un giorno o, se avete, tempo, due.
Orvieto cosa vedere
Ad Orvieto è bello anche solo passeggiare tra i vicoli e veder spuntare lo splendido Duomo che spicca nell’ampia piazza che lo circonda, percorrere le sue mura o camminare tra i negozi del corso. Per chi ha poco tempo o per chi non conosce la città questo potrebbe essere già più che sufficiente per organizzare un viaggio ad Orvieto.
In realtà, però, il bel paese umbro nasconde tanti piccoli tesori e le cose da vedere ad Orvieto sono numerose, tanto che si potrebbe pensare tranquillamente di trascorrere un weekend ad Orvieto, senza aver paura di annoiarsi. Anzi, sebbene il mio itinerario di un giorno ad Orvieto racchiuda tutto quello che è imperdibile, avere più tempo vi consentirà di approfondire le varie visite e di vivere con calma l’esperienza in città.
Duomo di Orvieto
La facciata del Duomo di Orvieto, con la sua maestosità ed imponenza, i colori pastello e l’oro che brilla sotto i raggi del sole, è di certo tra le cose più belle che l’uomo abbia mai creato. Una grandezza che risalta ancor di più osservando le pareti laterali semplicissime, in pietre nere e bianche. Osservare la cattedrale nel suo insieme, sopratutto dalla Torre del Moro, è davvero uno dei motivi per cui tornerei ad Orvieto altre mille volte.
Anche l’interno, in cui spesso ci si sofferma meno, non è da sottovalutare. La Chiesa è in stile gotico e si presenta piuttosto semplice ma racchiude due perle. Sulla destra della navata centrale c’è la Cappella di San Brizio, recentemente ristrutturata, con le pareti completamente affrescate; sulla sinistra, alla stessa altezza, troverete la Cappella del Corporale, la cui importanza è fondamentalmente storica e religiosa. E’ qui ad Orvieto, infatti, che ebbe origine la festività del Corpus Christi: si narra che un sacerdote in un momento di dubbio spirituale, spezzò un’ostia durante una celebrazione e da essa uscì del sangue che macchiò un pezzo di lino, tutt’ora conservato nella Cappella del Corporale. Il Papa, venuto a conoscenza del miracolo, istituì la festività.
Informazioni su costo ed orari di ingresso.
Orvieto sotterranea
L’Orvieto Undeground, o Orvieto Ipogea, è una visita guidata della durata di un’ora circa, che vi consiglio assolutamente di non perdere (potete prenotare la visita direttamente al centro informazioni che si trova di fronte al Duomo). La guida vi porterà alla scoperta delle grotte che formano una seconda città sotterranea, scavati nel corso dei secoli ed utilizzati a seconda delle necessità. La città di Orvieto sorge infatti su una roccia di tufo facilmente lavorabile, che ha favorito la creazione di piccole grotte, via via allargate e congiunte in base all’utilizzo. Non voglio svelarvi ogni dettaglio (sarebbe un po’ come fare uno spoiler 🙂 ) ma nella maggior parte del tempo, le grotte sono state la Orvieto produttiva, il luogo di lavoro di artigiani ed operai.
Informazioni sul costo e sugli orari delle visite guidate
Pozzo della Cava
Esistono circa 1200 grotte sotto la città di Orvieto, un reticolato davvero impressionante, ma molte sono diventate proprietà private (alcune trasformante in hotel, ristoranti, negozi o semplicemente cantine o garage) e solo una piccolissima parte è visitabile. Il Pozzo della Cava fa parte di queste ed è particolarmente suggestivo nel periodo natalizio, durante il quale viene allestito al suo interno un presepe.
Informazioni su costo ed orari di ingresso
MODO
Il Museo dell’Opera Del Duomo (MODO) è una visita interessante attraverso reperti di epoche e generi differenti. Le sedi sono 3: Palazzo Soliano, che accoglie la collezione scultorea del Museo Emilio Greco, i Palazzi Papali che conservano le opere che nei secoli furono raccolte per abbellire il Duomo (quadri, statue etc…) e che vennero poi tolte dalla chiesa quando si decise di riportare il duomo alla sua austerità originaria e la Chiesa di Sant’Agostino, utilizzata per esposizioni temporanee.
Informazioni su costo ed orari di ingresso.
Museo Archeologico e Museo Faina
Si tratta di due musei che probabilmente si potrebbe definire minori, rispetto al patrimonio artistico di Orvieto, ma che io vi consiglio di visitare, anche velocemente, per avere idea dei ritrovamenti archeologici avvenuti in zona, soprattutto di epoca etrusca. Nel museo archeologico sono stati ricostruite due tombe etrusche, grazie ad alcuni affreschi parzialmente recuperati dalle vicine necropoli.
Torre del Moro
Si trova nel cuore di Orvieto, in mezzo ai vicoli che portano verso il Duomo ed è proprio la sua posizione a rendere imperdibile una salita fino alla sua sommità, dalla quale si gode di un panorama splendido sui tetti di Orvieto, sui suoi vicoli stretti e sullo splendido Duomo.
Rocca Albornoziana
L’antica fortezza, risalente alla metà del 1300, oggi è stata trasformata in giardino pubblico, con prati, una passeggiata lungo le sue mura, un parco giochi per bambini e tante panchine su cui adagiarsi a chiacchierare e prendere il sole (o, come noi, a fare uno spuntino).
Pozzo di San Patrizio
Si tratta di una cisterna d’acqua scavata ad una profondità di 54 metri e creata nel 1500 per rendere Orvieto completamente autonoma in caso di assedio. La particolarità del pozzo è la doppia scala elicoidale che permetteva agli asini di scendere a prelevare l’acqua e risalire senza dover mai cambiare direzione e scontrarsi con chi proveniva dalla parte opposta. E’ indiscutibilmente un’opera di grande ingegneria ed ha un qualcosa di suggestivo che rende il luogo quasi magico.
Orvieto medioevale
La zona medioevale è poco fuori rispetto al quartiere che normalmente si visita, motivo per cui non troverete quasi nessun turista, nonostante il rione sia davvero molto interessante, vista la presenza di piccole casette in pietra e della Chiesa di San Giovenale, la più antica chiesa di Orvieto.
Necropoli Etrusca del Crocifisso del Tufo
Subito sotto la rocca su cui sorge Orvieto, esiste una grande testimonianza della forte presenza etrusca in questa zona, la Necropoli del Crocifisso del Tufo. Si tratta di una zona molto vasta e solo parzialmente riportata alla luce. Gli etruschi tenevano molto ai loro defunti e costruivano delle vere e proprie casette dove conservavano i corpi ed una serie di oggetti, in parte ritrovati e conservati nel Museo Archeologico e nel Museo Faina. Le tombe erano abbellite con affreschi, purtroppo andati persi a causa della forte umidità. La particolarità di questa necropoli, almeno a mio parare, è il vedere le tombe seminascoste da piccole collinette verdi di terra. Trovo questo luogo piuttosto suggestivo oltre che di grande rilievo storico.
Consigli Utili per visitare Orvieto
Come già detto ancora prima di raccontarti cosa vedere ad Orvieto, è possibile visitare la città in un giorno. Per godere pienamente del luogo io vi consiglio, se avete il tempo, di soggiornare in uno dei tanti hotel o bed and breakfast a Orvieto. Se prenotate con il giusto anticipo, troverete sicuramente una sistemazione adatta alle vostre esigenze e necessità. Noi, cercando b&b Orvieto, abbiamo scelto di soggiornare al bellissimo B&b Ripa Medici, alloggiando nella Casa Bianca, una casetta indipendente con una porta direttamente sulle mura delle città ed interni curati in ogni piccolo dettaglio. Il b&b offre anche il parcheggio, e, nelle vostre scelte, se siete in macchina, è una cosa di cui tenere conto.
Arrivati ad Orvieto, comprate la Carta Unica: costa 20 € e vi da diritto ad accedere gratuitamente a tutti i luoghi di cui vi ho parlato (compresa la visita guidata all’Orvieto Sotterranea), oltre a sconti in vari negozi e locali convenzionati.
Rilassatevi e godetevi la serenità che si respira nelle piccole città…e buon viaggio! 🙂
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Manca poco al mio fine settimana qui, non vedo l’ora di spalancare gli occhi davanti al Duomo!
Vedrai che ti piacerà Elisa! Vai anche verso la zona medioevale, è un incanto!