Visitare Sant'Agata de Goti

Visitare Sant’Agata de Goti, la perla del Sannio

Sant’Agata de Goti è uno dei borghi più belli e conosciuti della provincia di Benevento, tanto da essersi guadagnato il titolo di Perla del Sannio. Noi ci siamo stati durante il nostro weekend lungo a Caserta e dintorni: il paese infatti non è molto lontano da Caserta, dista circa mezz’ora, ed era una meta troppo allettante per non inserirla nel mio tour. Nonostante però, come dicevo, ha una nomea importante, devo ammettere che ho riscontrato poca attenzione al turismo e molte attrazioni chiuse, non visitabili e palesemente in degrado. Lo dico con dispiacere perché il borgo è davvero bello ed è un peccato non valorizzarlo. Vi racconto cosa vedere e tutto quello che c’è da sapere per Visitare Sant’Agata de Goti.

Cosa vedere a Sant’Agata de Goti

Panorama da Viale Vittorio Emanuele

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Sant’Agata de Goti sorge su di una rocca di tufo ed il panorama che si gode dal ponte di Viale Vittorio Emanuele sul borgo e sulle cupole delle chiese più alte è la cartolina distintiva del paese, quella che tutti conoscono e la prima che viene visualizzata quando cercante informazioni in rete su cosa vedere a Sant’Agata de Goti. Anche il nostro percorso è iniziato da qui, da questa vista stupenda, preludio a quanto abbiamo poi scoperto di bello addentrandoci nei vicoli.

Castello Ducale

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All’inizio del centro storico si trova il Castello Ducale. Purtroppo non credo sia visitabile e vedendolo da fuori non gli avrei dato neanche una possibilità. Noi però, presi dalla curiosità, siamo entrati nel suo cortile interno e salendo una scala ci siamo imbattuti in una sala, chiusa ma a vetri, tutta affrescata: una meraviglia!

Piazza Duomo e Cattedrale di Santa Maria Assunta

Visitare Sant'Agata de Goti

Visitare Sant'Agata de Goti

Il Duomo di Sant’Agata de Goti, dedicato alla Madonna, si trova su una delle piazze più belle del borgo. Ci si arriva da un vicolo e da qui si vede in prospettiva l’arco di accesso laterale alla chiesa; da sotto i portici si ammira la piazza e la sua fontana, con i palazzi che la chiudono, come se fosse un salotto elegante; per ammirare la facciata della Chiesa bisogna allontanarsi leggermente. Si tratta di una struttura romanica, con affiancato il campanile.

L’interno della chiesa è a croce latina con tre navate e cappelle laterali in stile barocco, decorate con marmi colorati e stucchi.

Vicoli del Borgo

Passeggiare tra i vicoli di Sant’Agata de Goti è una delle attrattive maggiori del borgo, così come ammirare i palazzi e le chiese che si affacciano su vicoli e piazze. Purtroppo il centro storico non è aria pedonale, né ZTL, ed i vicoli sono davvero stretti: non esistono marciapiedi ed in alcuni momenti diventa davvero complicato passeggiare senza essere disturbati dal passaggio continuo di macchine.

Peccato! Perché il borgo meriterebbe una maggiore considerazione turistica, come dicevo in apertura, e rendere pedonali queste strade aiuterebbe molto a semplificare il percorso di visita. Non perdetevi assolutamente Via Roma con i suoi splendidi portici!

Chiese di San’Agata de Goti

Altra nota negativa della nostra visita: le Chiese. Non fraintendetemi, sono bellissime! Alcune sopratutto, sono davvero splendide. Ma sono praticamente tutte chiuse (ad eccezione del Duomo). A onor del vero davanti ad ogni Chiesa c’è un avviso ed un numero da chiamare per poterle visitare ma sinceramente non credo sia la scelta migliore. Certo, è meglio di nulla, nel senso che, avendone il tempo, si potrebbe contattare la persona addetta e concordare una serie di visite. Ma onestamente se le chiese fossero aperte sarebbe molto più semplice.

Noi siamo stati fortunati perché, probabilmente in vista di un evento religioso, alcune chiese erano in fase di allestimento e siamo riusciti a visitarle. Di certo, se dovessi tornare in futuro, cercherei di contattare chi di competenza per avere la possibilità di visitarle tutte.

In ogni caso, anche solo viste dall’esterno, si tratta di strutture notevoli. Vi segnalo quelle assolutamente imperdibili:

  • Chiesa di Santa Menna
  • Chiesa di San Francesco
  • Monastero del Santissimo Redentore
  • Chiesa di Sant’Angelo de Munculanis
  • Chiesa del Carmine

Passeggiata lungo le pendici del paese

Quello che vi sto per suggerire è una passeggiata che dal centro del paese vi porterà sotto alle sue pendici. Ve lo anticipo: è faticosa, non tanto la discesa, quanto la risalita, non per la lunghezza ma per la pendenza decisamente forte. Io però trovo che sia una delle cose più belle da fare a Sant’Agata de Goti. Percorrete prima Via Riello, quasi tutta in pianura, lungo il confine del paese, e imboccate poi Via Reullo: una discesona a tornanti, da dove potrete osservare il tufo su cui sorge il borgo ed una splendida edicola votiva.

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Antico Lavatoio e Cascate della Sorgente

Alla fine della mega discesa che vi condurrà sotto il paese, si trova un antico lavatoio perfettamente conservato. Si tratta di una struttura in pietra, abbastanza grande, che contiene ancora oggi acqua.

A poca distanza un piccolo fiume ed una cascatella, proprio accanto ad un area verde, con tavoli adibiti a picnic. Sembra di essere in aperta campagna, ma in realtà ci si trova a soli 400 metri dal centro storico di Sant’Agata de Goti.

Se avete voglia di vedere altre foto su Sant’Agata de Goti, ecco il link al mio album facebook e alla ulteriore galleria fotografica!

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Visitare Sant’Agata de Goti con bambini

E’ difficile passeggiare a Sant’Agata de Goti con un passeggino o con dei bambini che non sempre sono felice di camminare mano nelle mano ma, come vi dicevo, non ci sono marciapiedi, i vicoli sono stretti e transitano continuamente automobili. Da questo punto di vista quindi non mi sento di annoverarlo tra i luoghi più semplici da visitare con dei bimbi.

Vi consiglio però la splendida aria picnic situata accanto alla Cascata delle Sorgente: lì i miei figli si sono divertiti tantissimo, hanno giocato a rincorrersi, c’è abbastanza spazio per giocare a palla e sicuramente anche organizzare un picnic è una ottima idea!

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Curiosità su Sant’Agata de Goti

Vi ricordate la scena della Via Crucis in Si Accettano Miracoli, in cui viene percorsa quella strada tortuosa in discesa? Ecco, si tratta proprio della Via Reullo di cui vi ho parlato prima!

Oltre al film di Siani, a Sant’Agata de Goti sono stati girati numeri film e cortometraggi, tra cui ricordiamo La mia generazione, con Silvio Orlando, Claudio Amendola e Stefano Accorsi e L’imbroglio nel lenzuolo con Maria Grazia Cucinotta e Nathalie Caldonazzo.

Informazioni utili per visitare Sant’Agata de Goti

Come arrivare a Sant’Agata de Goti e dove parcheggiare

Nonostante Sant’Agata de Goti sia nel beneventano, dista circa 40 km da Benevento (circa 50 minuti in automobili) e soli 20 km da Caserta (all’incirca mezz’ora di percorrenza). E’ collegata a Caserta dalla Strada Provinciale SP121 e a Benevento dalla Strada Statale SS7.

Dove mangiare a Sant’Agata de Goti

Tra i vicoli del borgo si trovano molti ristoranti e trattorie tipiche. Noi abbiamo pranzato all’Antico Borgo, selezionato casualmente cercando in rete e rivelatosi una valida scelta: tavoli in un vicolo pedonale e cucina tipica regionale.

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Cosa vedere nei dintorni di Sant’Agata de Goti

Vi consiglio di unire la visita del borgo ad altre attrazioni che si trovano nelle vicinanze; ecco cosa vedere nei dintorni di Sant’Agata de Goti, a circa 30 minuti di distanza:

  • Reggia di Caserta
  • Valle di Maddaloni ed Acquedotto Carolino
  • Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio
  • Centro storico di Caserta
  • Montesarchio
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