Nonna Betta è uno dei tanti ristoranti di cucina tradizionale giudaico-romana situato nel Ghetto Ebraico, la zona di Roma storicamente dedicata alle abitazioni ed ai negozi degli ebrei. Passeggiare nel ghetto significa imbattersi in mille pietre d’inciampo e rivivere gli orrori della seconda guerra mondiale.
Di tutti i locali che ho avuto modo di provare, Nonna Betta è il mio preferito. E’ scontato dirvi che si tratta di una zona turistica e che spesso la cucina è contaminata dal desiderio di accogliere più turisti possibili. Nonostante questo, da Nonna Betta si mangia davvero bene. Troverete molti dei piatti classici e alcune rivisitazioni stagionali, come, nel periodo dei carciofi, la cacio e pepe ai carciofi.
Noi abbiamo preso l’hummus con la pita, un carciofo alla giudia (assolutamente perfetto!), un filetto di baccalà, ed un primo spettacolare a base di linguine e cicoriette. Da bere un po’ di bianco della casa, discreto, e dei caffè.
I costi sono nella media del luogo, forse anche un po’ più bassi. Con circa 25 € si pranza in modo abbondante.
Contatti Utili
http://www.nonnabetta.it/
Via del Portico D’Ottavia, 16, 00186 Roma
06 6880 6263
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