AITB Caserta: diario di un weekend intenso e spettacolare

Siamo stati a Caserta e dintorni solo 4 mesi fa ed io non amo ritornare troppo spesso nei luoghi già visti. Ma quando l’Associazione Italiana Travel Blogger ha annunciato che l’assemblea nazionale sarebbe stata a Caserta non ho avuto dubbi: saremmo andati! Era troppa la voglia di riabbracciare vecchi amici e conoscerne di nuovi: AITB Caserta sarebbe stata l’occasione perfetta. E poi, chi lo sa, magari avrei visto qualche altra cosa, o approfondito qualche aspetto differente. Il programma è stata una vera rivelazione: intenso e spettacolare sulla carta, si è rivelato ancora più interessante dal vivo!

AITB CASERTA: diario del weekend

Sapete che mi piace scrivere diari di viaggio, raccontarvi brevemente come si sono svolte le nostre giornate, lasciando poi spazio alle singole attività in altri approfondimenti successivi. Anche se questo non è stato un vero e proprio viaggio e non ho organizzato nulla da me, si è trattato comunque di un weekend alla scoperta del territorio casertano, una zona che ha tanto da offrire ma che è ancora poco conosciuta, ed ho voglia di raccontarvela secondo il mio schema classico!

Giorno 0

Il giorno 0 è sempre la partenza, quel momento in cui, chiuse le valige con dentro vestiti ed aspettative, si inizia a concretizzare il viaggio. Noi siamo partiti da Roma verso le 14:30 in tempo per non trovare troppo traffico ed arrivare al nostro alloggio alle 17 circa, dopo aver lasciato la macchina al Vanvitelli Parking, un parcheggio comodo, vicinissimo e convenzionato con il Cas’è Charmig House Family (https://www.casecharminghouse.com/case-charming-house-family/), il luogo dove abbiamo trascorso le due notti a Caserta. Una stanza larga e comodissima per chi viaggia con bimbi, con una buona colazione servita in camera. Il tempo di una rapida sciacquata e via a passeggio per Caserta. Abbiamo atteso l’arrivo di tutti gli altri tra corse sfrenate dei bimbi in Piazza Vanvitelli ed un rapido aperitivo lì vicino.

Ci siamo poi radunati tutti all’Antica Hostaria Massa (https://www.ristorantemassa.it/), dove abbiamo bevuto un calice di prosecco direttamente nella cantina del locale, per poi cenare, a base di fritti e pizza, in un favoloso giardino interno. Noi purtroppo abbiamo abbandonato prima la cena. Era un po’ troppo tardi per i bambini ed io ho avuto un attacco di emicrania non indifferente!

Giorno 1

La nottata ci ha rinfrancati, il mio mal di testa sembra esser quasi passato ed i bimbi sono carichi ed entusiasti, forse anche più di noi, che siamo un po’ preoccupati per il programma molto intenso ed i tempi stretti. Per fortuna loro sono più bravi di noi e, sopratutto F., trascorre una giornata serena e divertente. M. è ancora piccolina per molte delle cose che facciamo e vediamo ma, nonostante ammetto che la giornata sia stata davvero faticosa, sono molto felice di avervi preso parte!

Iniziamo con una buona colazione servita in camera: peccato avere così poco tempo per gustarla con calma! L’appuntamento è alle 8.30 e a me non piace arrivare in ritardo, quindi beviamo un caffè velocemente e ingurgitiamo qualche cornetto prima di correre a Piazza Vanvitelli. Qui ci aspetta un autobus che ci porterà verso la Piana di Monte Verna, per un trekking panoramico un po’ impegnativo con bimbi così piccoli come i miei, ma davvero splendido. Panorami mozzafiato ci hanno accompagnato fino all’Azienda Agrituristica La Sbecciatrice (https://www.lasbecciatrice.it/index.php/it/), dove abbiamo fatto un aperitivo nella Stalla Degustazione 🙂 a base di prodotti buonissimi a km 0! E siamo andati anche in un campo di pomodori ricci a sentirne l’odore e a gustarne il sapore appena raccolti! F. se ne è mangiato uno intero!

Da qui, con un altra passeggiata tra i boschi, siamo arrivati a far merenda all’Agriturismo Le Campestre (https://lecampestre.it/): pane, salame e frittata, la vera merenda contadina! Abbiamo conosciuto asinelli e oche, prima di tornare verso Caserta.

Alle 18 nuovo appuntamento in direzione Reggia del Carditello (https://www.fondazionecarditello.org/website/)! Era uno dei pochi siti che non eravamo riusciti a visitare e sono stata felicissima di poterlo fare in occasione di AITB Caserta! Il sito è in restauro e se ne visita solo una piccola parte in occasione di eventi, ma sono certa che una volta riaperto completamente al pubblico sarà un’altra meraviglia di Caserta. Noi abbiamo già in programma di tornarci a restauro completato! Purtroppo non abbiamo potuto fare il volo sulla Mongolfiera previsto da programma ma abbiamo assistito comunque all’accensione della fiamma che serve per farle volare!

E si va a cena: stavolta ci aspetta una degustazione all’enoteca Nerolo (https://www.facebook.com/neroloenoshop/): bollicine per noi e piattini gustosi di accompagnamento, con un breve intermezzo teatrale della Fabbrica Wojtila (https://www.fabbricawojtyla.org/), attori che organizzano visite teatralizzate molto interessanti.

Giorno 2

Il secondo e ultimo giorno di AITB Caserta inizia con una visita guida agli Appartamenti della Reggia di Caserta ed al loro simbolismo, prosegue con una rapida passeggiata verso i Giardini Inglesi, prima di “rinchiuderci” all’Hotel Cavalieri per l’Assembea Annuale dell’Associazione Italiana Travel Blogger. Non mi dilungo sulla Reggia, ve ne ho già parlato nel dettaglio in questo post, ma dedico qualche riga ad AITB, di cui oramai faccio parte da anni: pur non sfruttandone in pieno le grandi potenzialità (non riesco, per motivi familiari e lavorativi, ad esser sempre presente), mi sento di ringraziali per le opportunità che, anno dopo anno, regalano agli associati, in termini di formazione, esperienza sul campo e occasioni lavorative.

Dopo l’assemblea ci siamo salutati al Bar Serao (https://barserao.business.site/), con un aperipranzo, a base di ottima mozzarella del Caseificio Pagliuca (http://fattoriapagliuca.com/) e tantissimi altri prodotti del territorio, accompagnati da una degustazione di vini Il Torchio (http://www.iltorchioenoteca.it/), durante il quale abbiamo anche avuto modo di conoscere Tiziana Barrella ed il suo libro “Culture esoteriche e significati nascosti. I segreti della Reggia di Caserta”.

Ci salutiamo così e rientriamo a Roma. Grazie a chi ha reso possibile questo weekend, grazie all’Associazione Italiana Travel Blogger e a Reggia.it, che si sono occupati di organizzare insieme ogni singolo dettaglio, grazie alle strutture che ci hanno ospitato e raccontato questo splendido territorio e le persone che lo animano, grazie agli amici blogger con cui abbiamo condiviso questa avventura!