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Viaggiare con i bambini: quali sono i documenti necessari?

Per viaggiare con i bambini è necessario un documento d’identità individuale, a meno che il viaggio non sia effettuato con mezzi propri all’interno dei confini nazionali (e anche in questo caso molti hotel richiedono i documenti anche dei bimbi). In tutti gli altri casi il bambino deve avere il suo passaporto o la sua carta d’identità personale. Infatti, i bambini non possono più essere iscritti sui documenti dei genitori, come avveniva in passato.

Nel caso in cui il bambino abbia meno di 14 anni e viaggi all’estero non accompagnato dai genitori, è necessario un ulteriore documento: la dichiarazione di accompagnamento, un’autorizzazione rilasciata dalla Questura che permette al bambino di viaggiare con altre persone. I minori di età superiore ai 14 anni possono invece viaggiare da soli, qualunque sia la loro destinazione.

Viaggiare con i bambini: quali sono i documenti necessari?

Passaporto minorenni

Se stai organizzando un viaggio fuori dalla zona Schengen, devi assicurarti di avere il passaporto dei tuoi bambini. Il passaporto per minorenni è molto simile a quello per maggiorenni: un passaporto elettronico con 48 pagine e un microchip (contenente informazioni anagrafiche, foto, e, se il bambino ha più di 12 anni, impronte digitali e firma).

Il costo del passaporto italiano è uguale per adulti e bambini: 73,50€ di valore bollato e 42,50€ di versamento postale. La sua validità è però inferiore: 5 anni per un passaporto rilasciato a un minore tra i 3 e i 18 anni, 3 anni se il bambino ha meno di 3 anni al momento della presentazione della domanda. Questo è necessario per permettere l’identificazione del bambino a partire dalla fototessera biometrica contenuta nel passaporto.

La fototessera è un elemento fondamentale per ottenere il passaporto per bambini. Gli altri documenti sono il modulo di richiesta del passaporto per minorenni, un documento d’identità del minore e la dichiarazione di assenso al rilascio del passaporto. Questa deve essere firmata da entrambi i genitori nel momento in cui si recano in Questura o al Commissariato per la presentazione della domanda. Insieme a loro ci deve essere il bambino per il quale si richiede il passaporto, in modo che un Pubblico ufficiale possa accertare la corrispondenza della foto.

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Carta d’identità minorenni

Se si viaggia in Italia o all’interno della zona Schengen non è necessario avere il passaporto: è sufficiente la carta d’identità rilasciata dal Comune di residenza.

A partire dal 2019 viene rilasciata la carta d’identità elettronica (CIE) al costo di 22,21€ (può variare leggermente da un comune all’altro). Nel suo microchip sono presenti le impronte digitali e la firma se il bambino ha più di 12 anni, oltre alle informazioni anagrafiche e alla foto. La fototessera deve rispettare le stesse norme di quella del passaporto e potrà essere consegnata in formato cartaceo oppure in formato elettronico, tramite un supporto USB.

La validità della CIE è di 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni, e di 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni.

Per richiedere la carta d’identità per minorenni entrambi i genitori devono presentarsi in Comune insieme al bambino, e portare le loro carte d’identità. I genitori dovranno firmare la dichiarazione di assenso all’espatrio per una carta d’identità valida per l’espatrio. La presenza di un solo genitore permetterà di ottenere solo una carta d’identità non valida per l’estero. È possibile far riportare sulla CIE le generalità dei genitori di un minore di 15 anni. Se tale indicazione non è presente, ti consigliamo di richiedere un certificato di nascita con queste informazioni, per evitare problemi alle frontiere.

Fototessera fai da te: consigli utili

Le regole da rispettare nella foto del passaporto e nella foto della carta d’identità sono le stesse, cioè le norme ICAO. Le foto devono avere sfondo bianco senza ombre o riflessi, il volto della persona deve essere ben visibile, gli occhi aperti, la bocca chiusa e non si devono vedere altre persone o oggetti.

Scattare una fototessera fai da te a un bambino rispettando queste regole può essere difficile, soprattutto se il bambino è molto piccolo. Se il bambino è appena nato, una buona idea è metterlo sdraiato su un lenzuolo e cominciare a scattare foto finché non si riesce ad averne una con gli occhi aperti. Fai attenzione a non tralasciare nessun requisito: se la fototessera presentata per il passaporto o la CIE non è conforme agli standard, la domanda può essere rifiutata.

Per questo motivo è molto comodo l’utilizzo dell’editor di foto per documenti Passport Photo Online: il software è in grado di verificare se la foto caricata rispetta i requisiti richiesti dal documento che si intende realizzare. Tramite l’editor è possibile cancellare le ombre dallo sfondo, renderlo uniforme e ritagliare la foto per trasformarla in una foto formato tessera corretta. Il servizio è a pagamento ma si possono scattare ed analizzare gratuitamente le proprie foto, pagando solo per la fototessera digitale o cartacea scelta.

 

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