Musei di Los Angeles: i più importanti della città

Musei a Los Angeles ce ne sono a centinaia (e di alcuni, per esempio di quelli di Hollywood o di Olvera Street, ve ne ho già parlato) e sono dislocati nei vari quartieri, sia in quelli più centrali e visitati, sia in zone più periferiche. Il mio intento non è dunque fornirvi l’elenco completo dei musei della città, ma semplicemente citarvene tre che si trovano uno accanto all’altro e che se avete un po’ più di mezza giornata di tempo, vale assolutamente la pena visitare.

Musei di Los Angeles

Peterson Automotive Museum

Il Peterson Automotive Museum è uno dei musei automobilistici più rinomati al mondo ed è inutile dirvi che F. lo ha semplicemente adorato! Fondato nel 1994 da Robert E. Petersen e sua moglie Margie, il museo si trova al 6060 di Wilshire Boulevard ed è ospitato in un edificio con un’architettura iconica e moderna progettata dall’architetto americano Renzo Piano.

Il museo è dedicato all’esplorazione, all’apprezzamento e all’educazione sul mondo dell’automobile. La sua collezione permanente comprende più di 250 veicoli storici unici, tra cui automobili, motociclette e veicoli da competizione. La collezione copre un ampio spettro di epoche e stili, dalle auto d’epoca agli esemplari più moderni e innovativi.

Uno degli aspetti più affascinanti del Peterson Automotive Museum è la sua esposizione interattiva e coinvolgente. I visitatori hanno la possibilità di scoprire la storia dell’automobile attraverso una serie di mostre tematiche che esplorano diverse sfaccettature dell’industria automobilistica. Attraverso audio, video, installazioni e oggetti esposti, si possono apprezzare le invenzioni tecnologiche, lo stile e il design innovativo che hanno plasmato l’evoluzione dei veicoli nel corso degli anni.

Il museo offre anche una varietà di programmi educativi e di eventi speciali. Ci sono laboratori per bambini, presentazioni didattiche e workshop, che cercano di trasmettere la passione per l’automobilismo alle future generazioni. Inoltre, il Peterson Automotive Museum organizza regolarmente mostre temporanee che esplorano specifici temi automobilistici o celebrano importanti marchi e modelli di automobili.

Oltre alla sua vasta collezione di veicoli, il museo dispone anche di una caffetteria, un negozio di souvenir e persino di un ristorante di alta qualità chiamato “Drinks at The Roof”, situato sul tetto dell’edificio e che offre una vista spettacolare sulla città di Los Angeles. Il Museo dispone anche di un comodo parcheggio a pagamento, che vi consiglio di utilizzare anche durante la visita agli altri due musei di cui vi parlerò a breve.

Il momento clou della nostra visita al Peterson Automotive Museum è stato l’incontro di F. con uno dei suoi miti: Saetta Mc Queen! Mio figlio è impazzito al suo cospetto, i suoi occhi si sono illuminati di gioia ed è stato davvero difficile portarlo via da quell’angolo di museo.

Altra sezione secondo me davvero notevole è quella dedicata alla storia delle Alfa Romeo, un piccolo museo nel museo.

Per maggiori informazioni sui costi e gli orari di ingresso vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Academy Museum of Motion Pictures

L’Academy Museum of Motion Pictures è un museo dedicato alla storia e all’arte dei film. Il museo è stato creato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’organizzazione che assegna gli Oscar annualmente. Situato nel quartiere di Miracle Mile di Los Angeles, l’Academy Museum è stato inaugurato il 30 settembre 2021 ed è diventato subito un punto di riferimento per appassionati di cinema di tutto il mondo.

Il museo è ospitato in un edificio di vetro e acciaio progettato dall’architetto Renzo Piano. La struttura è composta da diverse sezioni, tra cui mostre permanenti e temporanee, sale proiezioni, gallerie d’arte e spazi educativi.

La collezione permanente del museo racconta la storia del cinema, dal suo inizio nell’era del muto fino ai film contemporanei. I visitatori possono ammirare una vasta gamma di oggetti esposti, tra cui costumi originali, oggetti di scena, locandine, manifesti e fotografie. Inoltre, ci sono anche documenti e memorabilia legati agli Oscar.

Il museo ospita anche diverse mostre temporanee che esplorano tematiche specifiche o mettono in mostra opere di registi o attori di fama mondiale. Queste mostre cambiano periodicamente per offrire ai visitatori nuovi spunti e scoperte sul mondo del cinema. Inoltre, l’Academy Museum offre un’esperienza cinematografica unica grazie a due sale proiezioni di ultima generazione, attrezzate con tecnologia all’avanguardia per garantire una qualità audiovisiva impeccabile.

Il museo ha anche uno spazio educativo chiamato “Academy Museum Studio” che organizza corsi, workshop, conferenze e eventi speciali per guidare e ispirare le nuove generazioni di cineasti.

Infine, l’Academy Museum dispone di un ristorante e di un negozio di souvenir per offrire una completa esperienza ai visitatori.

Per maggiori informazioni sui costi e gli orari di ingresso vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

La Brea Tar Pits and Museum

Noi purtroppo avevamo solo mezza giornata da dedicare a questa zona di Los Angeles e abbiamo scelto di visitare gli altri due musei, saltando questo, che avevo comunque “studiato” in fase di creazione del programma e di cui comunque ci tengo a parlarvi perchè per alcuni potrebbe essere più interessante degli altri.

La Brea Tar Pits è un sito di importanza paleontologica, noto per la sua grande quantità di fossili di animali risalenti a circa 10.000-40.000 anni fa. I fossili sono conservati nel catrame naturale che affiora in diverse aree del parco.

Il catrame fu originariamente formato da pozze di petrolio che affioravano in superficie e attiravano gli animali che vi si intrappolavano, creando una vera e propria fossa di catrame di una grande importanza scientifica.

Al La Brea Tar Pits and Museum, i visitatori possono esplorare il sito attraverso una serie di passeggiate e sentieri che conducono a diverse aree di scavo attive. Ci sono anche diverse esposizioni all’interno del museo che illustrano la storia del sito e i reperti paleontologici che sono stati scoperti.

Tra i fossili più famosi trovati ci sono quelli degli animali preistorici come il mammut, il bisonte americano e la tigre dai denti a sciabola. Questi resti fossili hanno fornito preziose informazioni sulle specie che abitavano la regione durante l’ultima era glaciale.

Il museo offre anche programmi educazionali per visitatori di tutte le età, tra cui laboratori di scavo paleontologico simulati per i bambini.

Per maggiori informazioni sugli orari di ingresso ed i costi, vi consiglio di consultare il sito ufficiale.