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Ogni volta che partecipo a qualche meeting organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Travel Blogger ho aspettative altissime che puntualmente vengono superate! E’ da sempre così ed anche il MeetUp a Pompei non è stato da meno, anzi, posso affermare in assoluta sincerita che è stato un weekend all’insegna del buon cibo, di tanta cultura e della scoperta di esperienze inaspettate, da fare in una città che ha davvero tanto da offrire ai visitatori, molto più di quello che si possa pensare a prima vista (ma di questo vi parlerò in dettaglio in un altro articolo). Oggi ci tengo a raccontarvi, come faccio sempre, le emozioni legate a questo viaggio, in una sorta di diario che contiene tutto quello che ci è stato offerto da PompeiDMC, grazie alla presenza di Rosaria e di Leo, padroni di casa attenti e generosi, oltre che gran conoscitori della città.
PompeiDMC
Prima di addentrarmi nel racconto di questi nostri tre giorni pompeiani, ci tengo però a raccontarvi qualcosa del Tour Operator che ha organizzato ogni dettaglio di questo weekend.
PompeiDMC nasce dalla passione di Rosaria per la città in cui vive e che ama, e dalla sua grande professionalità, frutto di anni di lavoro nel settore. Il suo obiettivo è quello di raccontare itinerari classici, quali la visita agli scavi o al Santuario della Madonna di Pompei, con una veste che si cuce addosso al visitatore (cercando la visita guidata che più si avvicini agli interessi del cliente che la sta richiedendo) ma non solo… l’ambizione è quella di far conoscere una Pompei differente che possa essere più di una semplice tappa mordi e fuggi, ma la base di partenza per splendidi viaggi. Questo viene fatto sia organizzando itinerari fuori dagli schemi classici (ad esempio il tour della street art della città) che proponendo delle vere e proprie esperienze, come percorsi enogastronomici o di benessere, piuttosto che particolari alloggi da utilizzare come cardine su cui far ruotare il proprio viaggio in Campania.
Noi abbiamo avuto modo di testare, velocemente, la loro grande abilità organizzativa ed io sono rimasta piacevolmente colpita sia dalla città, che non conoscevo, che da tutta la progettazione del weekend. Talmente tanto che, non essendo stato presente Corrado, mi rivolgerò a loro per la creazione di un pacchetto ad hoc da regalargli per il suo compleanno, in modo da rendere partecipe anche lui di quanta bellezza possa offrire Pompei e di quanto sia perfetto visitarla con chi sa bene cosa offrire ai suoi clienti!
AITB a Pompei: il diario di viaggio
Giorno 1: la partenza
Come dicevo, purtroppo questa volta non siamo riusciti a partecipare tutti e quattro all’evento, ma siamo partiti soli io ed F; abbiamo preso, nel pomeriggio del venerdì, un treno da Roma a Napoli e poi da Napoli a Pompei e, con un po’ di ritardo, sia arrivati in città verso le 19:00.
Dalla stazione del treno abbiamo raggiunto a piedi il nostro alloggio, il B&B Frangi, veramente vicinissimo al centro della città e, lasciati i bagagli, abbiamo raggiunto gli altri soci per la prima tappa del tour, Pizzeria Mercato Pompeiano, per una degustazione, squisita e veramente abbondante, di fritti campani e pizza. Indimenticabile la pizza con crema di scarola, pomodorini e acciughe!
Giorno 2: il cuore della città
Oggi è stata una giornata veramente piena di eventi, iniziata con un meeting, in sala consiliare, dell’Associazione Italiana Travel Blogger, con il saluto del sindaco di Pompei.
Dopo la riunione ci siamo spostati verso il Santuario della Madonna di Pompei. Qui abbiamo seguito una interessante visita guidata, con Gianpaolo di Paola, che ci ha portato non solo alla scoperta della chiesa, che è veramente splendida, ma anche alla rivelazione della storia e della nascita della città di Pompei. Purtroppo, a causa del maltempo che nel frattempo si è abbattuto sulla città, abbiamo dovuto riununciare alla salita al Campanile (motivo in più per tornare a Pompei quanto prima!).
Per pranzo siamo stati divisi in due gruppi (siamo davvero tanti, tra blogger e accompagnatori!) ed io ho pranzato da Varnelli Pizza & Restaurant, un locale davvero molto curato, dove, tra i tanti assaggi, vi cito per ora solo il loro Piccantino, una focaccia farcita con scarola, olive, pomodorini, mozzarella e salsa piccante… ne avrei mangiata in quantità industriale!
Nel pomeriggio ci siamo spostati poco fuori dal centro storico per visitare Bosco de’ Medici Winery & Resort, un posto incantevole, in cui degustare vini e buon cibo circondati da natura rigogliosa, vigneti e qualche scavo dell’antica città romana.
Tornati in città, ci siamo dedicati ad un Tour della Street Art di Pompei, scoprendo un volto nuovo della città, che merita assolutamente di esser vissuto. La nostra passeggiata è terminata davanti al Panificio Esposito, dove ci è stata raccontata la storia del Panis Pompeii, con una visita al laboratorio ed un golosissimo assaggio di questo cibo profumato e denso di sapore (anche F. ha apprezzato molto).
E, dulcis in fundo, abbiamo cenato da Caupona, un ristorante che vi riporterà ai fasti dell’Impero Romano, tra vestiti tradizionali e cibi antichi.
Giorno 3: gli Scavi di Pompei
La nostra mattina trascorre interamente agli Scavi di Pompei che abbiamo scoperto grazie alla sapiente voce di Felicia D’amora (consigliatissima se volete avere qualche approfondimento anche un po’ fuori dai soliti schemi).
A pranzo ci siamo fermati da Kimiya Taste Hub, tanti assaggini di buon cibo innaffiati da cocktail o ottime birre artigianali, per poi concludere e salutarci con un caffè con vista al Bar del Santuario.
Ed è così finito il nostro weekend; io ed F. andiamo a prendere i bagagli e voliamo in stazione, dove ci aspetta un treno per Napoli ed un successivo treno per Roma.
Ringrazio ancora Rosaria e Leo che, tramite PompeiDMC, sono riusciti a creare per noi questo itinerario. Un sentito grazie anche al Comune di Pompei e a tutti i partner (che citerò meglio negli articoli di dettaglio) che hanno creduto nel nostro progetto di promozione territoriale, offrendoci esperienze davvero interessanti.
