Siamo a Copenaghen, ultima tappa del nostro viaggio. Sono anni che non vado in bicicletta ma non si può venire in Danimarca e non usufruire delle sue immense e fenomenali piste ciclabili. E così, armati di coraggio e di buona pazienza, decidiamo di utilizzare il bike sharing. In pochi minuti siamo in sella a delle biciclette con navigatore incorporato, comodissime per raggiungere la nostra prima destinazione: la Cattedrale di Nostra Signora. Cerchiamo il parcheggio più vicino e ci avviamo. E’ davvero divertente, tranne che per il fatto che io sono piuttosto bassa rispetto alla bicicletta e ad ogni sosta sono costretta a scendere. Ma va bè.
La Cattedrale è piuttosto spoglia rispetto alle chiese a cui siamo abituati ma vale comunque una visita.
Meta successiva è la Rundetaarn, una torre rotonda la cui rampa a spirale veniva percorsa dai cavalieri a cavallo e dalla cui sommità è possibile osservare i tetti della città ed un bel panorama sugli edifici circostanti.
Proprio accanto alla Torre è situata la Chiesa della Santissima Trinità, con interni dorati in stile barocco e rococò.
Passeggiamo per le vie di Copenaghen fino a raggiungere il Christiansborg Slot, attuale sede del Parlamento Danese e della Suprema Corte di Danimarca. E’ possibile visitare gli appartamenti reali, con saloni immensi e bellissimi, splendidi lampadari e pareti e soffitti riccamente decorati. La sala più bella e spettacolare è quella contenente gli arazzi che raccontano la storia della Danimarca.
Dopo un rapido pranzo con uno dei nostri amati Polse, ci dedichiamo ad una delle mie attività preferite: il giro in battello attraverso i canali della città. In alcuni punti di passa sotto dei ponti bassissimi e la guida raccomandava in continuazione di non alzarsi dai propri posti.
Bellissima gita che consente di vedere la città dall’acqua e di passare accanto alla famosa Sirenetta, nonchè ad altri luoghi d’interesse come l’Opera ed il Porto.
Nel pomeriggio, come spesso ci è accaduto durante il viaggio, è spuntato uno splendido sole e noi decidiamo di visitare il Kastellet e la zona che circonda la Sirenetta.
Si tratta di un luogo molto bello e suggestivo, con un mulino a vento e alberi su collinette che si riflettono nei canali sottostanti. Forse è uno dei luoghi che mi è più piaciuto di tutta la città. La statua della sirenetta, simbolo di Copenaghen, è sicuramente da visitare ma in realtà credo sia stata negli anni pesantemente sopravalutata. Ma una foto di rito è d’obbligo e quindi eccoci qua davanti alla bella Sirenetta!
Torniamo in centro e passeggiamo lungo il canale di Nyavnh, con le sue caratteristiche casette colorate che abbiamo avuto modo di ammirare già ieri sera.
Ceniamo qui, con un bel trancio di salmone, e, dopo una breve passeggiata per le vie illuminate della città, mettiamo fine alla giornata.
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Mannaggia ai prezzi di voli e hotel per Copenaghen, è già il secondo anno che passo e opto per un’altra capitale europea.
Chissà prima o poi riuscirò a fare una toccata e fuga pure qui 😉
Monica